
Insomma, la Merkel non fa un minimo di autocritica ed elogia se stessa, le sue politiche di austerità che, secondo il suo parere, stanno portando i loro frutti. Per la Merkel è giusto imporre riforme 'lacrime e sangue' in cambio di aiuti, così si mantiene la stabilità e i mercati sono tranquilli. Peccato che a detta di quasi tutti gli osservatori internazionali, compresi autorevoli economisti, queste politiche non portano crescita ma solo recessione, disoccupazione e povertà, come dimostrano anche tutti i dati di questi ultimi mesi. In Europa, ma soprattutto nella parte periferica, quella maggiormente esposta e costretta a fare i compitini a casa dettati dalla Troika (Fmi, Bce e Ue), si sono registrati dati negativi senza precedenti nella storia del continente. Il debito pubblico invece di diminuire è aumentato, il Pil è diminuito, la disoccupazione è schizzata alle stelle, la gente vive per strada e spesso non riesce neanche ad accedere al servizio sanitario. Se questo per la Merkel vuol dire rafforzare l'Europa...
Nessun commento:
Posta un commento