Qualcuno ricorderà "No Logo", il libro di Naomi
Klein <http://petrolio.blogosfere.it/2007/12/regalo-istruttivo-per-adulti.html>
che rivelò al
mondo la realtà della globalizzazione ormai 12 anni fa. La Klein scopriva ed
esplorava le "Zone Economiche Speciali <http://it.wikipedia.org/wiki/Zona_Economica_Speciale>
" cinesi, indocinesi, filippine, quelle fabbriche
monstre dove lavoratori schiavizzati producono per pochi cents prodotti di
marca destinati al mercato occidentale. Oggi sono ancora di scandalo, come per
il caso Foxconn <http://crisis.blogosfere.it/2010/09/i-suicidi-delliphone.html>
Cassandre e profeti di sventura hanno per molto tempo
pronosticato un futuro analogo <http://crisis.blogosfere.it/2010/06/pomigliano-darco-verso-la-schiavitu-del-xxi-secolo.html>
anche per i Paesi
occidentali, vedendo un preciso disegno in questo senso sia in una crisi
finanziaria in qualche modo gestita all'uopo, sia nell'avvento dell'euro
strangolatore. Adesso ci siamo: la Germania chiede alla Grecia di diventare una
Zona Economica Speciale all'interno dell'Europa, per essere colonizzata dalle
industrie nordiche e, colmo dell'insulto, impiegare come dirigenti e funzionari
dei lavoratori tedeschi.
Prima le fonti: via Voci dalla Germania
<http://vocidallagermania.blogspot.it/2012/10/fabbriche-cacciavite.html>, fonte originale di Der Spiegel
Gli interessati tedeschi saranno favoriti attraverso la
creazione di zone economiche speciali da parte del governo greco, come da tempo
il mondo economico tedesco sta chiedendo. Secondo i piani attuali le aziende
riceveranno agevolazioni fiscali - dove possibile fino ad una imposizione dello
0% - inoltre, saranno previste anche sovvenzioni.
(...) Non solo alcune zone dell'economia greca, ma
"l'intero paese dovrebbe diventare una sorta di zona economica speciale
nella zona Euro". La gestione della "zona economica speciale
greca" dovrebbe essere realizzata "con personale straniero della
EU".
E i greci? Ma che domande: saranno semplicemente la
manodopera schiava, a mò di cinesi. D'altronde, ora che sono ridotti alla fame,
accoglieranno con gioia la possibilità di lavorare 12 ore al giorno per 3 o 400
euro al mese. Meglio che niente, come sostengono spesso certi perdenti italiani
già pronti alla stessa sorte.
Ora, non so se tutto questo accadrà davvero alla fine. Mi
sembra francamente impossibile, come un incubo in slow motion che muove verso
una conclusione da sempre temuta ma mai davvero creduta. Mi tocca pensare che
Arbeit Macht Frei non sia mai passato di moda, che quell'orrore in bianco e
nero abbia solo fatto finta di sbiadire.
Oppure, più semplicemente, che ci sono Paesi con
l'imperialismo nel DNA, che non riescono a perdere il vizio, è più forte di
loro.
insomma, come lo chiamano altri che se ne intendono.
LINK UTILI
Referendum: schiavi, o disoccupati
<http://crisis.blogosfere.it/2010/06/referendum-schiavi-o-disoccupati.html>
I lavori che gli italiani non vogliono più fare, o la
paga che non vogliono ancora prendere?
<http://crisis.blogosfere.it/2011/04/i-lavori-che-gli-italiani-non-vogliono-piu-fare-o-la-paga-che-non-vogliono-ancora-prendere.html>
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