Dalla Repubblica
Di Pietro: "Qui solo contro il premier"
Il centrosinistra è tornato in piazza per manifestare in difesa delle regole, in protesta contro il dl salva-liste del governo ma anche per avanzare proposte su lavoro e ambiente in vista delle regionali. Sotto lo slogan "Democrazia, legalità, lavoro. Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere", dalle 14 in piazza del Popolo si sono riuniti Pd, Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e associazioni, tra cui il Popolo viola. In una piazza gremita (200mila persone, secondo gli organizzatori), dal palco si sono alternati i segretari dei partiti. Emma Bonino: "Serve un nuovo inizio". Di Pietro ha parlato di "unità contro Berlusconi": "Prima il paese si libererà del piduista, prima sarà possibile tornare a governare nell'interesse di tutti". Ovazione per Vendola: "La politica deve dare speranza a chi non ne ha più: abbiamo il compito di risollevare in piedi l'Italia stanca e sofferente". Bersani: "Andiamo a vincere, da qui costruiremo l'Italia del futuro". Il commento del premier: "Quello di oggi a Roma è davvero un aggregato stravagante e contraddittorio".
19:09 Bonelli lancia fiori
"Da questa piazza parte una rivoluzione gentile rispetto a un governo che ha legalizzato l'illegalità, una rivoluzione dei cittadini che ogni giorno rispettano le regole e le leggi" ha detto il leader dei Verdi, Angelo Bonelli. E ha poi lanciato simbolicamente un bouquet di fiori dalla piazza.
17:57 Letta: "Berlusconi rispetti chi manifesta"
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi deve "essere più rispettoso nei confronti di chi partecipa" alle manifestazioni politiche "anche se non ha le sue stesse idee": lo ha affermato il vice segretario del Pd, Enrico Letta, a margine del Forum di Confcommercio. Secondo Letta, le manifestazioni, compresa quella di oggi del centrosinistra, sono "il sale della democrazia e soprattutto noi saremo rispettosi nei confronti di chi scenderà in piazza sabato prossimo con delle idee diverse dalla nostra".
17:35 La questura: "In piazza 25mila persone"
Secondo la questura di Roma, sarebbero circa 25mila i partecipanti alla manifestazione. Il dato stride con quello fornito dagli organizzatori, che hanno parlato di duecentomila persone.
17:30 Pd: "In piazza la prima festa dell'alternativa"
"Volevamo una prima festa dell'alternativa, mi pare che ci siamo riusciti". Così Bersani ha espresso il proprio entusiasmo per l'esito della manifestazione. Il segretario del Pd è tornato a battere sul tasto del lavoro, che è "il tema numero uno per gli italiani" e ha invitato a non dividerlo dal tema della democrazia, perché "sono lo stesso argomento". "Se saldiamo questi temi, vinciamo. Se invece li dividiamo, possiamo correre dei rischi".
17:22 Bersani: "Berlusconi inzia ad accontentarsi"
"Si vede che Berlusconi comincia ad accontentarsi". Così Bersani ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi che considererebbe una vittoria alle prossime elezioni conquistare anche solo una regione in più.
17:19 Epifani: "Piazza consapevole della gravità della situazione sociale"
"Quello che lega questa piazza è la consapevolezza della gravità della situazione sociale". Lo ha detto il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, alla manifestazione del centrosinistra. "Stiamo vivendo un passaggio delicato della vita democratica del paese. C'è un problema - ha detto Epifani - di regole nelle istituzioni mentre una democrazia si sostanzia proprio nelle regole".
17:02 Bersani: "Liste o non liste, noi vinceremo"
"Non è una lista in più che ci preoccupa, noi vinciamo lista o non lista". Lo ha detto, tra gli applausi, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. E, sempre su questo tema, ha sottolineato che Berlusconi ("che dovrebbe prendere la carriola e portare via un po' di macerie che sono lì all'Aquila da un anno") si è voluto fare le regole a uso e consumo: "Ha voluto farsi un vestito su misura, salvo poi scoprire che era sbagliato perché il sarto era ubriaco". "E' la legalità - ha concluso Bersani - che ci preoccupa, sono le regole ma accettino un consiglio: la prossima volta le liste se la facciano fare dalla Protezione Civile"
16:54 Bersani: "Andiamo a vincere, costruiremo l'Italia del futuro"
"Impediremo che Berlusconi ferisca nel profondo l'unità della nazione. Lo combatteremo, ma non avremo lui negli occhi. Avremo l'Italia del futuro, costruita su regole, lavoro, onestà". "Andiamo a vincere - ha concluso il segretario del Pd - e grazie a tutti voi per la vostra forza".
16:42 Bersani: "Berlusconi fa tutto tranne che il suo mestiere"
L'attacco al premier del segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani: "Il governo mostra a tutti di poter fare quello che vuole. I canali di informazione sono invasi e condizionati fino all'imposizione del silenzio, e l'agenda di governo è sostanzialmente in mano a uno solo, che la occupa con leggi per sé e per i suoi". Berlusconi? "Un capo del governo che fa tutto tranne che il suo mestiere. Ora è anche caporedattore del tg, come abbiamo visto in questi ultimi giorni".
16:39 Gli organizzatori: "Siamo duecentomila"
"A Roma siamo in duecentomila". E' quanto hanno riferito ai giornalisti gli organizzatori della manifestazione in piazza del Popolo.
16:12 Di Pietro: "Da oggi unico argomento di Idv sarà liberare il paese"
Sul palco Antonio di Pietro. "Oggi siamo qui per contrastare la deriva fascista di questo paese. Solo su questo dobbiamo impegnarci tutti insieme da oggi in poi. Noi di Italia dei Valori non affonteremo altri argomenti che liberare il paese dal piduista Berlusconi". "Siamo pronti a fare la nostra parte al fianco degli altri partiti della coalizione", ha aggiunto Di Pietro. "Se abbiamo delle mele marce, mettiamole fuori noi: così dobbiamo fare per le regionali, e così faremo per le prossime elezioni". Dal leader di Italia dei Valori nessun attacco al capo dello Stato.
16:08 Casini: "Da centrosinistra errore gravissimo"
Il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini considera "un errore politico gravissimo" la manifestazione di oggi contro il governo. "Una piazza che recupera l'Ulivo - ha detto dopo aver concluso il suo intervento al forum di Confcommercio - e in cui si esibiscono cartelli e oltraggi al capo dello Stato è un errore politico e un aiuto insperato a Berlusconi in un momento in cui deve dare delle risposte sulle cose che non ha fatto".
16:00 Ferrero: "Insieme per battere Berlusconi"
"Alle prossime elezioni insieme per battere Berlusconi", così Paolo Ferrero, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, dal palco di piazza del Popolo. "Dobbiamo difendere il paese dalla dittatura berlusconiana, e dobbiamo farlo insieme". Ferrero ha proposto un referendum su nucleare, privatizzazione dell'acqua e poliche del lavoro.
15:49 Castagnetti: "Piazza di allegria ma anche di preoccupazione"
''C'e' allegria e senz'altro gioia di ritrovarsi insieme ma c'è anche molta indignazione. E' una piazza seria, che sa che il momento che stiamo vivendo è drammatico per il paese''. Lo ha detto Pierluigi Castagnetti (Pd), a margine della manifestazione del centrosinistra a Piazza del Popolo.
15:44 Ovazione per Vendola
La piazza applaude Vendola: per il governatore della Puglia una vera e propria ovazione
15:37 Vendola: "Il centrosinistra ha ritrovato il suo popolo"
L'Italia non è una repubblica televisiva fondata sullìimpunità: così Nichi Vendola dal palco di piazza del Popolo. "Il racconto berlusconiano non funziona più. Dobbiamo rendere credibile la prospettiva dell'alternativa. Oggi in questa piazza il centrosinistra ritrova il proprio popolo, che per lungo tempo aveva smarrito. La politica deve dare speranza a chi non ne ha più: abbiamo il compito di risollevare in piedi l'Italia stanca e sofferente". "Ricominciamo - ha concluso Vendola - da dove Berlusconi ha inferto l'ultimo colpo. Ricominciamo con un discorso chiaro: o faremo questo o falliremo. Hanno portato l'Italia in un angolo, abbiamo il dovere di risollevarla in piedi".
15:27 Franceschini: "Dalla piazza grande vitalità"
"E' un grande segno di vitalità". Dario Franceschini giudica così la manifestazione di piazza del Popolo. "Il decreto salva-lista è l'ultimo tassello di un lungo elenco di provvedimenti che violano le leggi, così il messaggio che passa è quello che se si è più furbi si fa strada, messaggio del governo che va contrastato", ha detto il capogruppo del Pd alla Camera. "Berlusconi sta trasformando queste elezioni nell'ennesimo referendum pro o contro di lui per cancellare il fallimento del governo, ma dappertutto i cittadini dicono che vorrebbero confrontarsi sui temi reali che interessano il paese".
15:22 Vendola: "Oggi è un giorno importante per la politica"
"Altro che 'ammucchiata', come dice il presidente del Consiglio: oggi è un inizio importante della politica che ritrova la piazza e della piazza che ritrova la politica". Così il governatore della Puglia, Nichi Vendola. "Sei sigle di partito non sono ancora sufficienti, bisogna espandersi e coinvolgere tutta la società civile".
15:18 Verdi: "Questa piazza non è un'ammucchiata"
"Berlusconi ha definito questa piazza una 'ammucchiata', ma non è il lettone di Putin, è una piazza che dà una grande prova di democrazia". Lo ha detto il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, parlando dal palco della manifestazione.
15:13 Carlomagno a piazza del Popolo
E' arrivato anche Rocco Carlomagno alla manifestazione del centrosinistra. Diventato noto alle cronache per il battibecco con il premier Silvio Berlusconi e la "rissa" con il ministro La Russa, Carlomagno ha agiutato le acque anche a piazza del Popolo. Ha infatti discusso a lungo con la sicurezza perché avrebbe voluto essere ammesso nell'area sottostante il palco dove si trovano organizzatori, politici e giornalisti accreditati.
15:08 Di Pietro: "Uniti contro Berlusconi"
"Siamo qui in piazza per ricordare ai cittadini che la resistenza si costruisce insieme, anche tra coloro che la pensano diversamente". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "In questa piazza più partiti si sono rimessi insieme, e questo significa che nei momenti di grande difficoltà ci si mette insieme, come fecero i nostri padri: democristiani, comunisti, repubblicani e socialisti. Allo stesso modo oggi noi ci mettiamo insieme, perché prima liberiamo il Paese dal fascista e piduista Berlusconi e prima potremo tornare a governare nell'interesse di tutti".
15:01 Bonino: "Siamo qui senza steccati"
"Noi siamo federatori e siamo qui senza steccati", ha detto la Bonino. "Questo non può essere il momento dello sconforto, ma quello della riscossa democratica e civile". ''Temo nei prossimi giorni ancora molte trappole". Poi ha aggiunto, rivolegodosi ai manifestanti: "Cittadine e cittadini, mi piace oggi chiamarvi così perché in questo vocabolo è racchiusa e sintetizzata la speranza e l'impegno che ci deve muovere nei prossimi giorni nonostante tutto ciò che abbiamo visto non solo sul piano elettorale''.
14:56 Bonino: "Serve un nuovo inizio. Dobbiamo essere speranza"
"Serve un nuovo inizio a partire dalla concezione della politica. Spero di rappresentare anche chi in passato ha votato altro ma ora sente come noi il bisogno di legalità, pulizia, rispetto delle regole, decenza e decoro istituzionale". Così Emma Bonino, candidata alla presidenza della Regione Lazio, ha scaldato piazza del Popolo. "Noi dobbiamo essere la speranza - ha affermato - la proposta e non solo la sterile protesta. Un mondo diverso è possibile, dipende da voi tutti ma occorre essere alternativi al vecchio e al regime da basso impero".
14:47 Nencini: "Presidente della Repubblica non può essere partigiano"
"Il presidente della Repubblica non può essere un partigiano". Per questo il segretario dei Socialisti Riccardo Nencini, primo a parlare sul palco, ha scelto di dedicare un lungo passaggio del proprio intervento proprio a siglare la pace con il Quirinale dopo alcune contestazioni arrivate in particolar modo dai dipietristi per la firma al decreto sulle regionali. La piazza, popolata soprattutto da dipietristi e democratici, ha raccolto e applaudito più volte.
14:42 Ricorsi elettorali: decisioni del Consiglio di Stato dopo le 18
Sono attese per dopo le 18 le decisioni del Consiglio di Stato sui ricorsi elettorali riguardanti l'esclusione della lista provinciale di Roma del Pdl, l'esclusione del listino "Roberto Fiore presidente" e quella riguardante il listino di Roberto Formigoni la cui esclusione è stata chiesta dalla Federazione della Sinistra. Per le 18 i giudici amministrativi di secondo grado hanno convocato le parti.
14:40 Iniziati gli interventi dei leader politici
Sul palco, dopo la musica, sono inziati gli interventi dei leader politici, con Riccardo Nencini dei Socialisti italiani. Parleranno poi Emma Bonino, Antonio Di Pietro, Paolo Ferrero, Nichi Vendola, Angelo Bonelli e Pier Luigi Bersani.
14:37 Striscioni: "Resistenza contro il telefascismo"
"Resistenza contro il telefascismo": così uno degli striscioni esposto dai manifestanti, mentre su un pupazzo che riproduce il premier Silvio Berlusconi alla fine della piazza si legge "A Berlusconi interessa solo non essere processato".
14:33 D'Alema: "Opposizione più forte, si vedrà con il voto"
"Oggi l'opposizione è più forte in Italia e si vedrà alle regionali". Lo ha detto Massimo D'Alema, che ha aggiunto: "l'Unità delle forze dell'opposizione è molto importante quando si tratta di valori fondamentali come la democrazia e il lavoro, quindi è giusto essere uniti oggi".
14:25 Bertinotti: "In piazza da militante"
"Essere in piazza è un dovere, anche per chi è oramai un militante della riserva. La militanza vale per tutta la vita". Così l'ex presidente della Camera Fausto Bertonotti, anche lui in piazza con il centrosinistra. "Da sempre - ha detto Bertinotti - penso che la partecipazione sia decisiva, ma la politica deve saper trasformare questa energia". "Berlusconi è in difficoltà - ha aggiunto - ma questo non vuol dire che il sistema da lui costruito sia prossimo al collasso ma oggi comincia a incrinarsi nel suo profondo".
14:22 Sandwich con porchetta: "Fatevi un panino alla Milioni"
I giovani comunisti hanno allestito un banchetto dove vengono venduti panini con la porchetta, stand ribattezzato ''Fatevi un panino alla Milioni''. Tra i tanti striscioni molti appelli al lavoro che non c'è, alla giustizia e molti inneggianti: ''Italiani svegliatevi''. Gira anche qualche scritta che recita ''Sandro Pertini quanto mi manchi. Napolitano e Vittorio Emanuele III a volte ritornano''.
14:19 Al via la manifestazione
Mentre piazza del Popolo si riempie di persone, si sta aprendo ufficialmente la manifestazione. Sul palco sono saliti gli Etruria Criminal Band e molti esponenti politici stanno raggiungendo il retro palco. Tra loro, in attesa dei big, i Pd Nicola La Torre, Vincenzo Vita, Maurizio Migliavacca, Fabrizio Morri e Matteo Orfini; gli Idv Luigi De Magistris, Silvana Mura, Felice Belisario e Massimo Donati, il socialista Bobo Craxi, e ancora Gavino Angius, Marco Fumagalli, Armando Cossutta. Poco dopo le 14.30, la prima a salire sul palco sarà la candidata alle regionali nel Lazio Emma Bonino.
14:13 Popolo viola: "Non si gioca con i bari"
Sono in molti a indossare indumenti viola. Su alcune magliette la protagonista del celebre fumetto Mafalda che urla "Basta!". Tra gli slogan più curiosi, quello che ha preso in prestito un famoso quadro di Caravaggio, "I bari", sul quale è stata sovrapposta la faccia di Berlusconi con sotto lo slogan "Non si gioca con i bari".
14:09 Slogan nei confronti di Napolitano: "Pertini non avrebbe firmato"
A piazza del Popolo sventolano le bandiere e gli striscioni dei partiti che hanno aderito alla manifestazione. Non mancano, però, gli slogan "scomodi" nei confronti di Giorgio Napolitano. Molti giovani indossano una maglietta con la scritta "Pertini non avrebbe mai firmato". Su uno striscione si legge: "Nano e Napolitano datevi la mano".
13:04 Migliavacca: "A Berlusconi piacciono solo le sue piazze"
"La manifestazione di piazza del Popolo sarà una grande manifestazione di popolo, civile e serena. Una manifestazione per la democrazia, per il lavoro e la libertà di informazione. Vedo che Berlusconi, prima ancora che inizi, già ne parla male. Lui dice sempre che le manifestazioni di piazza sono il sale della democrazia, ma evidentemente gli piacciono solo le sue". Lo dichiara Maurizio Migliavacca, coordinatore delle segreterie del Pd.
12:59 Bonino: "Manifestazione sia proposta e speranza"
"Mi auguro che quella di oggi sia una manifestazione di proposta e soprattutto di speranza". Lo ha detto la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino. "Dobbiamo dare noi l'esempio di una politica alta. Ghandi diceva 'siete voi il cambiamento che volete vedere nel mondo': mi auguro che sia non tanto e non solo una manifestazione contro un regime da basso impero, come ormai si vede in tutte le sue manifestazioni, ma una manifestazione per un grande Lazio responsabile"
12:41 Il centrosinistra a piazza del Popolo
Il centrosinistra torna in piazza per manifestare in difesa delle regole, in protesta contro il dl salva-liste del governo ma anche per avanzare proposte in vista delle regionali sul lavoro e sull'ambiente. Sotto lo slogan "Democrazia, legalità, lavoro. Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere", dalle 14, a piazza del Popolo, il Pd chiama a raccolta Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e associazioni, tra le quali il Popolo viola. Sul palco si alterneranno i segretari dei 7 partiti e prenderà la parola anche Emma Bonino
12:25 Vicariato di Roma non dà indicazioni
"Non è possibile equiparare qualunquisticamente tutti i progetti politici, perché non tutti incarnano i valori in cui crediamo. Né si possono concedere deleghe di rappresentanza politica a chi persegue altro progetto politico, che ci è estraneo e che non condividiamo". Lo afferma una nota del Vicariatro di Roma che sarà pubblicata domani da "Roma7".
12:05 Letta (Pd): "Manifestazioni costruttive"
"Sono ottimista sulle manifestazioni di stasera: secondo me saranno assolutamente costruttive e incentrate sui temi degli italiani". Lo ha detto Enrico Letta, vicesegretario del Pd. Letta si è poi soffermato sui temi che saranno affrontati nel corso della protesta. "La legalità e le regole sono il primo - ha detto - poi c'è il lavoro, l'argomento che interessa di più e a tutti, e sarà il tema centrale di queste manifestazioni".
11:56 Berlusconi: "Grottesco la sinistra in piazza per la libertà"
"Ho sempre detto che le manifestazioni di piazza sono espressione incontestabile di democrazia, ma quella di oggi a Roma è davvero un aggregato stravagante e contraddittorio. Con il solito Di Pietro, ormai leader incontrastato della sinistra". Lo ha detto al Tg 4 il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che ha aggiunto: "E' grottesco che sia questa ammucchiata a manifestare per la libertà. Mentre è a noi, che abbiamo nel nome e nel sangue la libertà, che si cerca di togliere la libertà di voto e financo la libertà di parlare al telefono".
Il centrosinistra è tornato in piazza per manifestare in difesa delle regole, in protesta contro il dl salva-liste del governo ma anche per avanzare proposte su lavoro e ambiente in vista delle regionali. Sotto lo slogan "Democrazia, legalità, lavoro. Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere", dalle 14 in piazza del Popolo si sono riuniti Pd, Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e associazioni, tra cui il Popolo viola. In una piazza gremita (200mila persone, secondo gli organizzatori), dal palco si sono alternati i segretari dei partiti. Emma Bonino: "Serve un nuovo inizio". Di Pietro ha parlato di "unità contro Berlusconi": "Prima il paese si libererà del piduista, prima sarà possibile tornare a governare nell'interesse di tutti". Ovazione per Vendola: "La politica deve dare speranza a chi non ne ha più: abbiamo il compito di risollevare in piedi l'Italia stanca e sofferente". Bersani: "Andiamo a vincere, da qui costruiremo l'Italia del futuro". Il commento del premier: "Quello di oggi a Roma è davvero un aggregato stravagante e contraddittorio".
19:09 Bonelli lancia fiori
"Da questa piazza parte una rivoluzione gentile rispetto a un governo che ha legalizzato l'illegalità, una rivoluzione dei cittadini che ogni giorno rispettano le regole e le leggi" ha detto il leader dei Verdi, Angelo Bonelli. E ha poi lanciato simbolicamente un bouquet di fiori dalla piazza.
17:57 Letta: "Berlusconi rispetti chi manifesta"
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi deve "essere più rispettoso nei confronti di chi partecipa" alle manifestazioni politiche "anche se non ha le sue stesse idee": lo ha affermato il vice segretario del Pd, Enrico Letta, a margine del Forum di Confcommercio. Secondo Letta, le manifestazioni, compresa quella di oggi del centrosinistra, sono "il sale della democrazia e soprattutto noi saremo rispettosi nei confronti di chi scenderà in piazza sabato prossimo con delle idee diverse dalla nostra".
17:35 La questura: "In piazza 25mila persone"
Secondo la questura di Roma, sarebbero circa 25mila i partecipanti alla manifestazione. Il dato stride con quello fornito dagli organizzatori, che hanno parlato di duecentomila persone.
17:30 Pd: "In piazza la prima festa dell'alternativa"
"Volevamo una prima festa dell'alternativa, mi pare che ci siamo riusciti". Così Bersani ha espresso il proprio entusiasmo per l'esito della manifestazione. Il segretario del Pd è tornato a battere sul tasto del lavoro, che è "il tema numero uno per gli italiani" e ha invitato a non dividerlo dal tema della democrazia, perché "sono lo stesso argomento". "Se saldiamo questi temi, vinciamo. Se invece li dividiamo, possiamo correre dei rischi".
17:22 Bersani: "Berlusconi inzia ad accontentarsi"
"Si vede che Berlusconi comincia ad accontentarsi". Così Bersani ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi che considererebbe una vittoria alle prossime elezioni conquistare anche solo una regione in più.
17:19 Epifani: "Piazza consapevole della gravità della situazione sociale"
"Quello che lega questa piazza è la consapevolezza della gravità della situazione sociale". Lo ha detto il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, alla manifestazione del centrosinistra. "Stiamo vivendo un passaggio delicato della vita democratica del paese. C'è un problema - ha detto Epifani - di regole nelle istituzioni mentre una democrazia si sostanzia proprio nelle regole".
17:02 Bersani: "Liste o non liste, noi vinceremo"
"Non è una lista in più che ci preoccupa, noi vinciamo lista o non lista". Lo ha detto, tra gli applausi, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. E, sempre su questo tema, ha sottolineato che Berlusconi ("che dovrebbe prendere la carriola e portare via un po' di macerie che sono lì all'Aquila da un anno") si è voluto fare le regole a uso e consumo: "Ha voluto farsi un vestito su misura, salvo poi scoprire che era sbagliato perché il sarto era ubriaco". "E' la legalità - ha concluso Bersani - che ci preoccupa, sono le regole ma accettino un consiglio: la prossima volta le liste se la facciano fare dalla Protezione Civile"
16:54 Bersani: "Andiamo a vincere, costruiremo l'Italia del futuro"
"Impediremo che Berlusconi ferisca nel profondo l'unità della nazione. Lo combatteremo, ma non avremo lui negli occhi. Avremo l'Italia del futuro, costruita su regole, lavoro, onestà". "Andiamo a vincere - ha concluso il segretario del Pd - e grazie a tutti voi per la vostra forza".
16:42 Bersani: "Berlusconi fa tutto tranne che il suo mestiere"
L'attacco al premier del segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani: "Il governo mostra a tutti di poter fare quello che vuole. I canali di informazione sono invasi e condizionati fino all'imposizione del silenzio, e l'agenda di governo è sostanzialmente in mano a uno solo, che la occupa con leggi per sé e per i suoi". Berlusconi? "Un capo del governo che fa tutto tranne che il suo mestiere. Ora è anche caporedattore del tg, come abbiamo visto in questi ultimi giorni".
16:39 Gli organizzatori: "Siamo duecentomila"
"A Roma siamo in duecentomila". E' quanto hanno riferito ai giornalisti gli organizzatori della manifestazione in piazza del Popolo.
16:12 Di Pietro: "Da oggi unico argomento di Idv sarà liberare il paese"
Sul palco Antonio di Pietro. "Oggi siamo qui per contrastare la deriva fascista di questo paese. Solo su questo dobbiamo impegnarci tutti insieme da oggi in poi. Noi di Italia dei Valori non affonteremo altri argomenti che liberare il paese dal piduista Berlusconi". "Siamo pronti a fare la nostra parte al fianco degli altri partiti della coalizione", ha aggiunto Di Pietro. "Se abbiamo delle mele marce, mettiamole fuori noi: così dobbiamo fare per le regionali, e così faremo per le prossime elezioni". Dal leader di Italia dei Valori nessun attacco al capo dello Stato.
16:08 Casini: "Da centrosinistra errore gravissimo"
Il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini considera "un errore politico gravissimo" la manifestazione di oggi contro il governo. "Una piazza che recupera l'Ulivo - ha detto dopo aver concluso il suo intervento al forum di Confcommercio - e in cui si esibiscono cartelli e oltraggi al capo dello Stato è un errore politico e un aiuto insperato a Berlusconi in un momento in cui deve dare delle risposte sulle cose che non ha fatto".
16:00 Ferrero: "Insieme per battere Berlusconi"
"Alle prossime elezioni insieme per battere Berlusconi", così Paolo Ferrero, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, dal palco di piazza del Popolo. "Dobbiamo difendere il paese dalla dittatura berlusconiana, e dobbiamo farlo insieme". Ferrero ha proposto un referendum su nucleare, privatizzazione dell'acqua e poliche del lavoro.
15:49 Castagnetti: "Piazza di allegria ma anche di preoccupazione"
''C'e' allegria e senz'altro gioia di ritrovarsi insieme ma c'è anche molta indignazione. E' una piazza seria, che sa che il momento che stiamo vivendo è drammatico per il paese''. Lo ha detto Pierluigi Castagnetti (Pd), a margine della manifestazione del centrosinistra a Piazza del Popolo.
15:44 Ovazione per Vendola
La piazza applaude Vendola: per il governatore della Puglia una vera e propria ovazione
15:37 Vendola: "Il centrosinistra ha ritrovato il suo popolo"
L'Italia non è una repubblica televisiva fondata sullìimpunità: così Nichi Vendola dal palco di piazza del Popolo. "Il racconto berlusconiano non funziona più. Dobbiamo rendere credibile la prospettiva dell'alternativa. Oggi in questa piazza il centrosinistra ritrova il proprio popolo, che per lungo tempo aveva smarrito. La politica deve dare speranza a chi non ne ha più: abbiamo il compito di risollevare in piedi l'Italia stanca e sofferente". "Ricominciamo - ha concluso Vendola - da dove Berlusconi ha inferto l'ultimo colpo. Ricominciamo con un discorso chiaro: o faremo questo o falliremo. Hanno portato l'Italia in un angolo, abbiamo il dovere di risollevarla in piedi".
15:27 Franceschini: "Dalla piazza grande vitalità"
"E' un grande segno di vitalità". Dario Franceschini giudica così la manifestazione di piazza del Popolo. "Il decreto salva-lista è l'ultimo tassello di un lungo elenco di provvedimenti che violano le leggi, così il messaggio che passa è quello che se si è più furbi si fa strada, messaggio del governo che va contrastato", ha detto il capogruppo del Pd alla Camera. "Berlusconi sta trasformando queste elezioni nell'ennesimo referendum pro o contro di lui per cancellare il fallimento del governo, ma dappertutto i cittadini dicono che vorrebbero confrontarsi sui temi reali che interessano il paese".
15:22 Vendola: "Oggi è un giorno importante per la politica"
"Altro che 'ammucchiata', come dice il presidente del Consiglio: oggi è un inizio importante della politica che ritrova la piazza e della piazza che ritrova la politica". Così il governatore della Puglia, Nichi Vendola. "Sei sigle di partito non sono ancora sufficienti, bisogna espandersi e coinvolgere tutta la società civile".
15:18 Verdi: "Questa piazza non è un'ammucchiata"
"Berlusconi ha definito questa piazza una 'ammucchiata', ma non è il lettone di Putin, è una piazza che dà una grande prova di democrazia". Lo ha detto il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, parlando dal palco della manifestazione.
15:13 Carlomagno a piazza del Popolo
E' arrivato anche Rocco Carlomagno alla manifestazione del centrosinistra. Diventato noto alle cronache per il battibecco con il premier Silvio Berlusconi e la "rissa" con il ministro La Russa, Carlomagno ha agiutato le acque anche a piazza del Popolo. Ha infatti discusso a lungo con la sicurezza perché avrebbe voluto essere ammesso nell'area sottostante il palco dove si trovano organizzatori, politici e giornalisti accreditati.
15:08 Di Pietro: "Uniti contro Berlusconi"
"Siamo qui in piazza per ricordare ai cittadini che la resistenza si costruisce insieme, anche tra coloro che la pensano diversamente". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "In questa piazza più partiti si sono rimessi insieme, e questo significa che nei momenti di grande difficoltà ci si mette insieme, come fecero i nostri padri: democristiani, comunisti, repubblicani e socialisti. Allo stesso modo oggi noi ci mettiamo insieme, perché prima liberiamo il Paese dal fascista e piduista Berlusconi e prima potremo tornare a governare nell'interesse di tutti".
15:01 Bonino: "Siamo qui senza steccati"
"Noi siamo federatori e siamo qui senza steccati", ha detto la Bonino. "Questo non può essere il momento dello sconforto, ma quello della riscossa democratica e civile". ''Temo nei prossimi giorni ancora molte trappole". Poi ha aggiunto, rivolegodosi ai manifestanti: "Cittadine e cittadini, mi piace oggi chiamarvi così perché in questo vocabolo è racchiusa e sintetizzata la speranza e l'impegno che ci deve muovere nei prossimi giorni nonostante tutto ciò che abbiamo visto non solo sul piano elettorale''.
14:56 Bonino: "Serve un nuovo inizio. Dobbiamo essere speranza"
"Serve un nuovo inizio a partire dalla concezione della politica. Spero di rappresentare anche chi in passato ha votato altro ma ora sente come noi il bisogno di legalità, pulizia, rispetto delle regole, decenza e decoro istituzionale". Così Emma Bonino, candidata alla presidenza della Regione Lazio, ha scaldato piazza del Popolo. "Noi dobbiamo essere la speranza - ha affermato - la proposta e non solo la sterile protesta. Un mondo diverso è possibile, dipende da voi tutti ma occorre essere alternativi al vecchio e al regime da basso impero".
14:47 Nencini: "Presidente della Repubblica non può essere partigiano"
"Il presidente della Repubblica non può essere un partigiano". Per questo il segretario dei Socialisti Riccardo Nencini, primo a parlare sul palco, ha scelto di dedicare un lungo passaggio del proprio intervento proprio a siglare la pace con il Quirinale dopo alcune contestazioni arrivate in particolar modo dai dipietristi per la firma al decreto sulle regionali. La piazza, popolata soprattutto da dipietristi e democratici, ha raccolto e applaudito più volte.
14:42 Ricorsi elettorali: decisioni del Consiglio di Stato dopo le 18
Sono attese per dopo le 18 le decisioni del Consiglio di Stato sui ricorsi elettorali riguardanti l'esclusione della lista provinciale di Roma del Pdl, l'esclusione del listino "Roberto Fiore presidente" e quella riguardante il listino di Roberto Formigoni la cui esclusione è stata chiesta dalla Federazione della Sinistra. Per le 18 i giudici amministrativi di secondo grado hanno convocato le parti.
14:40 Iniziati gli interventi dei leader politici
Sul palco, dopo la musica, sono inziati gli interventi dei leader politici, con Riccardo Nencini dei Socialisti italiani. Parleranno poi Emma Bonino, Antonio Di Pietro, Paolo Ferrero, Nichi Vendola, Angelo Bonelli e Pier Luigi Bersani.
14:37 Striscioni: "Resistenza contro il telefascismo"
"Resistenza contro il telefascismo": così uno degli striscioni esposto dai manifestanti, mentre su un pupazzo che riproduce il premier Silvio Berlusconi alla fine della piazza si legge "A Berlusconi interessa solo non essere processato".
14:33 D'Alema: "Opposizione più forte, si vedrà con il voto"
"Oggi l'opposizione è più forte in Italia e si vedrà alle regionali". Lo ha detto Massimo D'Alema, che ha aggiunto: "l'Unità delle forze dell'opposizione è molto importante quando si tratta di valori fondamentali come la democrazia e il lavoro, quindi è giusto essere uniti oggi".
14:25 Bertinotti: "In piazza da militante"
"Essere in piazza è un dovere, anche per chi è oramai un militante della riserva. La militanza vale per tutta la vita". Così l'ex presidente della Camera Fausto Bertonotti, anche lui in piazza con il centrosinistra. "Da sempre - ha detto Bertinotti - penso che la partecipazione sia decisiva, ma la politica deve saper trasformare questa energia". "Berlusconi è in difficoltà - ha aggiunto - ma questo non vuol dire che il sistema da lui costruito sia prossimo al collasso ma oggi comincia a incrinarsi nel suo profondo".
14:22 Sandwich con porchetta: "Fatevi un panino alla Milioni"
I giovani comunisti hanno allestito un banchetto dove vengono venduti panini con la porchetta, stand ribattezzato ''Fatevi un panino alla Milioni''. Tra i tanti striscioni molti appelli al lavoro che non c'è, alla giustizia e molti inneggianti: ''Italiani svegliatevi''. Gira anche qualche scritta che recita ''Sandro Pertini quanto mi manchi. Napolitano e Vittorio Emanuele III a volte ritornano''.
14:19 Al via la manifestazione
Mentre piazza del Popolo si riempie di persone, si sta aprendo ufficialmente la manifestazione. Sul palco sono saliti gli Etruria Criminal Band e molti esponenti politici stanno raggiungendo il retro palco. Tra loro, in attesa dei big, i Pd Nicola La Torre, Vincenzo Vita, Maurizio Migliavacca, Fabrizio Morri e Matteo Orfini; gli Idv Luigi De Magistris, Silvana Mura, Felice Belisario e Massimo Donati, il socialista Bobo Craxi, e ancora Gavino Angius, Marco Fumagalli, Armando Cossutta. Poco dopo le 14.30, la prima a salire sul palco sarà la candidata alle regionali nel Lazio Emma Bonino.
14:13 Popolo viola: "Non si gioca con i bari"
Sono in molti a indossare indumenti viola. Su alcune magliette la protagonista del celebre fumetto Mafalda che urla "Basta!". Tra gli slogan più curiosi, quello che ha preso in prestito un famoso quadro di Caravaggio, "I bari", sul quale è stata sovrapposta la faccia di Berlusconi con sotto lo slogan "Non si gioca con i bari".
14:09 Slogan nei confronti di Napolitano: "Pertini non avrebbe firmato"
A piazza del Popolo sventolano le bandiere e gli striscioni dei partiti che hanno aderito alla manifestazione. Non mancano, però, gli slogan "scomodi" nei confronti di Giorgio Napolitano. Molti giovani indossano una maglietta con la scritta "Pertini non avrebbe mai firmato". Su uno striscione si legge: "Nano e Napolitano datevi la mano".
13:04 Migliavacca: "A Berlusconi piacciono solo le sue piazze"
"La manifestazione di piazza del Popolo sarà una grande manifestazione di popolo, civile e serena. Una manifestazione per la democrazia, per il lavoro e la libertà di informazione. Vedo che Berlusconi, prima ancora che inizi, già ne parla male. Lui dice sempre che le manifestazioni di piazza sono il sale della democrazia, ma evidentemente gli piacciono solo le sue". Lo dichiara Maurizio Migliavacca, coordinatore delle segreterie del Pd.
12:59 Bonino: "Manifestazione sia proposta e speranza"
"Mi auguro che quella di oggi sia una manifestazione di proposta e soprattutto di speranza". Lo ha detto la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino. "Dobbiamo dare noi l'esempio di una politica alta. Ghandi diceva 'siete voi il cambiamento che volete vedere nel mondo': mi auguro che sia non tanto e non solo una manifestazione contro un regime da basso impero, come ormai si vede in tutte le sue manifestazioni, ma una manifestazione per un grande Lazio responsabile"
12:41 Il centrosinistra a piazza del Popolo
Il centrosinistra torna in piazza per manifestare in difesa delle regole, in protesta contro il dl salva-liste del governo ma anche per avanzare proposte in vista delle regionali sul lavoro e sull'ambiente. Sotto lo slogan "Democrazia, legalità, lavoro. Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere", dalle 14, a piazza del Popolo, il Pd chiama a raccolta Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e associazioni, tra le quali il Popolo viola. Sul palco si alterneranno i segretari dei 7 partiti e prenderà la parola anche Emma Bonino
12:25 Vicariato di Roma non dà indicazioni
"Non è possibile equiparare qualunquisticamente tutti i progetti politici, perché non tutti incarnano i valori in cui crediamo. Né si possono concedere deleghe di rappresentanza politica a chi persegue altro progetto politico, che ci è estraneo e che non condividiamo". Lo afferma una nota del Vicariatro di Roma che sarà pubblicata domani da "Roma7".
12:05 Letta (Pd): "Manifestazioni costruttive"
"Sono ottimista sulle manifestazioni di stasera: secondo me saranno assolutamente costruttive e incentrate sui temi degli italiani". Lo ha detto Enrico Letta, vicesegretario del Pd. Letta si è poi soffermato sui temi che saranno affrontati nel corso della protesta. "La legalità e le regole sono il primo - ha detto - poi c'è il lavoro, l'argomento che interessa di più e a tutti, e sarà il tema centrale di queste manifestazioni".
11:56 Berlusconi: "Grottesco la sinistra in piazza per la libertà"
"Ho sempre detto che le manifestazioni di piazza sono espressione incontestabile di democrazia, ma quella di oggi a Roma è davvero un aggregato stravagante e contraddittorio. Con il solito Di Pietro, ormai leader incontrastato della sinistra". Lo ha detto al Tg 4 il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che ha aggiunto: "E' grottesco che sia questa ammucchiata a manifestare per la libertà. Mentre è a noi, che abbiamo nel nome e nel sangue la libertà, che si cerca di togliere la libertà di voto e financo la libertà di parlare al telefono".
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