Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

sabato 14 agosto 2010

Sovranita' limitata, anzi nulla.



Impiegati quasi disoccupati.

di Marco Cedolin in Il Corrosivo

La classe politica in versione estiva, tarantolata dalla canicola e dalla necessità di giustificare in qualche maniera la propria esistenza, non può concedersi all'inanità sotto all'ombrellone, senza fare parlare di sè, magari rischiando d'imborghesirsi fra un festino alla coca, una gita in barca e una puntata a Montecarlo.
Il rischio sarebbe quello di palesare impietosamente la propria inutilità, simile a quella di un vecchio scarpone bucato buono solo per il cassonetto.

Approfondimenti. Marginalita' urbana.


La città-fabbrica che produce l'esclusione sociale

Fonte: Claudio Tognonato - il manifesto

Da un punto di vista spaziale la marginalità è una questione che riguarda il luogo, la posizione, la collocazione territoriale di ciò che è confinato a margine. Da un punto di vista sociale la distanza dal centro ha delle conseguenze etiche che riguardano l'inclusione o l'esclusione, l'integrazione o l'espulsione. Forse il disegno di una città non è altro che la forma di cristallizzare sul territorio una visione del mondo.
Nel suo ultimo saggio Spazio e convivenza. Come nasce la marginalità urbana, Franco Ferrarotti, padre della sociologia italiana, riprende i suoi primi studi. Sono pagine autorevoli che tornano dopo quarant'anni sulle borgate della periferia romana. In realtà il sociologo, nato nel 1926 a Torino nel vercellese, non ha mai smesso di seguire con attenzione lo sviluppo della sua città di adozione con opere quali:

venerdì 13 agosto 2010

"Il diritto di sciopero va limitato da accordi sindacali"


13 agosto 2010
Fonte Vecchia Talpa
"Il diritto di sciopero va limitato da accordi sindacali"

Questo l'incipit di una intervista rilasciata dal legale giuslavorista .
La campagna mediatica lanciata dai poteri , l'altra metà della confindustria, i duri quelli pronti a dare la spallata , pronti a far cadere il governo e che da tempo stanno lavorando per un ricambio di facciata , trova le sue punte di diamante in Bonanni , dal fronte sindacale, Ichino dal fronte partitico.
La parte a loro assegnata è quella di indicare la fine del sindacato ( nel senso storico del termine) e della difesa dei lavoratori, per un completo adeguamento dei lavoratori alle esigenze del profitto.

Mobilitare insieme tutte le opposizioni


- Anteprima Liberazione di venerdì 13 agosto

12/08/2010
di Cesare Salvi (Editoriale di Liberazione del 13 agosto 2010)
La crisi politica interna alla maggioranza non si traduce ancora in crisi di governo, né è facile prevedere se ciò accadrà alla riapertura del Parlamento a settembre.
Finora infatti la partita si gioca prevalentemente all’interno delle oligarchie al potere: il sistema politico di centro destra ma anche gruppi di potere finanziario e industriale, i quali sembrano preferire la continuità del governo Berlusconi-Bossi-Fini che finora è stato totalmente allineato alle posizioni e alle richieste del padronato, da Marchionne in giù.
Lo stesso Berlusconi probabilmente non è del tutto sicuro dell’esito delle elezioni anticipate che pure minaccia, particolarmente con riferimento al voto per il Senato.

mercoledì 11 agosto 2010

Cronache da Armageddon

Cronache da Armageddon
di Beppe Grillo
Nel 2010 il Pianeta Terra ha fatto sentire la sua voce. Si merita la copertina del TIME come personaggio dell'anno. E' una voce che grida nel deserto dei media che citano catastrofi bibliche come fatti di cronaca, un piccolo spazio tra le vicende della nostra corte dei miracoli, tra un Bocchino e un Bondi.
La voce della Terra, mai così potente e frequente, è diventata un rumore di fondo, un brontolio di tuono consueto, sfondo delle vicende umane, qualcosa di ineluttabile come le grandi epidemie di peste del passato, o una somma di episodi inquietanti e sgradevoli che l'umanità fronteggerà grazie ai miracoli della tecnologia.

Il cavaliere, le stragi di mafia e la frutta fresca

Il cavaliere, le stragi di mafia e la frutta fresca
Pier Paolo Caserta , 10 agosto 2010, 18:50 da Paneacqua
Il caso Non e balzata agli "onori" della cronaca dei principali media
nazionali l'indiscrezione secondo la quale Berlusconi e Dell'Utri sarebbero
indagati per le bombe mafiose che nel 1993 insanguinarono l'Italia. Una notizia
che, se confermata, rivelerebbe nuove motivazioni alla rottura dei finiani e
getterebbe un'ombra ancora piu sinistra sul premier e sulla seconda Repubblica

http://www.paneacqua.eu:80/notizia.php?id=15573

martedì 10 agosto 2010

LA COLATA CINESE

di Angela Pascucci sul Manifesto
Cemento LA COLATA CINESE
Bolla immobiliare in Cina? Difficile che scoppi, anche se case e grattacieli crescono come funghi, mentre i prezzi impazzano e il governo ha deciso di mettere un freno. Storie di un'urbanizzazione che corre a marce forzate
CASA IN CITTÀ, L'ULTIMO STATUS SYMBOL
Sull'ossessione e i tormenti cinesi per la proprietà di una casa è stata imbastita persino una fiction televisiva, Wo Ju, (Piccola dimora) che seguiva le vicissitudini di una giovane coppia, laureata e benestante, alla ricerca disperata di un'abitazione finché lei non la ottiene cedendo alle attenzioni di un funzionario governativo dai forti agganci. Un successo strepitoso, qualche ritocco censorio nei momenti forti e polemiche roventi sugli «schiavi del mutuo» e i nuovi modelli di vita. La storia dell'urbanizzazione più accelerata e massiccia della storia umana è intrisa di questi incandescenti aspetti sociali.La colata di cemento che avanza sulla Cina accompagna una delle più massicce migrazioni interne della sua storia, e nessuna delle due si arresterà.

Il Tremonti europeo che piace ai social-liberisti.

di Joseph Halevi sul Manifesto
CRISI ITALIANA
Il Tremonti europeo che piace ai social-liberisti
La solerte disponibilità di alcuni esponenti del Pd provenienti dai Ds (a partire dal segretario Bersani) nel promuovere Tremonti a premier di un nuovo governo va oltre i tatticismi che da due decenni caratterizzano gli ormai anziani dirigenti provenienti dall'ex Pci.
Prima della sua breve conversione al populismo antifinanziario, Tremonti ha rappresentato la versione politica di quel neoliberismo che non si preoccupa della definizione di regole che dovrebbero garantire la connessione tra concorrenza ed utilità sociale.

lunedì 9 agosto 2010

Ma perché a tanti italiani piace ancora Berlusconi?


Perché - rispondo agli amici stranieri – agli italiani piacciono le barzellette, i discorsi da bar: interpreta quel fascismo di fondo che tanti di noi conservano nel cuore, clientela che si incanta ai racconti del piazzista gioviale
di Gino Spadon in Arcoiris
Non passa volta, quando incontro qualche amico straniero, che non mi si chieda perché un uomo come Berlusconi goda presso gli italiani di un consenso così vasto e così durevole. Non riescono a capire come cittadini, pensosi dell’avvenire democratico del proprio paese, non si sentano rivoltare lo stomaco davanti alle macroscopiche manchevolezze di un tale personaggio che non manca occasione per rivelarsi, sia in patria che in terra straniera, come:

Blog curato da ...

Blog curato da ...
Mob. 0039 3248181172 - adakilismanis@gmail.com - akilis@otenet.gr
free counters