da La Stampa del 10 febbraio
"La Stampa" conquista 400 mila nuovi lettoriMaggiore incremento tra i quotidiani nazionali: +9.7%. Cresce anche il "Corriere", "Repubblica" resta in testa di Marco Bardazzi Una buona notizia per l’Italia: c’è voglia di leggere, capire eapprofondire. Sarà che il Paese attraversa una complessa fase ditrasformazione, mentre gli scenari globali richiedono chiavi dilettura che aiutino a dare un senso a eventi spesso tumultuosi (pensiamo alle rivolte di queste settimane nel mondo arabo). Quel che è certo è che sta aumentando il numero dei lettori dei quotidianicon un respiro nazionale e internazionale. E tra questi, secondol’ultima rilevazione dell’Audipress, «La Stampa» si conferma ilgiornale che cresce più di tutti. La nuova indagine sulla lettura, presentata ieri, indica un balzo del9,7% dei lettori del nostro quotidiano nel terzo quadrimestre del 2010rispetto ai quattro mesi precedenti. Un dato ancora più significativose si considera che già nel secondo quadrimestre «La Stampa» erarisultato il quotidiano più in crescita tra quelli nazionali, con un+12,7%. Sono ora 2.093.000 le persone che ogni giorno sfogliano questepagine: 400 mila in più rispetto all’inizio dello scorso anno. Nel complesso, l’Audipress ha rilevato nell’ultimo scorcio del2010 un aumento del 5,5% dei lettori dei sei quotidiani nazionali,segnalando crescite significative anche per «Corriere della Sera»(+9%, a quota 2,9 milioni), «Giornale» (+8,8%, prima del cambio didirezione e dell’addio di Vittorio Feltri) e «Sole 24 Ore»(+5,3%). «La Repubblica» mantiene sostanzialmente invariato ilnumero dei propri lettori (+0,6%), confermandosi il quotidiano nonsportivo più letto d’Italia a quota 3,2 milioni. Unica testatanazionale con il segno negativo nel terzo quadrimestre è «Libero»,che ha perso il 4,9% dei lettori prima dell’arrivo di Feltri afianco del direttore Maurizio Belpietro. Se crescono quelli che Audipress riunisce nella categoria deiquotidiani nazionali, risultano invece tutti in perdita i giornalid’opinione, con un calo del 6,7% per «l’Unità» e battuted’arresto più contenute per «Avvenire» e «Italia Oggi». Restastabile la lettura dei quotidiani regionali nel CentroSud, con unabuona performance della «Gazzetta del Mezzogiorno» (+4,2%), insiemealla quale «La Stampa» si presenta in edicola in varie zone del Sud.In negativo invece il bilancio delle testate regionali del Nord, cheperdono il 3,8% dei lettori: il dato peggiore (-18%) è quello del«Secolo XIX». Prosegue intanto il fenomeno del ridimensionamentodella «free press» italiana. I quotidiani gratuiti hanno perso unaltro 9,8% di lettori rispetto al quadrimestre precedente: nelcomplesso ne hanno ora poco più di 5 milioni, mentre all’inizio del2010 erano oltre sei milioni. Tra gli sportivi, quelle della«Gazzetta dello Sport» restano le pagine più lette ogni giorno inItalia (4,3 milioni di lettori, +4,5%). Cresce «Tuttosport» (+4,6%)e perde terreno invece il «Corriere dello Sport-Stadio» (-1,4%).
Nessun commento:
Posta un commento