Effetto Vendola
Red, 30 marzo 2010, 21:34 Fonte Aprileonline
Politica Se in Italia vince il centrodestra conquistando altre regioni, la Puglia si conferma off-limits per il Pdl. Se il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, non se la sente di parlare di sconfitta, Vendola invece dice a chiare lettere che "il centrosinistra ancora una volta conosce una sconfitta", tanto più pesante "perché avviene nel pieno della crisi del berlusconismo"
Il giorno dopo lo scrutinio la Puglia si riscopre ancora una volta in controtendenza, come il suo governatore uscente e riconfermato, Nichi Vendola. L'effetto-Vendola ha già provocato la prima "vittima" illustre: è il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, che oggi ha consegnato le dimissioni sul tavolo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ancora indeciso se accettarle o no. Fitto ha sponsorizzato la candidatura di Rocco Palese, contrastando sino all'ultimo la possibilità che il centrodestra scegliesse la senatrice (ex An) Adriana Poli Bortone, che si è candidata da sola ottenendo l'appoggio dell'Udc. Vendola ha colto la palla al balzo e la sua vittoria non è stata mai messa in discussione né dalle prime proiezioni né dallo spoglio delle schede. Nel calcio, si direbbe che Palese "non è mai stato realmente in partita".
E mentre su Facebook si è aperto un grande dibattito sulla possibilità che Vendola possa diventare il nuovo leader del centrosinistra, lui pensa a come valorizzare quelle "fabbriche di Nichi", luoghi zeppi di giovani volontari che hanno contribuito alla sua campagna elettorale, e annuncia un'assemblea generale di tutte le "fabbriche".Ma il governatore uscente, che un anno fa aveva lasciato "la sua casa", come definiva Rifondazione Comunista, creando Sinistra e Libertà (poi diventato movimento Sinistra Ecologia e Libertà con l'ingresso dei Verdi), ha cambiato anche lo scenario politico del consiglio regionale. Nell'assemblea ci saranno 11 fedelissimi di Sel (l'acronimo del suo movimento) grazie ad un 9% di voti che fa di questo neo-partito la terza aggregazione politica pugliese, con una prospettiva nazionale che si attesta attorno al 3%.Con Vendola ha trovato conferma buona parte della squadra assessorile dell'ultima fase di legislatura, mentre i nuovi ingressi in consiglio regionale dovrebbero assicurargli una graniticità di schieramento.
Red, 30 marzo 2010, 21:34 Fonte Aprileonline
Politica Se in Italia vince il centrodestra conquistando altre regioni, la Puglia si conferma off-limits per il Pdl. Se il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, non se la sente di parlare di sconfitta, Vendola invece dice a chiare lettere che "il centrosinistra ancora una volta conosce una sconfitta", tanto più pesante "perché avviene nel pieno della crisi del berlusconismo"
Il giorno dopo lo scrutinio la Puglia si riscopre ancora una volta in controtendenza, come il suo governatore uscente e riconfermato, Nichi Vendola. L'effetto-Vendola ha già provocato la prima "vittima" illustre: è il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, che oggi ha consegnato le dimissioni sul tavolo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ancora indeciso se accettarle o no. Fitto ha sponsorizzato la candidatura di Rocco Palese, contrastando sino all'ultimo la possibilità che il centrodestra scegliesse la senatrice (ex An) Adriana Poli Bortone, che si è candidata da sola ottenendo l'appoggio dell'Udc. Vendola ha colto la palla al balzo e la sua vittoria non è stata mai messa in discussione né dalle prime proiezioni né dallo spoglio delle schede. Nel calcio, si direbbe che Palese "non è mai stato realmente in partita".
E mentre su Facebook si è aperto un grande dibattito sulla possibilità che Vendola possa diventare il nuovo leader del centrosinistra, lui pensa a come valorizzare quelle "fabbriche di Nichi", luoghi zeppi di giovani volontari che hanno contribuito alla sua campagna elettorale, e annuncia un'assemblea generale di tutte le "fabbriche".Ma il governatore uscente, che un anno fa aveva lasciato "la sua casa", come definiva Rifondazione Comunista, creando Sinistra e Libertà (poi diventato movimento Sinistra Ecologia e Libertà con l'ingresso dei Verdi), ha cambiato anche lo scenario politico del consiglio regionale. Nell'assemblea ci saranno 11 fedelissimi di Sel (l'acronimo del suo movimento) grazie ad un 9% di voti che fa di questo neo-partito la terza aggregazione politica pugliese, con una prospettiva nazionale che si attesta attorno al 3%.Con Vendola ha trovato conferma buona parte della squadra assessorile dell'ultima fase di legislatura, mentre i nuovi ingressi in consiglio regionale dovrebbero assicurargli una graniticità di schieramento.
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