Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

sabato 13 aprile 2013

If…


10. New Man 1923 by El Lissitzky 1890-1941Augusto Illuminati
Se qualche commentatore avesse notato gli impercettibili segni di stranezza che qua e là affioravano nella vita politica e sociale italiana, tipo infinite discussioni e poi DL con relativa conversione, decreti applicativi e circolari interpretative – per che cosa? per stabilire che lo Stato e le amministrazioni locali dovevano pagare nel giro di due anni prestazioni private regolarmente fatturate. Roba che se io non saldo una multa mi pignorano la casa e se prendo la merce e scappo il negoziante chiama la polizia o magari mi mena.
Intanto volge al termine il secondo mese di governo assente nell’incessante degrado dell’economia e della società, a dimostrazione che la catastrofe è che tutto continui come prima. Dalla finestra guardiamo il nostro futuro in terra greca.
Se qualche commentatore si fosse preso la briga di capire come mai il principale partito della sinistra italiana, il Pd, avesse fatto una sfrenata campagna elettorale a favore dell’alleanza con Monti e poi, a elezioni svolte con magri risultati per entrambi, avesse corteggiato con altrettanta frenesia e palese masochismo (i colloqui riservati sputtanati in streaming) il M5S, per ripiegare infine sulle larghe intese con Berlusconi, ma soprattutto perché in quest’ultima fase fosse nata una robusta corrente che invocava a nuovo segretario un ministro dell’uscente governo Monti, Fabrizio Barca, neppure iscritto al Pd – altro che primarie! Il quale Barca, benigno, declina l’offerta di segreteria e si dice disposto soltanto a iscriversi come membro del gruppo dirigente. Il bello è che probabilmente è meglio degli altri concorrenti e perfino Sel è entusiasta di lui. Difficile immaginare un Papa straniero ai tempi di Togliatti, devo proprio essere invecchiato.
Invece i grillini si girano i pollici, occupano simbolicamente il parlamento e discettano sulle commissioni ordinarie senza governo e sul costo della vita romana per i deputati. Non sfruttano minimamente la loro forza parlamentare (né per compromessi governativi né per ribellioni di sistema) e neppure la supportano con iniziative fuori dai palazzi. Il Terzo Stato si riunì (non simbolicamente) nella sala della pallacorda. I bolscevichi sgombrarono l’Assemblea costituente. Dissero che il Terzo Stato era tutto e che la guardia era stanca, seguirono determinati fatti. Qualcosa frena invece il M5S. Non si capisce cosa.
A dire il vero, non si capisce neppure perché il Pd non abbia colto l’occasione per fare pressione sul suo progetto “di battaglia”, evidentemente in via di dismissione. I palazzi si sono lentamente svuotati, man mano che gli occupanti uscivano a far pipì. Forse potrebbero imparare dagli occupanti le case di Caltagirone, quelli che fanno gridare all’anarco-terrorismo la stampa padronale e il sindaco Alemanno.
Se qualche commentatore si fosse preso la briga di studiare tale sintomi, avrebbe pure notato la stupefacente somiglianza (a parte i capelli) fra l’arrogante ottusità dell’analista bancario Davide Serra («uno dei migliori al mondo» per autobiografia, sponsor e ideologo economico di Matteo Renzi) e Gianroberto Casaleggio, profeti rispettivi della finanza come servitrice del risparmio e del web come democrazia assoluta, entrambi fautori dell’uno vale uno (le libere decisioni dell’investitore e del cittadino-utente in rete). Anche lo stile delle loro affermazioni apodittiche e di come insultano i contraddittori risulta palese. Questo alla voce “il nuovo che avanza”. Fa quasi rimpiangere la palude dei partiti, l’affidabile routine della corruzione clientelare. Ultimo tentativo di restaurare la rappresentanza lucidando le scarpe sfasciate.
Per un teologo (sia pur dilettante), i segni sono chiari: è arrivato l’Anticristo, la scimmia della rivoluzione. Arriva di soppiatto, anche l’imitatore viene «come un ladro nella note», sparpaglia tracce e produce eventi assurdi, installa la catastrofe nella forma che tutto procede come prima, che i cambiamenti sono strillati ma inavvertibili, la sovversione liscia e appiccicosa. Non è servito il katechon (anzi, quello Cacciari-Napolitano era complice), perché l’Anticristo e i suoi fautori non si sono presentati come in Rosemary’s Baby – malgrado le fattezze inquietanti del profeta di Gaia – ma si sono calati con tutte le scarpe nella stupidità abissale di cui la banalità del Male si compiace e avvale.
Satana è la fuga di specchi all’infinito, la mise en abîme, appunto, dove ogni uno non solo vale ma si replica in infiniti uno. Il seriale, il merito certificabile mediante CV, la trasparenza, il certificato penale pulito a dimostrazione che non ci è mai opposti al male rischiando di agire. La legge del mercato e il Codice: una coppia vincente sin da Napoleone.

Nessun commento:

Posta un commento

Blog curato da ...

Blog curato da ...
Mob. 0039 3248181172 - adakilismanis@gmail.com - akilis@otenet.gr
free counters