Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

mercoledì 26 gennaio 2011

Commenti.

di Zag in Listasinistra in risposta all'articolo di Annamaria Rivera (Liberazione 26 gennaio).

Ancora non mi basta!. L'enunciazione ("Che piaccia o no, Berlusconi e lo specchio del Paese. E' il precipitato perverso, tradotto nel linguaggio moderno della societa dello spettacolo e del neoliberismo, ...") non spiega ancora ne da un punto di vista sociologico, né psicologico, il mutamento antropologico che è avvenuto negli italiani.
La crisi valoriale, quella politica, sono gli effetti non la causa della caduta a precipizio della convivenza sociale. L'identificarsi con il sovrano, maschio e virile, potente e ricco è solo un rispecchiamento, una identificazione elitaria, ma non spiega(almeno per me) come è potuto avvenire questo passaggio.
Certo la paura dell'ignoto, della perdita di quel che si ha, poco o grande che sia, il senso di impotenza è il sentirsi soli di fronte all'immensità dei nemici (gli immigrati, i diversi, la povertà, la fame, la perdita dei privilegi, ecc ecc ) porta a rifugiarsi e all'identificarsi nella comunità sempre più ristretta, sempre più branco che società, fino a ritrovare nel capo carismatico il totem salvifico qualunque cosa esso faccia e qualsiasi cosa egli dica.
La paura della perdita anche di quest'ultimo rifugio, nirvana, quasi ventre materno, porta a superare tutte le barriere della decenza e della moralità.
I seguaci berlusconiani è gente sola, impaurita, isolata, e si attacca al suo sovrano, ormai in evidente caduta libera, come l'edera alle pareti. Oltre questo per loro è il baratro.
Chi lascerebbe, in questa situazione, la presa per il baratro sicuro? Se al di sotto non vi è alcuna rete protettiva, chi in mancanza di una possibilità di salvezza, lascerebbe la presa?
La strategia del continuare a demonizzare, a urlare la schifezza e la pericolosità di quella presa, non portera' mai a lasciare quella, pur nel proprio incoscia consapevolezza, precaria e amorale presa.
La trasmissione di Lerner è stata l'ennesima testimonianza di questa inutile e dannosa strategia.
La mia analisi parte dalla possibilità di cercare di capire come mai il popolo berlusconiano continua a tener ferma la posizione di strenua difesa del loro capo, leader, simbolo.
Partendo dagli ultimi sondaggi, molti italiani continuano a dare credito al Silvio. E la spiegazione della potenza mediatica , della forza delle campagna pubblicitarie, pur se danno un registro di interpretazione, ma non spiegano tutto, almeno secondo me.
Ormai è chiaro a tutti , anche a chi vede solo TG4 del puttanaio in cui si è cacciato il loro capo, la crisi è ormai chiara a tutti nonostante le bugie raccontate a tal proposito, e il mondo del lavoro è quello che la sta subendo più di tutti. Sono i genitori nonni e pensionati a fare da welfare, e non vi è famiglia che non abbia un nipote o figlio precario o disoccupato a cui non passa qualche aiutino.Nonostante tutto ciò la stragrande maggioranza appoggia il Silvio. E questo vorrà dire qualcosa? Ci sarà una spiegazione al perché questo atteggiamento.
E autocitandomi dicevo/"Certo la paura dell'ignoto, della perdita di quel che si ha, poco o grande che sia, ilsenso di impotenza è il sentirsi soli di fronte all'immensità dei nemici( gli immigrati, i diversi, la povertà, la fame, la perdita deiprivilegi, ecc ecc ) porta a rifugiarsi e all'identificarsi nellacomunità sempre più ristretta, sempre più branco che società, fino aritrovare nel capo carismatico il totem salvifico qualunque cosa essofaccia e qualsiasi cosa egli dica. La paura della perdita anche diquest'ultimo rifugio, nirvana, quasi ventre materno, porta a superaretutte le barriere della decenza e della moralità." /Allora se è vero tutto questo serve ancora continuare nella campagna mediatica da parte delle trasmissioni o giornali su un unico tema ( anche se importate) della moralità?
Continuare su questo tasto potrà far ritornare quei berlusconiani di cui ho tentato di fare un ritratto , sui loro passi, mollare quell'ancora di salvezza a cui si sono aggrappati, come unica difesa verso i pericoli che gli stanno attorno? Serve farli ragionare che forse il tenersi attaccati alla zattera è più pericoloso che il nuotare controcorrente?
Non serve forse cambiare registro e invece che puntare sull'uomo Berlusconi, puntare sulla politica berlusconiana? Fare indagini, campagna giornalistiche su cosa ha significato il pur piccolo provvedimento di questo governo? Dimostrare nei fatti che il governo del fare è in realtà il governo del " ha da passà a nuttata"? Pochissime sono le trasmissioni tv ( report Linea diretta) di tipo giornalistico, molti i talk show in cui ognuno recita cifre e le racconta come vuole. In cui ci si scazza, si urla, si bestemmia, ci si alza e si va via. Serve veramente tutto questo a far ragionare quei berlusconiani ? O non serve a far chiudere a riccio, sulle proprie posizioni e trincee, nella difesa ad oltranza del capo minacciato e oltraggiato?
O non serve solo a far audience in un circo mediatico in cui quello che conta non è far ragionare la gente, ma solo fare audience o vendere giornali?Le vicende amorali del Silvio, certo che non vanno né censurate, né trascurate, ma credo che parlare di questo unico argomento , tralasciando tutto il resto della realtà che sta fuori mi sembra una strategia sbagliata e paradossale. Fa il gioco del berlusconismo.
MA si sa cosa porterà il federalismo, per esempio, e che le tasse aumenteranno? si sa che è stata vietato indagare e punire per le frodi alimentari?, si sa che la disoccupazione in italia tenendo conto della cig( disoccupazione differita) e di chi non cerca più lavoro è la più alta dei paesi occidentali? si sa che i nostri figli e nipoti mediamente quando andranno in pensione potranno percepire al massimo dai 200 ai trecento euro? eccc ecc. Se si facesse la stessa campagna di divulgazioni di questi fatti piuttosto che dell'amoralità del Silvio non si pensa che forse molte delle convinzioni dei berlusconiani, quelli più acritici, avrebbero delle incrinature e sarebbe più dirompente che non le campagna per le scopate del Silvio?

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