Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

venerdì 30 luglio 2010

Beppe Grillo. Cerca le differenze.


dal blog di Beppe Grillo.

Nella politica italiana, come nella Settimana Enigmistica, è possibile fare un gioco, quello delle differenze. Si mettono a confronto due disegni e si cercano nel secondo le differenze rispetto al primo. Tra le dichiarazioni e i fatti. E' un gioco alla portata di tutti.

- Prima differenza: "Tagliamo le pensioni, l'Europa lo vuole" vs "Il diritto alla pensione è maturato per i parlamentari dopo due anni e mezzo"

- Seconda differenza: "Riduciamo gli sprechi dello Stato" vs "I partiti si spartiscono un miliardo di euro di finanziamento pubblico contrabbandato per rimborsi elettorali, il solo Pdl, il partito di Tremorti sta incassando mezzo miliardo di euro"

giovedì 29 luglio 2010

Alla fine di un regno.

di Raniero La Valle - Per la fonte QUI
Fini dice che vuole vivere in un Paese dove i giornali possano scrivere quello che vogliono, Berlusconi vuole un Paese dove i crimini, le corruzioni e le concussioni si possano organizzare tranquillamente per telefono, dove giudici carabinieri e guardie di finanze non debbano avere né occhi né orecchi, e l’azione penale sia decisa dall’esecutivo attraverso il filtro di pubblici ministeri separati dalle carriere giudicanti e obbedienti alle logge e ai palazzi del governo.
Nello scontro sulla legge bavaglio ha vinto Fini, il che non significa che la libertà di stampa, il controllo di legalità e lo Stato di diritto siano stati salvati; affinché a vincere sia la democrazia, occorrerebbe che la legge sulle impunità di Stato (ovvero sulle intercettazioni) cadesse del tutto, e che le associazioni a delinquere oggi al potere fossero cacciate dal governo.

mercoledì 28 luglio 2010

Walter. Il nuovo che avanza!! :-)))


VELTRONI, CALEARO, MARCHIONNE ED IL NUOVO CHE AVANZA.
Fonte QUI
27/07/2010
Ve lo ricordate Walter Veltroni? E' riapparso recentemente, ma non in Africa come aveva promesso ma qualche giorno fa discutendo con Vendola in una della sue scuole "fighe" di "nuova tendenza" dove si ritrovano quelli che vogliono rinnovare la politica.
Se Walter appoggi Niki o meno non è dato sapere, anche se come dice Vendola sull'Unità nulla accade per caso. Non parleremo però del circo barnum delle primarie del centro sinistra quelle le lasciamo a repubblica.it ed alla gente dello spettacolo.
Vogliamo concentrarci invece proprio sul "nuovo che avanza" partendo da una data fatidica, il 2008. Veltroni in quell'epoca riuscì finalmente a cancellare la sinistra di classe in Italia che lo aiutò non poco nell'impresa, riuscì a riconsegnare l'Italia a Berlusconi, ed a candidare Rutelli a sindaco di Roma per la felicità di Alemanno.

Il solare costa meno del nucleare



Fonte: corriere
Il sorpasso al prezzo di 0,16 dollari a chilowattora. L'energia atomica costerà sempre di più

I costi di energia solare e atomica (da Ncwarn.org)NEW YORK - Oggi negli Stati Uniti la produzione di energia solare costa meno di quella nucleare. Lo afferma un articolo pubblicato il 26 luglio sul New York Times che riprende uno studio di John Blackburn, docente di economia della Duke University. Se si confrontano i prezzi attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali previste nel Nord Carolina, il vantaggio del solare è evidente, afferma Blackburn. «Il solare fotovoltaico ha raggiunto le altre alternative a basso costo rispetto al nucleare», afferma Blackburn, nel suo articolo Solar and Nuclear Costs - The Historic Crossover, pubblicato sul sito dell’ateneo. «Il sorpasso è avvenuto da quando il solare costa meno di 16 centesimi di dollaro a kilowattora» (12,3 centesimi di euro/kWh) Senza contare che il nucleare necessita di pesanti investimenti pubblici e il trasferimento del rischio finanziario sulle spalle dei consumatori di energia e dei cittadini che pagano le tasse.
COSTI FOTOVOLTAICO IN DISCESA - Secondo lo studio di Blackburn negli ultimi otto anni il costo del fotovoltaico è sempre diminuito, mentre quello di un singolo reattore nucleare è passato da 3 miliardi di dollari nel 2002 a dieci nel 2010. In un precedente studio Blackburn aveva dimostrato che se solare e eolico lavorano in tandem possono tranquillamente far fronte alle esigenze energetiche di uno Stato come il Nord Carolina senza le interruzioni di erogazione dovute all’instabilità di queste fonti. I costi dell'energia fotovoltaica, alle luce degli attuali investimenti e dei progressi della tecnologia, si ridurrà ulteriormente nei prossimi dieci anni.
COSTI NUCLEARE IN CRESCITA - Mentre, al contrario, i nuovi problemi sorti e l'aumento dei costi dei progetti hanno già portato alla cancellazione o al ritardo nei tempi di consegna del 90% delle centrali nucleari negli Stati Uniti, spiega Mark Cooper, analista economico dell'Istituto di energia e ambiente della facoltà di legge dell'Università del Vermont. I costi di produzione di una centrale nucleare sono regolarmente aumentati e le stime sono costantemente in crescita.

ILLEGITTIMO LICENZIARE PER RIASSUMERE CON NUOVO ACCORDO





La Fiom utilizzerà tutti gli strumenti «legali e sindacali per impedire la mancata applicazione del contratto nazionale». A ribadirlo è il segretario generale della Fiom Campania, Maurizio Mascoli secondo il quale «il Cnl non può essere sostituito dall'accordo su Pomigliano firmato tra gli altri sindacati e la Fiat». «Se dopo aver tentato di estorcere l'adesione dei lavoratori all'accordo separato, con il ricatto del referendum - ha spiegato Mascoli - la costituzione della Newco dovesse essere un tentativo di non applicare il contratto nazionale, utilizzeremo tutti gli strumenti sindacali e legali per impedire che questo avvenga». Commentando le indiscrezioni su eventuali 'licenziamentì dei lavoratori per essere riassunti dalla nuova società con i termini dell'accordo separato del 15 giugno scorso, Mascoli ha sostenuto che «se così fosse sarebbe illegittimo». «Per quanto ci riguarda - ha aggiunto il segretario campano della Fiom - vige il contratto nazionale del lavoro che scade a dicembre del 2011, non l'accordo firmato dalle altre organizzazioni sindacali su Pomigliano». «In caso di passaggio di società, la legge prevede che sia applicato il Cnl, e ci ritroveremmo solo di fronte a un artificio per aggirare la legge» aggiunge Mascoli. «La Fiat non è un'entità extraterritoriale, in questo Paese valgono i diritti costituzionali e le leggi», conclude Mascoli il quale ricorda ai lavoratori, quelli di Pomigliano, così come quelli di Mirafiori, che «la Fiom sarà sempre a difesa dei diritti degli operai». (ANSA).

martedì 27 luglio 2010


Wikileaks e le stragi ingestibili.



Scritto da Pino Cabras in Megachip
Martedì 27 Luglio 2010

Guerra e verità

Sul'onda delle rivelazioni clamorose di Wikileaks di questi giorni, riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso 7 aprile dopo un altro massiccio "sgocciolamento" di notizie "scomode". Il pezzo cercava di ricordare perché le rivelazioni vanno inquadrate all'interno di determinate congiunture storiche che le rendono possibili. Il fatto che nel frattempo il «Washington Post» si sia anch'esso svegliato dal trentennale torpore è una conferma: sulle questioni militari, ai piani alti del mondo, c'è maretta.

lunedì 26 luglio 2010

KOSOVO: IL DIRITTO INTERNAZIONALE E' CARTA STRACCIA INSANGUINATA

Fonte: il manifesto, 24.07.2010

Il diritto in ginocchio davanti ai «grandi»
di Danilo Zolo
La decisione della Corte di giustizia dell'Onu secondo la quale il Kosovo non ha violato il diritto internazionale proclamandosi indipendente è una prova drammatica.
È la prova che il cosiddetto diritto internazionale non è che carta straccia insanguinata e che a insanguinarla sono anzitutto le grandi potenze occidentali (con al proprio servizio le istituzioni internazionali).
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite aveva suggerito alla Corte di giustizia di pronunciarsi sulla legittimità della secessione del Kosovo.
Ma, per statuto, l'Assemblea è un organo privo di ogni effettivo potere giuridico-politico, mentre la Corte internazionale è un tribunale senza giurisdizione obbligatoria. L'iniziativa era stata presa ingenuamente dall'attuale Presidente della Serbia, l'europeista Boris Tadic, che puntava su un clamoroso «successo diplomatico».

La sinistra invertebrata. Storia della sinistra italiana dalle origini al 2009


La sinistra invertebrata: cronaca di un tradimento.
di Perry Anderson * su Internazionale del 05/05/2009

* storico britannico. È stato tra i fondatori della New Left Review. Insegna storia e sociologia all'università della California di Los Angeles (Ucla).
Quest'articolo è un estratto del saggio pubblicato sulla London Review of Books e farà parte del nuovo libro di Anderson, "The new-old world", in uscita a settembre per Verso Books.

Troppo deboli, moderati, pronti a scendere a compromessi.
Il Pci e i suoi eredi hanno perso contatto con la società. E hanno dilapidato un'eredità politica straordinaria, scrive lo storico inglese Perry Anderson
La sinistra italiana era una volta il più grande e impressionante movimento popolare per il cambiamento sociale in Europa occidentale.
Comprendeva due partiti di massa, il Pci e il Psi, ognuno con la propria storia e cultura, impegnati non a migliorare, ma a rovesciare il capitalismo.L'alleanza del dopoguerra tra socialisti e comunisti, però, non sopravvisse al boom degli anni cinquanta.

domenica 25 luglio 2010

Dieci domande a Nichi Vendola.

Fonte Il Fatto Quotidiano

di Salvatore Cannavo'.

1) Ti sei candidato alle primarie del centrosinistra. Lo aveva già fatto prima di te Fausto Bertinotti, con risultati non proprio incoraggianti. Certamente, le primarie in Puglia e la tua rielezione a Presidente offre diverse chance a questa iniziativa. In questo caso contribuiresti a ricreare uno schieramento di centrosinistra che va dalle ali più moderate del Partito democratico fino alla cosiddetta sinistra radicale (ammesso che l’Udc di Casini rimanga fuori). In termini non propriamente diversi dal 2006.

Cosa è cambiato nel Pd, nell’Idv di Di Pietro, nel centrosinistra italiano da indurti a ripercorrere una strada che non ha prodotto grandi risultati e che, anzi, ha favorito il ritorno al governo di Berlusconi? Quali sono le novità che scorgi?

La newco del mondo libero.

di Alessandro Robecchi
pubblicato in Il Manifesto

Grazie alle nostre talpe nella sede centrale Fiat, a Detroit, siamo giunti in possesso dei futuri piani di sviluppo dell’azienda americana. Eccoli.
La Fiat Lapa, burinissima e riconoscibile dai tatuaggi sulle portiere, verrà prodotta nel Borneo meridionale. L’accordo prevede sgravi fiscali per i prossimi duemila anni ad aziende guidate da figli di scrittori imbolsiti il cui nome cominci per E e finisca per lkann. Per ogni operaio assunto, il governo darà alla Fiat l’equivalente di ottomila dollari in banane. Marchionne si è mostrato interessato. Il Corriere della Sera ha lodato la maturità dei sindacati locali.

Il prezzo della Crisi.


Il prezzo della Crisi
'Economia, la pratica criminale dei cantori del potere'
24/07/2010 Fonte Controlacrisi
di Fabio Sebastiani
Quanti danni sta facendo la crisi? Guarda caso questo è un argomento che piace trattare a pochi. Nessuno si misura con la realtà di quei numeri che con pochi passaggi farebbero immediatamente capire la realtà della crisi economica.
E’ una realtà dura, che ha al centro l’inadeguatezza dei redditi da lavoro dipendente. I lavoratori e i pensionati sono gli unici a pagare la crisi. Ogni giorno arriva la prova, diretta e indiretta.
Cosa credete che racconti lo stress-test se non il fatto che le banche non sono state nemmeno sfiorate dalla crisi economica. I soldi stanno lì. E loro non li tirano fuori.

Fiat, lettera di un operaio.

Fiat, lettera di un operaio: «Caro Sergio, saremo noi a perdere tutto»
Fonte L'Unita'.
Caro Sergio, Non posso nascondere l’emozione provata quando ho trovato la sua missiva, ho pensato fosse la comunicazione di un nuovo periodo di cassa integrazione e invece era la lettera del «padrone», anzi, chiedo scusa: la lettera di un collega.
Ho scoperto che abbiamo anche una cosa in comune, siamo nati entrambi in Italia. Mi trova d’accordo quando dice che ci troviamo in una situazione molto delicata e che molte famiglie sentono di più il peso della crisi.

Blog curato da ...

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