Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

venerdì 7 maggio 2010

La dittatura tecno-finanziaria: se l' UE e' questo, che muoia.

di Bifo (Riportato in ListaSinistra)
La tragedia europea è iniziata.
Tre morti in una banca di Atene sono ilprimo orribile bilancio di una guerra che il capitalismo finanziario hascatenato contro la società, e da cui la società non sa come liberarsi.
La società greca non può sopportare il diktat delle agenzie finanziarieche l'hanno spinta nel baratro della crisi, e ora pretendono che apagare il prezzo siano i lavoratori. Spinta contro il muro dellamiseria, dell'umiliazione e della catastrofe, la società greca potrebbereagire in maniera folle. Può essere l'inizio di una tragedia che non sarà limitata alla Grecia.
Quello che sta succedendo in Europa è straordinario e terrificante. Straordinario perché per la prima volta la costruzione europea entra in una crisi che minaccia di farsi definitiva, e perché questa potrebbe essere un'opportunità per iniziare una trasformazione in senso democratico e sociale di un'entità che finora non ha avuto i tratti della democrazia, ma piuttosto quelli di una dittatura tecno-finanziaria.
Terrificante perché mai come oggi ci rendiamo conto del fatto chel'intelligenza collettiva è dissolta, la voce della critica sociale èmuta, la democrazia morta. Di conseguenza, se non accade qualcosa al momento attuale molto difficile da prevedere (il risveglio di una intelligenza collettiva capace di ridiscutere alla radice la ragion d'essere dell'entità europea), l'esito di questa crisi rischia di essere una tragedia destinata a distruggere quel che resta della civiltà sociale moderna nel continente europeo.
Un numero della rivista LOOP del maggio 2009 si intitolava FinisEuropae, e si chiedeva se l'Europa poteva sopravvivere al collassofinanziario. La risposta era che no, l'Europa non può sopravvivere al collasso se non si libera dalla dittatura della classe finanziaria che tiene in mano la corda con cui la società europea viene lentamente strangolata.
Ma di questo tema ben poco si è occupata finora l'intellettualità europea (ma esiste ancora qualcosa che meriti questo nome?) La discussione che si è svolta fin a questo momento sui giornali e nelle assisi politiche ufficiali è ridicola, vuota, inconsistente.
Sembra che nessuno riesca a vedere che la costruzione europea è stata fino a questo momento la causa (una delle cause) del peggioramento sistematico delle condizioni di vita dei lavoratori. Nonostante le bugie e le cazzateraccontate dalla sinistra, la politica fanaticamente monetarista dell'Unione ha prodotto una stretta della spesa pubblica che ha peggiorato la qualità della vita delle popolazioni, e contemporaneamente ha imposto un vero e proprio blocco salariale che si è accompagnato con un aumento sistematico del costo della vita.
Il fanatismo monetarista della BCE (vero organo di comando sulla vitapolitica europea) ha scelto alcuni bersagli preferiti. Quello delle pensioni è forse il più evidente.
Allungare il tempo di lavoro-vita èuna delle ossessioni del Neoliberismo, e si fonda su un accumulo dimenzogne pure e semplici.
Si dice che l'aumento del tempo di vita mediamette in pericolo la possibilità di mantenere un equilibrio economico,dimenticando che la produttività media sociale è aumentata di cinquevolte negli ultimi quaranta anni, per cui non cambia niente il fatto che il numero dei produttori possa diminuire leggermente. Si dice che i vecchi debbono lavorare più a lungo per solidarietà nei confronti deigiovani, e non c'è menzogna più ripugnante di questa: il prolungamneto del tempo di lavoro degli anziani ha infatti come conseguenza un aumento della disoccupazione giovanile, e una condizione di ricatto sul mercatodel lavoro che ha reso possibile un aumento smisurato della precarietàlavorativa.La politica della BCE è all'origine della miseria europea.
Se L'Unione è questo, che muoia.Ma la morte dell'Unione, che ogni giorno si fa più probabile, sarebbel'inizio di un inferno inimmaginabile. Lo scatenamento di tutti i demoniche negli ultimi decenni si sono tenuti sotto controllo sarebbe dietrol'angolo.
Non solo segnerebbe il riemergere dei nazionalismi, ma ancheil precipitare della guerra civile interetnica, nei paesi mediterraneispinti nel baratro di un immiserimento pericoloso.
Solo un movimento del lavoro precario e del lavoro cognitivo, unmovimento che ponga al centro della discussione politica il salariounico di cittadinanza può salvare l'Unione europea, modificandoneradicalmente la forma e la sostanza.
Ma un simile movimento sembra oggiquanto di più improbabile, quanto di più lontano dai comportamentipsicopatici e conformisti di una generazione di disperati il cui futurosembra segnato senza vie d'uscita. Un futuro di precarietà, dischiavismo, di immiserimento materiale e psichico.
Una generazione cuirimarrà solo Facebook - sfiatatoio dell'impotenza e del narcisismo - peravere la sensazione di poter parlare liberamente."British students seem resigned to their fate. But this is a matter notof apathy, nor of cynicism, but of reflexive impotence. They know thingsare bad, but more than that, they know they can't do anything about it.But that "knowledge", that reflexivity, is not a passive observation ofan already existing state of affairs. It is a self-fulfillingprophecy."
(Mark Fisher: Capitalist Realism)
Franco Berardi (Bifo)

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