Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

domenica 13 maggio 2012

"No al governo Monti". Alcuni degli interventi dei leader alla manifestazione.

Controlacrisi
        Saluto di Ines Zuber, eurodeputata Gue-Ngl- Partito Comunista PortogheseCari compagni, compagne e amici,
un grande saluto da parte del gue- ngl e del partito comunista portoghese
E 'con grande emozione che mi rivolgo a voi in questa grande manifestazione della volontà popolare, la volontà del popolo italiano di combattere per il proprio diritto di scegliere il destino del suo paese, rifiutandosi di sottomettersi agli interessi delle grandi potenze, delle grandi imprese e dei gruppi economico finanziari.
Sempre più, l'Unione europea dimostra la sua vera natura - la natura di un’integrazione capitalista che porta solo grandi vantaggi ai gruppi economico finanziari, un’integrazione che soddisfa la loro furia nella conquista di nuovi mercati di espansione, un più facile accesso al lavoro a basso costo e alle risorse , la liberalizzazione in settori quali i servizi pubblici, al fine di farli passare nelle mani di privati. Visto che la crisi del capitalismo è stata causata dalla speculazione finanziaria, quali sono le soluzioni che l’UE offre ai popoli? Ciò Che un blocco imperialista è in grado di offrire - un aumento dello sfruttamento della manodopera e la creazione di meccanismi per trasferire la ricchezza creata dai lavoratori al capitale monopolistico. Le misure chiamate austerità non sono altro che questo. Il trasferimento diretto di stipendi, pensioni, prestazioni sociali e gli enormi profitti che i servizi pubblici e beni comuni privatizzati sono in grado di fornire, nelle mani del capitale. Il discorso di inevitabilità e l'attuazione di misure che non hanno nulla a che fare con la soluzione della crisi del capitalismo ha un solo scopo - aumentare lo sfruttamento dei lavoratori e la dipendenza dalle grandi potenze come Germania e Francia, ed i loro monopoli economici e finanziari. Il trattato che ora vogliono imporre ai popoli - il cosiddetto Patto di bilancio (Patto fiscale) - è il tentativo di sancire giuridicamente e istituzionalmente le misure terroristiche di austerità che sono per loro stessa natura recessive. Non fatevi illusioni. La crescita necessaria per l'occupazione e per l'economia è possibile solo con la distruzione di tali politiche di austerità e l'abrogazione del Patto, che è stata imposto ai popoli con modalità totalmente anti-democratiche e alle loro spalle. Ma il popolo e i lavoratori non si arrendono e si batteranno fino alla fine per la non approvazione del Patto di bilanci, il fiscal pact. Questa manifestazione dimostra proprio che il popolo, i lavoratori non si conformano ai colpi di stato anti-democratici dell'Unione europea e del suo direttorio. Che non accettano l'imposizione di politiche che li condannano alla povertà. Che non accettano la nomina anti democrática di governi non eletti dal popolo, che sono definiti molti tecnici e molto competenti, solo perchè sono agli ordini e sono totalmente asserviti alle istituzioni europee.
E 'sempre più urgente rompere con queste politiche europee che sono una minaccia per la democrazia, che sono contro i diritti economici e sociali, che sono una grande offensiva contro i diritti e la storia sociale dei lavoratori, contro la sovranità e dei popoli' e l’indipendenza degli Stati. Oggi, in Europa, la disoccupazione è del 10,2%, ovvero di 24,6 milioni di disoccupati, e l'occupazione giovanile è impressionante - il 22,4% dei giovani nell'Unione europea sono disoccupati, senza prospettive per il futuro e stabilità. 80 milioni di persone nell'Unione europea vive in povertà e questi numeri sono solo destinati ad aumentare. I signori della Commissione europea dicono che si faranno ancora più sacrifici e che questa è la strada giusta. Ma giusta per chi? Di sicuro non per chi lavora e che vive con sempre più difficoltà.
Compagni,
Nel mio paese, il Portogallo, stiamo subendo un attacco senza precedenti ai diritti dei lavoratori e al nostro sistema democratico, attraverso la colonizzazione tecnocratica del Portogallo da parte delle istituzioni europee e del FMI. Il governo di destra del nostro paese, insieme al Partito socialista, ha firmato un patto con la troika di aggressione contro il popolo portoghese. Imposto il congelamento e tagli dei salari e indennità di anzianità e delle 13cesime e 14cesime , delle vacanze di Natale, il prezzo alle stelle del trasporto pubblico, aumento delle tasse e riduzione del sostegno sociale, la privatizzazione di aziende collegate al settore dell'energia elettrica, la chiusura dei servizi pubblici . E per finire approvatoto leggi sul lavoro al fine di avere manodopera a più basso costo, per aumentare le ore di lavoro e per facilitare i licenziamenti. È contro tutto questo che i lavoratori portoghesi hanno combattuto in numerose azioni di lotta che hanno visto due scioperi generali in soli sei mesi. Vogliamo che la troika esca dal nostro paese!
E noi abbiamo profonda fiducia che la lotta dei lavoratori, dei giovani porterà alla costruzione di un'altra Europa, porterà progresso sociale, pace, speranza, futuro, la cooperazione e la solidarietà tra i popoli d'Europa!
La lotta continua!

Saluto di Klaus Ernst, Presidente Die Linke Germania
Cari compagni,
Cari amici!
Siete venuti qui oggi per difendere il primo articolo della vostra costituzione: l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Ogni italiano può essere fiero di questa Costituzione che sottolinea il valore del lavoro nel suo primo articolo. Naturalmente, il lavoro è alla base di ogni società umana. Ma solo la vostra Costituzione lo mette in evidenza in questo modo.
E voi avete perfettamente ragione quando dite: Il valore del lavoro deve essere riconosciuto. La gente ha bisogno di lavoro buono e di retribuzioni che consentano di vivere degnamente. Abbiamo bisogno di lavoro certo, sicuro - per gli anziani e per giovani. E 'giusto ed è necessario difendere i diritti dei lavoratori contro gli attacchi del governo.
Questi attacchi sono particolarmente insolenti, perché mai questo governo si è presentato di fronte a una elezione democratica da parte del popolo. Si tratta di uno strumento particolarmente sofisticato nella casella degli strumenti del capitale: Con il pretesto della crisi si installano cosiddetti governi tecnici. Questi governi iniziano a ridurre gli stipendi, prestazioni sociali, pensioni, cultura, anche il sistema sanitario – e dicono di fare tutto questo per salvare il popolo dalla crisi. In Grecia, alla fine al popolo è stato chiesto il suo parere. E il popolo ha detto chiaramente, cosa ne pensa dei loro salvatori e dei loro assistenti.
Cari amici, mi dispiace di non poter essere qui con voi oggi a Roma. Ci sono importanti elezioni in Germania questo fine settimana. Ma è molto importante per me per l'invio di questo messaggio, perché i paesi del sud Europa, Italia, Grecia, Spagna e Portogallo, sono utilizzati come un laboratorio al momento, un laboratorio per distruggere lo stato sociale, per la totale deregolamentazione dei servizi pubblici e del mercato del lavoro. Noi, la sinistra tedesca, siamo molto consapevoli di questo. E voglio dirvi: se ci sono tentativi nel mio paese per dividere i lavoratori d'Europa fra i duri lavoratori tedeschi, francesi, scandinavi ecc e i "pigri" italiani e greci, sappiamo e diciamo al persone: Non sono i popoli del sud, a dover pagare. Il nostro governo ti fa pagare per le banche. Questa non è una crisi del debito, come ci dicono. Si tratta di una crisi delle banche, e hanno la faccia tosta di farla pagare a tutta la società. Questa crisi è colpa del sistema capitalista e non - come ci dicono - dei lavoratori pagati troppo, di pensionati troppo giovani o dei migranti che abusano del sistema sociale.
Cari amici, è vero e rimane vero: I confini non sono tra i popoli, sono tra noi e loro!
Dallo scorso fine settimana c'è una speranza in Europa: Le persone in grecia hanno detto basta ad una politica che ha fatto una catastrofe ancora peggiore di prima, distruggendo il fondamento della società e il futuro del paese. Il popolo in Francia, ha mandato via un presidente che è stato uno dei sommi sacerdoti della politica di austerità. E quando Merkel e il nostro ministro delle finanze insistono sul fatto che non ci saranno nuovi negoziati sul patto fiscale, dimostrano una cosa: Sono nervosi. Si è creato un buco nella leggenda che non c'è alternativa alla politica di austerità. La sinistra ha alternative ed è pronta a dimostrare che funzionano.
Sono contento e orgoglioso di voi, che protestate contro questo governo che attacca le fondamenta dello stato sociale. Voglio dire che: Noi, la Die Linke, la sinistra tedesca, , siamo dalla vostra parte, e al tempo stesso contiamo su di voi. Lottiamo insieme per un'Europa sociale , di democrazia e libertà!
SALUTO DI CAYO LARA
Coordinatore Federale di Izquierda Unida
Cari Compagni e Compagne:
Prima di tutto voglio chiedervi scusa per non essere presente oggi al vostro fianco. Gli importanti avvenimenti che stanno succedendo in Spagna, derivati dalla profonda crisi economica e finanziaria che stiamo soffrendo in tutta Europa, mi costringono a rimanere nel mio paese, dove questo fine settimana si ricorda l’inizio del movimento degli Indignati del 15-Maggio.
Viviamo momenti di straordinaria difficoltà per i lavoratori di tutta Europa. I mercati e i governi marionetta continuano ad attaccare i diritti che con tanto sforzo abbiamo conquistato. I diritti più elementari e i servizi pubblici più importanti, come la sanità e l’educazione, vengono messi in discussione e tagliati dai governi.
L’attacco che si sta producendo è globale e quindi anche la difesa deve essere globale. Vogliono approfittare la crisi, che in realtà è una grande truffa, per convertire i diritti in affare.
La disoccupazione e la precarietà nel lavoro sono i problemi più importanti per i lavoratori in questo momento. E di fronte a questa situazione, i governi eletti democraticamente dai cittadini, vengono sostituiti da tecnocrati che mettono in pericolo tutto quello.

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