Come trovare lavoro in Finlandia: le occasioni e i siti
A cura di Sara Banfi - linchiesta -
Buoni stipendi, sistema previdenziale efficiente, ma fa un po’ freddo. Trovare lavoro in Finlandia
Helsinki, piazza Lasipalatsi: pallone ad aria calda costruito riciclando buste della spesa
Capitale: Helsinki
Forma di governo: repubblica parlamentare
Presidente: Sauli Niinistö
Primo ministro: Jyrki Katainen (Kok)
Area: 338.424 km2
Popolazione: 5.421.827 (112°)
Densità della popolazione: 16/km2 (201°)
Lingua: finlandese (ufficiale) 91.2%, svedese (ufficiale) 5.5%
Religione: Chiesa luterana di Finlandia 82.5%
Pil: $197.476 miliardi
Pil pro capite: $36.395
Crescita del Pil: -0.2% (2012), 2.7% (2011), 3.3% (2010)
Debito pubblico: 53.5% del Pil (2012)
Moneta: euro
I pro e i contro della Finlandia
PRO La Finlandia è un Paese dove la democrazia è pienamente applicata e i diritti sono ben tutelati. Secondo l’Indice di Sviluppo Umano (HDI), la qualità della vita, in Finlandia, è tra le più alte del mondo. Con un valore di 0,892 si colloca ben al di sopra della media mondiale (0,69) e in linea con i valori degli altri Paesi della regione scandinava, Norvegia (0,955), Svezia (0,916) e Danimarca (0,905). Si trova, inoltre, al nono posto del Democracy Index dell’Economist, un indice che misura il livello di democrazia in un Paese. Con un valore di 0,92 ottiene il titolo di “democrazia piena”.Grazie ai massicci investimenti in capitale umano, la Finlandia svetta ai primi posti mondiali in innovazione e competitività. Eurostat stima che l’industria finnica del software e dei servizi informatici sia cresciuta del 5% nel 2010 e dell’8% nel 2011. Il Paese è diventato un polo tecnologico di primo livello mondiale, soprattutto nel settore delle Itc, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Finlandesi sono Linux, Angry Birds e Nokia. Dal 2011, dopo la crisi della Nokia, i finlandesi stanno investendo in una nuova generazione di piccole imprese basate sull’innovazione. Nel 2010 un gruppo di studenti dell’università Aalto, alle porte di Helsinki, diede il via al progetto Start-Up Sauna, una Ong che si occupa di promuovere le start-up del Nord ed Est Europa. Offre un’ampia gamma di servizi: spazi per uffici, formazione per giovani imprenditori, internship in aziende della Silicon Valley e parecchie opportunità di fare network. Start-Up Sauna è finanziata dal governo, dalle aziende e dagli atenei.
Il mercato del lavoro finnico ha risentito della crisi molto meno dei suoi vicini europei. Secondo l’International Labor Organization (Ilo), il tasso di disoccupazione finlandese nel 2012 era del 7,7% contro il 10,5% della media europea. Anche in termini di occupazione giovanile la Finlandia si posiziona meglio della media europea (19,0% contro il 22,8%), ma anche di Svezia (23,7%), Francia (24,3%), Spagna (53,2%) e Italia (35,3%). L’alta qualità dei servizi pubblici, l’estensione e l’efficienza dello stato sociale e il sistema d’istruzione sono i veri fiori all’occhiello della Finlandia.
CONTRO Il problema principale della Finlandia è il clima. Tra i Paesi scandinavi è quello con il clima più rigido. Le estati sono miti e piovose, ma le temperature medie del mese più freddo (gennaio) variano tra i -5 °C della fascia costiera sudoccidentale e i -14 °C delle zone più fredde della Lapponia. I valori minimi annuali scendono frequentemente sotto i -30°, e in Lapponia le prime gelate autunnali si fanno sentire già tra settembre e ottobre. Con l’avvicinarsi della stagione estiva e del fenomeno del sole di mezzanotte, le temperature si aggirano intorno ai 15°C nel Nord e 20°C nel Sud. Durante la stagione fredda, nell’estremo Nord, nella regione della Lapponia, le ore di luce piena sono pochissime: il sole non sorge mai ma rimane sotto l’orizzonte per 51 giorni. Nella stessa regione, durante l’estate il sole non tramonta per circa 73 giorni, dando origine alla suggestiva aurora boreale. Anche al Sud le notti sono molto corte e chiare, in media due ore separano il giorno dalla notte.
L’altro problema per uno straniero che decide di vivere in Finlandia è l’alto costo della vita. Per rendere l’idea, una colazione con brioche e cappuccino costa in media 7€. Il costo di una tratta di autobus urbano a Helsinki è 6€. Secondo i risultati del “Household Budget Survey” del 2009, il costo dell’abitazione e del riscaldamento porta via in media il 26,8% del reddito di una famiglia. Inoltre, le famiglie spendono la maggior parte dei loro soldi in cibo (18,3%), trasporti (12,4%) e tempo libero (12%). Secondo i dati di Eurostat 2010, la Finlandia è il quarto Paese più costoso d’Europa, solo in Danimarca, Norvegia e Svizzera la vita è più cara. D’altra parte, il reddito medio dei finlandesi è tra i più alti del mondo. Nel 2011, il reddito medio di un lavoratore finlandese era di 3.119 euro al mese.
Rispetto ad altri Paesi europei, la Finlandia ha un livello di tassazione molto alta. Le tasse sono usate principalmente per finanziare i servizi che, rispetto agli standard internazionali, sono di livello molto alto. In Finlandia una persona ha il dovere di pagare le tasse se vive nel Paese per più di sei mesi. Se un lavoratore straniero si trasferisce in Finlandia per un periodo minore di sei mesi, il datore di lavoro tratterrà comunque un’imposta alla fonte pari al 35% del suo salario. Prima della riscossione delle tasse, dal salario verranno detratti 17 euro per ogni giorno di lavoro. L’imposta alla fonte verrà versata dal datore di lavoro allo Stato e il lavoratore non dovrà fare alcuna dichiarazione dei redditi. Se, invece, il lavoratore straniero si trattiene in Finlandia per un periodo maggiore di sei mesi, verrà tassato come un normale cittadino finlandese e sarà suo onere registrarsi presso l’apposito ufficio locale.
3) TROVARE CASA
La maggioranza dei finlandesi, il 70%, vive in case di proprietà. Il prezzo delle case varia molto a secondo delle zone del Paese. Trovare una casa in affitto a un prezzo ragionevole è un processo molto lungo, specialmente nelle grandi città. Nel secondo trimestre del 2012, il prezzo medio al metro quadro per affittare un’abitazione a Helsinki era di 13,37 euro, mentre nel resto del Paese era di 10,73 euro. Gli affitti al metro quadro sono più alti per i monolocali. Il prezzo medio di vendita per un appartamento in Finlandia, nel 2010 era di 2.134 euro/m², nell’area metropolitana di Helsinki saliva a 3.276 euro/m².
I contratti di affitto, e le successive modifiche, devono essere redatti in forma scritta. L’affitto è normalmente pagato con un mese d’anticipo. Il proprietario può richiedere il deposito di una cifra equivalente a fino tre mesi di affitto. La rottura anticipata del contratto di un affitto di un termine fisso è possibile sono in caso di circostanze eccezionali.