Referendum, la Borsa va in anticipo boom dei titoli delle energie alternative
Il mercato scommette sull'esito del voto: in una giornata di stallo dei listini, corrono Enel Green Power e le piccole società delle rinnovabili. Cede Enel, direttamente interessate dai piani sulle centrali italianeMILANO - Il referendum pesa sull'andamento dei titoli dell'energia in Piazza Affari. In vista del dato sul quorum, il mercato ha già iniziato a dare il proprio responso, penalizzando le big coinvolte nei piani di costruzione delle centrali nucleari, ma soprattutto premiando i titoli delle rinnovabili.
Il mercato scommette sull'esito del voto: in una giornata di stallo dei listini, corrono Enel Green Power e le piccole società delle rinnovabili. Cede Enel, direttamente interessate dai piani sulle centrali italianeMILANO - Il referendum pesa sull'andamento dei titoli dell'energia in Piazza Affari. In vista del dato sul quorum, il mercato ha già iniziato a dare il proprio responso, penalizzando le big coinvolte nei piani di costruzione delle centrali nucleari, ma soprattutto premiando i titoli delle rinnovabili.
Così, in un listino in lieve flessione al giro di boa, tra i titoli a maggiore capitalizzazione Enel Green Power corre con guadagni che arrivano anche a superare il 3%, mentre cede oltre mezzo punto la casa madre Enel, in prima fila nelle scelte nucleari del governo. Il giudizio degli investitori si vede ancora di più dagli acquisti sulle "piccole" del settore delle energie rinnovabili, su tutte Kerself a +10,80% e poi Kr Energy (+7,43%), Ergycapital (+5,93%), Ternienergia (+3,25%) e Falk Renewables (+2,74%).
(13 giugno 2011)
(13 giugno 2011)
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