Orrore nel PD: sacrifici umani per scongiurare la crisi di governo
di Alessandro Robecchi pubblicato in Varie & eventuali
"Possiamo far cadere un governo solo se è un nostro governo, con un governo di Berlusconi non ci permetteremmo mai".
di Alessandro Robecchi pubblicato in Varie & eventuali
"Possiamo far cadere un governo solo se è un nostro governo, con un governo di Berlusconi non ci permetteremmo mai".
E’ quanto si legge in una nota riservata della direzione del PD, riunitasi ieri in gran segreto per scongiurare il rischio di una caduta del governo Berlusconi in seguito agli scandali e al malaffare che monta ormai come una marea di piena. L’analisi è articolata e complessa. Il pensiero che un grande partito d’opposizione debba fare cadere il governo che rovina il paese è considerato un approccio banale e infantile dai leader di PD che nelle ultime ore le provano tutte pur di evitare una crisi del governo Berlusconi.
"Far cadere il governo? Troppo comodo! - dice un funzionario che preferisce restare anonimo - Quello che vogliamo è che Berlusconi continui a dominare come un dittatore, dopotutto il bavaglio alla libertà di stampa e altri tagli al welfare per 25 miliardi fanno comodo anche a noi".
Alle varie di dichiarazioni si aggiunge la serena analisi di Massimo D’Alema: "Non è detto che si debba sempre difendere la magistratura". Intanto dall’interno del PD emergono voci sconvolgenti. Si parla di strane cerimonie pagane, riti magici officiati nella speranza che le potenze delle tenebre intervengano per tenere in piedi il governo Berlusconi. Alcuni militanti parlano anche di sacrifici umani. "Nei sotterranei della sede del PD - racconta un anonimo - si svolgono anche sacrifici umani.
Decine di milianti ogni giorno vengono sacrificati e donati a Di Pietro. Altre decine vengono denudati, insultati, umiliati e ridotti in stato confusionale, tanto che poi sono così rincoglioniti che votano Lega.
Centinaia di militanti vengonono angariati al punto che lasciano per sempre la politica".
Dal PD giungono per ora flebili smentite: "Nessun sacrificio umano nelle nostre sedi - dice un comunicato - anche perché non c’è abbastanza spazio. I sacrifici umani ci sono, certo, ma preferiamo compierli direttamente nelle fabbriche e sui posti di lavoro".
Secondo i dirigenti del partito, la gente non capisce niente di politica e non coglie l’importanza degli ambiziosi obiettivi di questa leadership: arrivare al dieci per cento, in modo che nessuno possa più incolparci di non fare opposizione.
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