di Alessandro Robecchi. Pubblicato in Il Manifesto.
Fonte: alessandrorobecchi
La notizia che anche il PdL utilizzerà lo strumento delle primarie per eleggere il candidato alle prossime elezioni politiche ha generato un’ondata di entusiasmo nella destra italiana. In esclusiva mondiale, il manifesto è in grado di presentare la lista dei candidati.
Silvio Berlusconi – Anziano imprenditore estraneo al teatrino della politica, ha aperto un teatrino tutto suo, con luci soffuse e palo per la lap dance. Vantaggi: può garantire una campagna elettorale a budget illimitato. Svantaggi: gli elettori potrebbero vomitare sulla scheda causando qualche problema durante lo scrutinio.
Marina Berlusconi – Imprenditrice di mezza età, è partita da zero e si è fatta da sola. Guida un’azienda sottratta ai legittimi proprietari grazie alla corruzione di un giudice, dettaglio che garantirebbe una continuità etica alla leadership del centrodestra.
J.K. – Giovanissima danzatrice del ventre yemenita. La sua candidatura alle primarie del PdL sarà valida solo in caso di voto nel maggio 2013, data in cui sarà maggiorenne da pochi giorni.
Claudio Scajola – Un politico a tutto tondo, pare sia candidato alle primarie del PdL a sua insaputa. Due volte ministro e due volte dimissionario, potrebbe essere una garanzia per la sinistra in caso di incoronazione a candidato premier.
Cicciuzzo ‘a Mitraglia – Sostenuto dall’ala legalitaria del PdL (Cosentino e Dell’Utri), si presenta come elemento in grado di cementificare l’alleanza al Sud. In caso contrario, potrebbe cementificare gli avversari politici. Attenzione, è armato.
Fabrizio Cicchitto – Veterano di numerose formazioni democratiche, i suoi capi sono sempre finiti in galera (Licio Gelli) o latitanti (Bettino Craxi), cosa che fa ben sperare per le primarie del PdL.
Roberto Formigoni – Anziano beat cattolico, sogna da tempo un ruolo di primo piano nella politica nazionale. Cita Don Giussani e si veste come Elton John. Francamente, sarebbe meglio il contrario.
La notizia che anche il PdL utilizzerà lo strumento delle primarie per eleggere il candidato alle prossime elezioni politiche ha generato un’ondata di entusiasmo nella destra italiana. In esclusiva mondiale, il manifesto è in grado di presentare la lista dei candidati.
Silvio Berlusconi – Anziano imprenditore estraneo al teatrino della politica, ha aperto un teatrino tutto suo, con luci soffuse e palo per la lap dance. Vantaggi: può garantire una campagna elettorale a budget illimitato. Svantaggi: gli elettori potrebbero vomitare sulla scheda causando qualche problema durante lo scrutinio.
Marina Berlusconi – Imprenditrice di mezza età, è partita da zero e si è fatta da sola. Guida un’azienda sottratta ai legittimi proprietari grazie alla corruzione di un giudice, dettaglio che garantirebbe una continuità etica alla leadership del centrodestra.
J.K. – Giovanissima danzatrice del ventre yemenita. La sua candidatura alle primarie del PdL sarà valida solo in caso di voto nel maggio 2013, data in cui sarà maggiorenne da pochi giorni.
Claudio Scajola – Un politico a tutto tondo, pare sia candidato alle primarie del PdL a sua insaputa. Due volte ministro e due volte dimissionario, potrebbe essere una garanzia per la sinistra in caso di incoronazione a candidato premier.
Cicciuzzo ‘a Mitraglia – Sostenuto dall’ala legalitaria del PdL (Cosentino e Dell’Utri), si presenta come elemento in grado di cementificare l’alleanza al Sud. In caso contrario, potrebbe cementificare gli avversari politici. Attenzione, è armato.
Fabrizio Cicchitto – Veterano di numerose formazioni democratiche, i suoi capi sono sempre finiti in galera (Licio Gelli) o latitanti (Bettino Craxi), cosa che fa ben sperare per le primarie del PdL.
Roberto Formigoni – Anziano beat cattolico, sogna da tempo un ruolo di primo piano nella politica nazionale. Cita Don Giussani e si veste come Elton John. Francamente, sarebbe meglio il contrario.
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