Da megachip, di Vittorio Arrigoni. Fonte: peacereporter.net.
Domenica 10 Aprile“Ho lasciato le mie cugine che stavano lavando i panni nel cortiledi casa, quindi mi sono avviato verso la moschea per la preghiera dimezzogiorno. Non avevo ancora camminato per 500 metri quando hosentito il boato, e giratomi di scatto ho visto il fumo salire soprala nostra casa”.
Mentre ci offrono il caffè e i datteri ritualisotto la tenda della veglia funebre, Nidal continua il suo racconto.“Sono precipitato indietro con alcuni familiari e appena varcata lasoglia di casa la scena raccapricciante: tutte 4 donne stavano stese aterra, Najah era già cadavere mentre sua figlia Nidal è spirata frale mie braccia. Abbiamo caricato le altre 2 sorelle, Nida e Fida su 2auto e siamo corsi incontro alle ambulanze.”Ad Al-Farahin, est di Khan Younis, un drone UAV israeliano, uno diquegli velivoli senza pilota comandati a distanza che qui a Gazachiamano "zannana", ha mirato e fatto centro su un gruppo di donne.
Il missile è esploso a mezzo metro da Najah Harb Qdeah, 45 anni,uccidendola sul colpo. Nidal Ibrahim Qdeah di 20 anni, è morto poco dopo, Fida di anni 15 è rimasta seriamente ferita ad una gamba mentreNida Qdeah, un'altra bambina di 12 anni, sta lottando in questomomento fra la vita e la morte all'ospedale Europa di Khan Younis.
La giornata di oggi era cominciata seguendo lo stesso copione dimorte e terrore di quella di ieri: elicotteri Apache, cacciabombardieri f 16 e droni concentrati nel loro fuoco da nord a suddella Striscia. Questa mattina, prima dell'attacco alla famigliaQdeah, sempre a est di Khan Younis, durante un bombardamento venivanouccisi due guerriglieri di Hamas e contemporaneamente a Rafah trecivili venivano feriti gravemente.
A Qarara , nel centro della Striscia di Gaza, moriva sotto le bombeTalal Abu Taha, un civile di 55 anni. Nel pomeriggio altri quattroguerriglieri della resistenza palestinese uccisi a est e a nord diGaza city. Verso sera, le sofisticate apparecchiature israelianetornavano a puntare sui civili e precisamente un gruppo di bambini chestava giocando a calcio nei pressi di Shujaiyeh: due bambini uccisi eferiti un'altra decina di minori di diciotto anni.
Uno dei corpi dei piccoli, non ancora identificati è arrivatoall'ospedale al-Shifa decapitato. All'ora in cui sto scrivendo, le22:30 locali, gli ospedali sono in stato di allerta, e molti lettisono già occupati da feriti gravi, per la maggioranza civili. Fraquesti, due donne colpite da schegge di proiettile a Zeitoun,quartiere est di Gaza city e un paramedico palestinese, rimastoseriamente ferito mentre cercava di evacuarle dalla zona deibombardamenti.
Gli sporadici lanci di razzi artigianali dei guerriglieripalestinesi, oggi non hanno provocato feriti in Israele, ne tantomenosostanziali danni alle cose. Sotto la tenda funebre allestita perraccogliere il cordoglio per le donne assassinate ad Al Fahraeen,Nidal non trattiene la sua rabbia: "La comunità internazionaledovrebbe prendersi cura dei civili oppure no? Dov'è ora? Dove stanno?Tutti in Libia? Uccidono i nostri bambini, fanno a pezzi le nostremogli e le nostre figlie e dove sta l'Onu?"
Maheer, un altro cugino delle vittime incalza: "Dopo l'attentato aGerusalemme, l'opinione pubblica israeliana è assetata di sangue , eanche se noi gazawi non c'entriamo niente, ecco che il governo di TelAviv li tieni buoni compiendo questi massacri a Gaza. Tanto perdimostrare quanto polso hanno, che controllano la situazione".
Comunico loro che il portavoce dell'esercito israeliano dopo le moltevittime civili di questi due giorni ha espresso il suo dispiacimento,ma allo stesso tempo ha accusato Hamas di utilizzare i civili comescudi umani.
Nidal e Maheer quasi non si trattengono sulle sedie. Nidal: "hannoapparecchiature così sofisticate da riuscire dal cielo a leggerel'ora sul display del tuo orologio, e come è possibile che abbianocommesso un errore così marchiano da bombardare un cortile di unacasa dove alcune donne stendevano dei panni?". Le ultime notizieparlano di bombardamenti via terra a Zaitoun e via area a Nord di Gazacity.
Mi immagino quel soldato che è al posto di comando del drone cheucciderà anche questa notte, come se stesse vivendo una realtàvirtuale, e gli omicidi punti accumulati sullo schermo di unamortifera playstation. Il governo della Striscia è tornato anche oggia chiedere una tregua, ma la sensazione è che siamo ancora distantidal game over di terrore e omicidi.
Ahmed mi ha appena chiamato al telefono: "Victor, hai del pane infrigo? Dai usciamo, conviene fare scorte".
Restiamo Umani.
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