Syriza, il partito della sinistra radicale greca che alle ultime elezioni si è aggiudicato la seconda posizione rimane sempre in testa nei sondaggi con il 22,3% delle preferenze, mentre il partito conservatore Nea Dimokratia, che ha vinto le elezioni prendendosi il diritto di formare l’attuale coalizione di governo, segue con il 20,1%.
E' quanto risulta da un sondaggio di una Tv privata. Nelle preferenze seguono ad una lunga distanza il partito filo-nazista Chrysi Avgi' (Alba Dorata) con il 10,2%, il socialista Pasok con 7,5%, Greci indipendenti (destra) con il 6,5%, Sinistra Democratica (Dimar) con il 5% e per ultimo il Partito Comunista di Grecia (Kke) con il 4,6%.
Alla domanda su quale sarebbe il migliore primo ministro in questo momento per il Paese, il 44,5% degli intervistati ha risposto Samaras, contro il 33% che preferisce il leader di Syriza, Alexis Tsipras. Il 71,2% degli intervistati si e' detto contrario a elezioni anticipate perché‚ - a loro parere – non risolverebbero i problemi della Grecia, mentre il 61,6% pensa che il governo non concluderà l'intera legislatura.
Il sondaggio contiene risultati contraddittori: secondo il 73,9% degli intervistati, infatti, Syriza non e' ancora pronto a governare il Paese, mentre il 60% si e' dichiarato favorevole alla permanenza al potere dell'attuale coalizione governativa. Riguardo le misure di austerità approvate pochi giorni fa dal Parlamento, la stragrande maggioranza dei cittadini (83,3%) ritiene che non saranno le ultime mentre il 77,9% crede che l'economia del Paese non sarà stabilizzata nemmeno dopo queste misure. Significativo il fatto che, in base alla ricerca, secondo il 62,7% degli intervistati la Grecia deve rimanere ad ogni costo nella zona dell'euro, quando tale percentuale cinque mesi fa era dell'80,9%
E' quanto risulta da un sondaggio di una Tv privata. Nelle preferenze seguono ad una lunga distanza il partito filo-nazista Chrysi Avgi' (Alba Dorata) con il 10,2%, il socialista Pasok con 7,5%, Greci indipendenti (destra) con il 6,5%, Sinistra Democratica (Dimar) con il 5% e per ultimo il Partito Comunista di Grecia (Kke) con il 4,6%.
Alla domanda su quale sarebbe il migliore primo ministro in questo momento per il Paese, il 44,5% degli intervistati ha risposto Samaras, contro il 33% che preferisce il leader di Syriza, Alexis Tsipras. Il 71,2% degli intervistati si e' detto contrario a elezioni anticipate perché‚ - a loro parere – non risolverebbero i problemi della Grecia, mentre il 61,6% pensa che il governo non concluderà l'intera legislatura.
Il sondaggio contiene risultati contraddittori: secondo il 73,9% degli intervistati, infatti, Syriza non e' ancora pronto a governare il Paese, mentre il 60% si e' dichiarato favorevole alla permanenza al potere dell'attuale coalizione governativa. Riguardo le misure di austerità approvate pochi giorni fa dal Parlamento, la stragrande maggioranza dei cittadini (83,3%) ritiene che non saranno le ultime mentre il 77,9% crede che l'economia del Paese non sarà stabilizzata nemmeno dopo queste misure. Significativo il fatto che, in base alla ricerca, secondo il 62,7% degli intervistati la Grecia deve rimanere ad ogni costo nella zona dell'euro, quando tale percentuale cinque mesi fa era dell'80,9%
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