Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

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sabato 27 marzo 2010

Regionali. La sinistra in cerca di riscatto


Regionali, la sinistra in cerca di riscatto
***, 26 marzo 2010, 18:50
Fonte Aprileonline.
Politica Ricominciare da Vendola, dai lavoratori e dai ceti deboli o dalla salute dei cittadini. La sinistra esclusa nel 2008 dal Parlamento, cerca il riscatto alle regionali, con l'obiettivo di confermare anzitutto la presenza nei consigli e nelle giunte e, ancora meglio, di guadagnare consensi e spazio politico nelle regioni dove è il centrodestra a governare. Sguardo puntato al territorio, dunque. Il 2013 è lontano e si può lavorare senza l'assillo di stabilire cosa fare in vista delle elezioni politiche

La galassia della 'sinistra radicale' torna quindi in campo: c'è la Federazione della sinistra, che mette insieme i Comunisti italiani di Oliviero Diliberto, Rifondazione comunista guidata da Paolo Ferrero (portavoce nazionale della nuova formazione) e Socialismo2000 di Cesare Salvi; i Verdi, dopo un congresso che è costata la fuoriuscita di alcuni esponenti storici, si ripresentano alle urne guidati da Angelo Bonelli; sotto le insegne di Sinistra Ecologia e Libertà si schierano l'ala sinistra dei Ds, uscita dal partito alla nascita del Pd, la componente che fa capo al governatore della Puglia, Nichi Vendola, più alcuni ex Prc e Verdi. Per tutti, il primo obiettivo è sconfiggere i candidati del centrodestra. E tornare a far uscire un segno positivo dalle urne.
"Spero che alle regionali Berlusconi prenda una discreta botta -ha detto il portavoce della Fds, Paolo Ferrero- perché gli può fare solo bene. Meno voti prende Berlusconi meno forza avrà per continuare le sue politiche nefaste". Candidato alla presidenza della regione Campania, dove la Fds ha deciso di uscire dalla cerchia dei partiti del centrosinistra che insieme all'Udc hanno appoggiato Vincenzo de Luca, Ferrero indica il target per le regionali.
"Di fronte abbiamo due obiettivi: sconfiggere le destre e riportare una rappresentanza della sinistra nei consigli regionali. Ricostruire una presenza della sinistra -spiega il leader del Prc- è essenziale perché le regioni sono un elemento dinamico della politica. Dobbiamo riuscire a imprimere una spinta che vada in controtendenza rispetto alla politica nazionale, in grado di dare risposte vere ai ceti deboli, cosa che questo governo non è riuscito neppure lontanamente a fare".
"Abbiamo scelto di presentarci con un'idea nuova di costruzione della sinistra -afferma invece Gennaro Migliore, della segreteria di Sinistra Ecologia e Libertà- un'aggregazione di persone che definiscono un progetto intorno a Nichi Vendola che vuole essere concorrenziale rispetto alla sinistra parlamentare". L'unità della sinistra è una prospettiva ma non è più un assillo. Temi e spazi per fare un lavoro di alternativa esistono e, soprattutto, nessuno ha nostalgia dell'Unione.
"Ho vinto il congresso - ricorda il presidente Angelo Bonelli - portando i Verdi fuori dalla sinistra radicale e immaginando una nuova forza ecologista con una visione europea e moderna, un soggetto post ideologica che sta dentro la società con programmi chiari e obiettivi concreti. Meglio di ogni discorso che possa descrivere cosa vogliamo fare, è lo slogan che ho letto su uno striscione portato in mano da un gruppo di ragazzi, durante una manifestazione contro l'inquinamento causato dall'Ilva di Taranto: 'né di destra né di sinistra vogliamo solo aria fresca'".
"La salute e la qualità della vita -afferma ancora il leader del Sole che Ride- sono beni primari, irrinunciabili, che non hanno un colore politico. Nelle regioni si stabiliscono le politiche sanitarie, sul territorio si possono sviluppare progetti sulle energie rinnovabili, sulla qualità dell'ambiente e sulla green economy". "Non siamo solo di fronte alla necessità di rialzare la testa - puntualizza Migliore, indicando gli obiettivi di Sel - dopo le regionali possono cambiare parecchie cose", anche la ricostruzione dei rapporti a sinistra dovrà superare ostacoli e diffidenze, ruggini della passata legislatura e della sconfitta del 2008.
"La spinta che ci potrà dare l'elettorato -continua Migliore- è fondamentale per determinare i processi di riaggregazione. Lascia tuttavia esterrefatti l'egoismo con cui i segretari dei partiti dell'opposizione parlamentare si sono rapacemente accaparrati lo spazio dell'informazione. Il Pd al di là di un generico appello alla libertà di stampa, è stato del tutto complice nell'escludere le altre forze politiche minori dal cerchio delll'informazione televisiva. Per questo vogliamo essere molto netti nella costruzione della sinistra e allo stesso tempo positivi perché non abbiamo l'assillo di dover governare a tutti i costi".
"L'assenza della sinistra -conferma Ferrero- pesa ed è stata certamente alimentata dalla vergognosa censura televisiva a cui abbiamo assistito in questi mesi". Esclusi dalla tv ("anche quella che ci dovrebbe essere 'amica', aggiunge), la Fds ha cercato di lavorare in modo capillare sul territorio, tornando un po' alle origini delle esperienze del mutualismo e del solidarismo socialista.
"Non so se è un ritorno al passato. Al congresso -prosegue Ferrero- ho detto noi dovevamo ripartire 'in basso a sinistra' e così stiamo cercando di fare, con una politica che vuole stare al mercato e non solo nelle piazze, tra la gente e non solo in tv. Si inizia a vedere un riconoscimento del nostro impegno, dato che dal Parlamento certi temi, come il lavoro, sono stati estromessi, mentre si discute all'infinito delle amanti di Berlusconi".
"Non sentiamo alcuna nostalgia del Parlamento -chiosa il presidente del Sole che Ride- ma la mancanza di una forza ecologista si sente amaramente quando si tratta di contrastare 'senza se e senza ma' provvedimenti vergognosi, come abbiamo visto con l'approvazione della legge che stabilisce la depenalizzazione degli scarichi industriali".
"In Italia si parla di tutto, fuorché dei problemi dei cittadini, si parla di elezione diretta del premier. Ma a chi interessa? L'inquinamento nella città, il traffico che le paralizza, la salute dei cittadini... La Fiat -dichiara infine Bonelli- è nel mezzo dell'ennesima crisi produttiva, perché non si riconverte producendo mezzi pubblici, tram elettrici o metropolitane? Ecco, quando parlo di ricette e proposte concrete dei Verdi è questo ciò che intendo".

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