Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

mercoledì 7 luglio 2010

Ustione da fosforo bianco


Martedì 06 Luglio 2010 - Loai Nabil Al Barqouni, Sobhi I. Skaik, Nafiz R. Abu Shaban, Nabil Barqouni
Associazione di Amicizia Italo-Palestinese, 2 luglio 2010
da Rete-eco - The Lancet.com

Nel gennaio 2009, un giovane di 18 anni si è presentato in pronto soccorso dopo aver subito un attacco con una bomba incendiaria. Aveva molte zone dolenti per ustioni a tutto spessore, circondate da tessuto necrotico. Le ferite coprivano il 30% della superficie corporea ed erano distribuite agli arti superiori e quelli inferiori, e alla spalla destra. Non vi erano segni di ustione da inalazione. Dopo una diagnosi clinica di ustioni da fosforo bianco, si garantì la pervietà delle vie respiratorie, si iniziarono a somministrare liquidi per la rianimazione, e si irrorarono le ferite con una soluzione diluita di sodio bicarbonato prima di applicare fasciature bagnate.

Un giorno dopo il ricovero in reparto ustionati, si osservò che dalle ferite si sprigionava del fumo bianco. Le ferite contenevano ora una vasta zona di necrosi, che si estendeva al tessuto sottostante (figure A e B). Il giovane fu trasferito con urgenza in sala operatoria per rimuovere chirurgicamente il tessuto necrotico, allontanando le particelle di fosforo bianco. Durante lo sbrigliamento chirurgico si spostò inavvertitamente una particella di fosforo, ciò che provocò un'ustione superficiale sul collo di un infermiere. Trasferimmo il paziente nell'unità di cure intensive per monitorare i segni vitali, le alterazioni elettrolitiche (in particola modo l’ipocalcemia) e le modificazioni dell’elettrocardiogramma (ECG). Dopo 8 giorni di ricovero stava relativamente bene; fu dimesso senza alcuna complicanza sistemica. Dopo 16 mesi, al controllo, era in buone condizioni; tuttavia sul petto, sulle braccia e sulla coscia restavano cicatrici ipertrofiche, moderatamente dolenti (figure C e D).

Il fosforo bianco è un combustibile solido 1 giallo trasparente, di aspetto cereo, che produce fumo, e che è utilizzato principalmente in ambienti militari e industriali. In presenza di ossigeno prende fuoco spontaneamente, con una fiamma gialla, producendo un fumo denso; si spegne solo quando è privato totalmente di ossigeno o se è consumato del tutto 2. A contatto con pelle esposta, il fosforo bianco produce ustioni chimiche dolenti 3 , che si presentano in genere come lesioni giallastre, necrotiche, a tutto spessore, dovute alle due componenti, la chimica e la termica. Poiché il fosforo bianco ha un'elevata solubilità lipidica, le ferite si estendono spesso in profondità nei tessuti sottostanti, con il risultato di un ritardo nella guarigione della ferita. Il fosforo bianco può essere anche assorbito in modo sistemico, il che determina una sindrome di disfunzione multiorganica, a causa degli effetti su eritrociti, reni, fegato e cuore2, 4 . La gestione in pronto soccorso di ustioni da fosforo bianco include il rimuovere gli abiti dei pazienti, applicando bende imbevute di soluzione fisiologica o di acqua1. In base a studi su animali e a casi clinici, si raccomanda, in pronto soccorso, di irrorare continuamente le ustioni con acqua, per ridurre le complicazioni 1, 2, 4, e di allontanare le particelle grosse, facilmente identificabili, di fosforo bianco. Per facilitare l’estinzione delle particelle incorporate si può usare la lampada Wood (luce ultravioletta) o una soluzione allo 0,5% di solfato di rame 4. In pazienti gravemente compromessi è necessaria la resezione del tessuto necrotico e il trapianto di cute, oltre ad una adeguata re-infusione di liquidi, monitorando ripetutamente gli elettroliti e l’ECG, per evitare complicanze prevedibili quali l’ipocalcemia, l’iperfosfatemia e l’aritmia cardiaca. Le ustioni da fosforo bianco sono associate ad una morbilità significativa, che spesso rende necessari lunghi ricoveri in ospedale. Casi estremi possono risultare fatali. Non possiamo fornire una stima del numero di casi di questo tipo nel nostro reparto ustionati, poichè si trattava di una situazione di guerra, in cui nessuna registrazione formale era compiuta; queste ustioni si incontrano raramente nella pratica e la letteratura che ne descrive dei casi è limitata. Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite su Determinate Armi Convenzionali è vietato rendere dei civili l'obiettivo di un attacco con armi incendiarie.

Note

1 Lisandro I. CBRNE—incendiary agents, white phosphorus. http://emedicine.medscape.com/article/833585-overview. (accessed May 21, 2010).
2 Eldad A, Simon GA. The phosphorous burn—a preliminary comparative experimental study of various forms of treatment. Burns 1991; 17: 198-200. CrossRef PubMed
3 Chou TD, Lee TW, Chen SL, et al. The management of white phosphorus burns. Burns 2001; 27: 492-497. CrossRef PubMed
4 Davis KG. Acute management of white phosphorus burn. Mil Med 2002; 167: 83-84. PubMed

Faculty of Medicine, Al Quds University, Abu-Deis, Jerusalem, occupied Palestinian territory (L N Al Barqouni); Department of Surgery (S I Skaik FRCSEd) e Department of Plastic Surgery and Burns (N R A Shaban MSc), Shifa Medical Centre, Gaza Strip, occupied Palestinian territory; and Al Nasser Pediatric Hospital, Gaza Strip, occupied Palestinian territory (N Barqouni CABP).

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