Dichiarazione comune per la settimana globale di azione sul debito e le IFI 2013
Il pagamento del debito, l’evasione fiscale e la fuga di capitali stanno impoverendo le popolazioni a vantaggio di pochi. Il denaro viene trasferito dal Sud al Nord del mondo, da coloro che vivono ai margini della società ai più potenti, dal 99% all’1%. Questo sistema finanziario devasta le vite e i mezzi di sostentamento di centinaia di milioni di persone attraverso l’impatto e le crisi che è capace di provocare.
Creditori incauti e rapaci sono invece protetti dall’impatto delle crisi di debito che essi stessi hanno causato, sebbene le popolazioni, a cui non mai stato chiesto il proprio parere sulle operazioni di prestito, ne stiano pagando il prezzo. Questo sistema di indebitamento predatorio e spericolato e il salvataggio bancario hanno accresciuto l’ineguaglianza e messo in pericolo la democrazia in ogni angolo del mondo.
Si deve porre un termine a questo sistema, perché si facciano dei passi avanti verso una vera democrazia, una maggiore uguaglianza e il compimento dei diritti umani fondamentali.
Siamo un movimento internazionale che sostiene cittadini e le cittadine di tutto il mondo che si battono per:
Degli audit pubblici o cittadini in grado di determinare quali debiti siano legittimi;
Il ripudio o la cancellazione dei debiti illegittimi e insostenibili;
La fine dell’imposizione di misure a vantaggio degli interessi dei creditori, come le banche e l’FMI
Un sistema di tassazione giusto e progressivo;
Prestiti pubblici e pratiche di gestione del debito che garantiscano la trasparenza e la partecipazione dei cittadini e delle cittadine;
Una spesa pubblica che dia la priorità ai servizi essenziali che promuova uno sviluppo sostenibile ed equo ;
La trasformazione del sistema finanziario allo scopo di scongiurare il continuo ripetersi delle crisi di debito
NON IL NOSTRO DEBITO!
Settimana internazionale contro il debito illegittimo e le istituzioni internazionali, 8-15 Ottobre
Mentre i creditori più potenti del mondo sono riuniti a Washington nella sede della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, noi, popoli tutti, rivendichiamo uniti un chiaro messaggio:
I debiti ingiusti non sono i nostri debiti!
Dall’America Latina, all’Africa e all’Asia, dall’Europa al Nord America, siamo costretti a vivere con i danni e le sofferenze provocate dai debiti illegittimi e insostenibili
In un mondo dove i debitori sono puniti e i creditori prendono le decisioni, noi diciamo ai creditori- assumetevi le responsabilità per averci portato verso il fallimento!
Vogliamo delle soluzioni alla crisi che siano centrate sulle persone, e non delle false soluzioni imposte da creditori esterni e dall’alto
In questa settimana, noi movimenti globali e locali diciamo, in modi diversi e creativi, e in lingue differenti: “Non è il nostro debito”
Non è il nostro debito quando siamo non siamo stati noi a crearlo
Non è il nostro debito quando non siamo stati consultati
Non è il nostro debito quando i diritti fondamentali vengono violati in nome del suo pagamento.
I debiti ingiusti non sono i nostri debiti!
Vi invitiamo a unirvi a noi per la settimana di azione dall’8 al 15 Ottobre per costruire una o più delle seguenti azioni allo scopo di esprimere le nostre rivendicazioni:
Organizzare dibattiti pubblici, conferenze, diffondere letteratura e materiali sulla tematica del debito
Organizzare incontri, manifestazioni o altre forme di azione nelle scuole, nei luoghi di lavoro, negli spazi pubblici
Inviare lettere o dichiarazioni ai vostri governi
Inviare messaggi elettronici attraverso i social network (facebook o twitter)
Organizzare conferenze stampa, far circolare comunicati stampa, inviare altri comunicati a giornali locali
Agisci:
Durante la settimana di azione contro il debito dall’8 al 15 ottobre, facciamo appello a tutte le popolazioni del mondo per rivendicare il nostro motto: “Non è il nostro debito”. Vi invitiamo per questo a mandare un messaggio sul perché pensiate che un particolare debito non è “il nostro debito” o “non dovrebbe essere pagato”.
1) Per prima cosa. Scrivete su un cartello/pezzo di carta perché pensate un particolare debito “non è il nostro debito” o “non dovrebbe essere pagato”. Per esempio:
- “Non è il nostro debito se serve per salvare banche irresponsabili”
- “Non è il nostro debito se il suo pagamento mette in pericolo la nostra salute… la vita prima del debito!’
- “Non è il nostro debito se è servito per comprare delle armi”
2) Scattate una foto con voi e il cartello. Come nelle immagini qui:http://www.flickr.com/photos/101919330@N02/with/9773614174/
3) Postate la foto su twitter, facebook o instagram, scrivendo il messaggio e usando l’hashtag #notourdebt. Un esempio qui: https://twitter.com/tkjones3434/status/379617689099968512/photo/1
(E’ molto importante usare l’hashtage sia in inglese #notourdebt che in italiano)
4) Se avete utilizzato l’hashtag #notourdebt il messaggio apparirà automaticamente su:http://tagboard.com/notourdebt
Lo scopo è quello di mettere insieme il maggior numero possibile di foto provenienti da tutto il mondo per dimostrare che l’opposizione ai debiti ingiusti e illegittimi è globale.
Se siete impossibilitati a fare la foto, potete comunque partecipare all’iniziativa scrivendo il vostro messaggio su twitter e/o facebook con l’hashtag #notourdebt. Se invece non potete postare la vostra foto su twitter or facebook, potete inviarla a events@jubileedebtcampaign.org.uk e Jubilee UK la posterà per voi.
Aiutateci a trasformare questa azione in un appello globale contro il debito condividendola con i tutti i vostri amici!
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