Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

sabato 3 aprile 2010

Francobolli Marzo 2010

Fonte: ListaProspettive
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Siamo arrivati alla frutta o non ancora? Prima era lo Stato
imprenditore a essere sotto assalto; adesso si sostiene la
logica del profitto perfino per quelle funzioni primarie che
lo stesso pensiero liberale considerava riservate allo Stato.
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venerdì 2 aprile 2010

Mitopoiesi: l'arte di creare un mito.

Il multi-presidente ad Atene
Il Romagnoli mitopoietico
da Eureka di aprile
Romagnoli ripreso sul podio del Parlamento (vuoto)
della Repubblica di Cina (Taiwan). Alle sue spalle,
il fondatore Chiang Kai-shek.

http://www.eureka.gr/eureka_archivio/Eureka_04_Aprile_2010.pdf

Peccato che Romagnoli non si sia accompagnato ad un cantastorie personale e all’esperta di televendite Vanna
Marchi. Certamente non sono mancati
alla sua manifestazione parecchi “pupi siciliani”.

Legitimo firmamento.


di Marco Travaglio
da L'ante fatto il blog del Fatto Quotidiano 1 aprile 2010

Le leggi vergogna si dividono in due categorie: quelle che servono a B. e le altre. Riconoscerle è facilissimo: quelle che servono a B., cioè le più incostituzionali, Napolitano le firma all’istante; le altre, quelle un po’ meno incostituzionali, no. Così B. vince sempre e gl’italiani mai. Un anno fa il presidente anticipò addirittura al Consiglio dei ministri riunito d’urgenza che non avrebbe firmato il decreto contro Eluana, raro caso di legge vergogna che non riguardava B. Così il premier fece bella figura col Vaticano, il Quirinale fece bella figura con gli italiani, e la bottega di Arcore non subì danno alcuno.

giovedì 1 aprile 2010

Almeno un sussulto.


Valentino Parlato
Almeno un sussulto
dal Manifesto
Tutto il nord dell'Italia e buona parte del sud è in mano alla destra e consolarsi con possibili eventuali conflitti tra la Lega e il Pdl è del tutto illusorio: il territorio e la televisione marciano insieme.
Queste elezioni provano che non si batte Berlusconi con gli scandali e i processi.
Il paese è cambiato, viviamo in una società largamente berlusconizzata, privatizzata, e senza più fiducia nella politica, come prova la forte crescita dell'astensionismo: a destra e anche a sinistra.Ai tempi della mia giovinezza, quando c'era il Pci si facevano convegni e aspre discussioni sullo stato del capitalismo nel paese, sui suoi mutamenti.

mercoledì 31 marzo 2010

L'analisi di Rosy Bindi


Cronaca di una Waterloo.
Dall' Espresso
di Marco Damilano
Mancanza di un progetto alternativo a Berlusconi e Bossi. Incapacità di interpretare il rapporto con la società. L'analisi severa del presidente Pd Rosy Bindi

Non c'è un dato economico e sociale del Paese che sia migliorato, dovrebbero perdere voti. E invece loro acquistano consensi e noi siamo lì, fermi. Non siamo riusciti a trasmettere un'idea di società alternativa a quella su cui Berlusconi e la Lega prendono i voti». L'analisi delle regionali di Rosy Bindi, presidente del Pd, è preoccupata: il centrosinistra perde perché da tempo ha smarrito il contatto con la società italiana.

Il commento di Claudio Grassi


Dopo le elezioni: riflessioni e proposte
marzo 31st, 2010 claudiograssi
Avevamo riposto molte speranze in queste elezioni regionali. Nelle ultime settimane il centro destra appariva in crisi: gli scandali a ripetizione che coinvolgevano direttamente il Presidente del Consiglio, il contrasto continuo tra Berlusconi e Fini, l’incapacità di presentare regolarmente le liste in Lazio e Lombardia, il flop della manifestazione a Piazza San Giovanni, la situazione economica del Paese con l’aumento della disoccupazione. Dall’altra parte avevamo registrato la buona partecipazione alla manifestazione di piazza del popolo contro il decreto salvaliste e il decreto che abolisce l’articolo 18, lo sciopero pienamente riuscito della Cgil, una buona reazione alla decisione di sopprimere le trasmissioni “scomode” come Annozero e, più in generale, un “clima”, forse indotto anche dai risultati francesi, che dava la sensazione di una ripresa delle forze di sinistra e di centro sinistra. Purtroppo non è stato così.

La Lega batte cassa
30 marzo 2010, 21:27 Fonte Aprileonline
La scelta del basso profilo con il quale Silvio Berlusconi ha commentato il successo elettorale la dice lunga sulla delicatezza della fase che si apre nella maggioranza. Sul tavolo del premier ci sono già le richieste che la Lega avanza nella veste di alleato alla pari: dalla poltrona di sindaco di Milano ad alcuni posti chiave nel mondo dell'economia
Uno scenario che era stato già messo in conto: esportando una parte del suo consenso all'interno del Carroccio, il Cavaliere si è blindato contro le imboscate interne ma ha dovuto accettare un prezzo.

Il day after del Pd
F.R., 30 marzo 2010, 21:17 Fonte Aprileonline
Anche se dentro il Pd nessuno vuole la testa di Pier Luigi Bersani, non è un "day after" facile per il leader democratico, stretto tra gli insulti di Beppe Grillo, gli avvertimenti di Antonio Di Pietro e una minoranza pronta a mettere in discussione voto e linea politica. "Non canto vittoria ma non è stata una sconfitta" tira dritto Bersani che rivendica alleanze e candidati e la crescita di un punto rispetto alle europee

Effetto Vendola
Red, 30 marzo 2010, 21:34 Fonte Aprileonline
Politica Se in Italia vince il centrodestra conquistando altre regioni, la Puglia si conferma off-limits per il Pdl. Se il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, non se la sente di parlare di sconfitta, Vendola invece dice a chiare lettere che "il centrosinistra ancora una volta conosce una sconfitta", tanto più pesante "perché avviene nel pieno della crisi del berlusconismo"
Comunali, il centrosinistra tiene
30 marzo 2010, 20:44 Fonte Aprileonline
Ad urne aperte Qualche ballottaggio, una sostanziale tenuta del centrosinistra e due 'colpacci' del centrodestra che riesce a sovvertire gli equilibri politici in due città (Andria e Chieti). A Venezia e a Lecco due esponenti del governo Berlusconi candidati a sindaco, Brunetta e Castelli, perdono al primo turno contro gli sfidanti di centrosinistra. E' il quadro della tornata elettorale nei comuni capoluogo, tassello minore ma importante del voto di domenica e lunedì

martedì 30 marzo 2010



Il MANIFESTO EDITORIALE
ITALIA LEGATA
Alla fine, con quel meno 8 per cento, l'astensionismo ha colpito il voto delle Regionali come un'onda anomala e trasversale, colpendo a destra e a sinistra. Una percentuale sulla quale ha influito la fuga dai seggi nel Lazio, superiore di quattro

......

L'eterna domanda: a chi giova l'astensione?...

... d'accordo, e' un messaggio. Ma da parte di chi e viene percepito e interpretato correttamente da parte del destinatario ??

Photostory: Regionali, il dissenso scritto sulle schede
Fonte ANSA
29 marzo, 20:33
Una scheda nulla con le scritte "Vergogna avete rovinato l'Italia, una cittadina onesta che paga le tasse"
Alta l'astensione alle elezioni regionali. E c'e' anche chi ha espresso il proprio dissenso, lasciando frasi di vario genere sulle schede. Soprattutto di disaffezione nei confronti della politica, come l'elettore che ha scritto: ''Quando la politica costera' di meno tornero' a votare''. Un altro ha scritto ''Vergogna, avete rovinato l'Italia''. E c'e' chi ha fatto riferimenti sportivi.

lunedì 29 marzo 2010

LA PORTINAIA

Scritto da Fabio Greggio il 16/1/2006
Fonte: il Politikon
Un uomo che si reca in Procura
a raccontare cose di "nessuna rilevanza penale",
come lui stesso ammette,
non fa un atto civile,
fa la Portinaia.

domenica 28 marzo 2010

Serie Approfondimenti: LA CRISI NON E’ FINANZIARIA MA DEL CAPITALE

di Domenico Moro
da Sinistrainrete

1. Sovrapproduzione e crisi
Secondo la maggior parte dei mass media, degli economisti e dei governi, quella attuale è una crisi finanziaria, che successivamente si sarebbe estesa all’economia “reale”.
Con questo tipo di analisi si coglie, però, solo la forma in cui la crisi si è manifestata. Se ne ignora invece il contenuto, che risiede nei meccanismi di accumulazione del capitale.
Infatti, le crisi sono la modalità tipica in cui emergono le contraddizioni del modo di produzione attuale.
La principale di queste contraddizioni è quella tra produzione e mercato.

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