Comunali, il centrosinistra tiene
30 marzo 2010, 20:44 Fonte Aprileonline
Ad urne aperte Qualche ballottaggio, una sostanziale tenuta del centrosinistra e due 'colpacci' del centrodestra che riesce a sovvertire gli equilibri politici in due città (Andria e Chieti). A Venezia e a Lecco due esponenti del governo Berlusconi candidati a sindaco, Brunetta e Castelli, perdono al primo turno contro gli sfidanti di centrosinistra. E' il quadro della tornata elettorale nei comuni capoluogo, tassello minore ma importante del voto di domenica e lunedì
Tra le possibili candidate al rinvio al ballottaggio dell'11 e 12 aprile, figurano certamente Macerata, Mantova, Vibo Valentia e Matera; già tutto deciso invece a Venezia, Lecco, Lodi, Andria e Chieti, con questi ultimi due municipi che passano dal centrosinistra al centrodestra.A Macerata sarà il ballottaggio a decidere il primo cittadino, visto che i due principali avversari, Roberto Carancini del centrosinistra, e Fabio Pistarelli, del centrodestra, sono fermi a poco più della metà degli scrutini rispettivamente al 45,9 e al 40,8%.
Rinviato ad aprile anche il verdetto di Mantova, dove il sindaco uscente del centrosinistra Fiorenza Brioni a tre quarti dello scrutinio detiene il 40,3% dei voti, contro il 35,7% dello sfidante di centrodestra Nicola Sodano. Stessa sorte per il comune di Vibo Valentia, dove Michele Soriano (centrosinistra) si è fermato al 41,8% nella sfida con Nicola D'Agostino (centrodestra), attestato al 28,6, e Antonino Daffinà (Udc e liste civiche, 24,3%).
C'è poi Matera, anche se nel comune lucano il candidato di centrosinistra Salvatore Adduce è fermo al 48,5% a circa metà dello scrutinio, a fronte del 26% di Angelo Tosto (liste civiche) e del 14,7% di Francesco Saverio Acito.Centrosinistra confermato anche a Lodi, dove Lorenzo Guerini supera al primo turno il candidato del centrodestra Sergio Tadi.
A Venezia e a Lecco due esponenti del governo Berlusconi candidati a sindaco, Brunetta e Castelli, perdono al primo turno contro gli sfidanti di centrosinistra. Nella città lagunare Giorgio Orsoni, appoggiato dal centrosinistra e dall'Udc, raccoglie il 51,18% dei consensi, mentre il ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta - sostenuto da Pdl e Lega - si ferma al 42,6%. Il ministro accoglie polemicamente il risultato delle urne: "Se avessi avuto i voti della Lega che ieri ha avuto Zaia avrei vinto al primo turno. È un problema che andrà analizzato nell'ottica di coalizione, probabilmente l'elettorato della Lega vota quando ha un proprio candidato. È un problema culturale su cui bisognerà riflettere". "Non ci riproverò più" afferma Brunetta - che già nel 2000 aveva tentato la corsa al Comune di Venezia - assicurando comunque che "quello che il governo vuole fare per Venezia sarà mantenuto". Venezia, commenta il vincitore Giorgio Orsoni, "è una città diversa, aperta al mondo, quindi questa vittoria del centrosinistra conferma il suo ruolo di città che nella sua diversità vuole essere faro di civiltà nel mondo".
A Lecco il candidato del centrosinistra Virginio Brivio vince al primo turno con il 50,2% dei consensi, battendo il sottosegretario alle Infrastrutture, il leghista Roberto Castelli, che si ferma al 44,2%. Il comune di Lecco era amministrato dal centrodestra."Ce l'ho messa tutta ma sono costretto ad ammettere la sconfitta" commenta Castelli, ammettendo di sapere che "la campagna elettorale sarebbe stata difficile", anche se era convinto di andare al ballottaggio. "I cittadini lecchesi - sostiene Castelli commentando il risultato, in controtendenza rispetto a quello regionale - hanno punito i tre anni e mezzo di malgoverno del centrodestra culminati con la caduta del sindaco Antonella Faggi e il commissariamento del Comune".
Infine il centrodestra riesce a strappare al centrosinistra i comuni di Chieti e Andria: nel primo riesce a imporsi, con il 61,4% dei voti, Umberto Di Primio; nel secondo esce vincitore Nicola Giorgino, con il 58,5% dei voti.
Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...
(di classe) :-))
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Francobolllo
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Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.
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