Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

lunedì 30 luglio 2012

Aurora-Colombine, un solo mandante

- senzasoste -
Aurora, la città della strage nel cinema, dista solo una trentina di kilometri da Columbine dove nel 1999 avvenne un'altra strage ad opera di due studenti, 12 morti e decine di feriti. Entrambe sono in Colorado, uno stato con una legislazione che praticamente permette il libero acquisto di armi per "difendere la persona e la proprietà" e il porto di armi in pubblico purchè non visibili. James Holmes, l'autore della strage nel cinema, aveva un arsenale in casa: pistole, fucili automatici, bombe, migliaia di proiettili. Tutto acquistato legalmente in centri commerciali o su internet. In questi giorni sui grandi media americani si sprecano analisi e interviste ad esperti per ricostruire la personalità del giovane che si è presentato nel cinema di Aurora con tanto di pistole, fucile a pompa, maschera antigas e giubbotto antiproiettile. Poco spazio, quasi nulla, è invece dedicato alle responsabilità della National Rifle Association, la potentissima lobby dei produttori e distributori di armi che in questi anni è stata in grado di condizionare pesantemente la legislazione di decine di stati in modo da non mettere vincoli alla vendita di armi. Illuminante, si fa per dire, la dichiarazione - riportata dal New York Times - di Luke O'Dell portavoce dei commercianti di armi del Colorado che arriva a sostenere che il bilancio dei morti e dei feriti nel cinema di Aurora sarebbe stato meno tragico se nel locale fosse stato permesso agli spettatori di portare armi: " si sarebbero potuti difendere". Secondo un recente studio del Brady Center, un'organizzazione non-profit che si batte per la limitazione del commercio di armi, dal 2000 a oggi negli Stati Uniti ci sono stati 100 mila morti dovuti all'uso di armi da fuoco, una carneficina. A quanto pare questo non sconvolge più di tanto Obama e nemmeno Romney, suo avversario alle prossime presidenziali, che in sintonia bipartisan hanno dichiarato : "ora è il momento della preghiera e non della politica". La National Rifle Association è un importante serbatoio di voti e di finanziamenti in gran parte schierata con i repubblicani ma che i democratici non disperano di trascinarne una pezzo dalla loro parte. E, come si sa, le campagne elettorali si fanno con i vivi non con i morti. Un'ultima annotazione, o meglio una domanda: che ci fa La Fabbrica d'Armi Beretta di Gardone Valtrompia provincia di Brescia tra i principali soci dell'americana National Rifle Association ?
Felice Mometti

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