martedì 14 agosto 2012
- ulisse -
Caro signor Passera,
Leggo
dal mio facebook : << Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice italiana
emigrata in California, (nella foto a destra preda da http://tinyurl.com/bwfar73 bacheca di https://www.facebook.com/angelo.consoli.77
) ha scritto a Passera la lettera che tutti avremmo voluto scrivergli. Diciamole
grazie e prendiamoci cinque minuti per leggerla, mezz'ora per meditarla e due
mesi di lotta infuocata al rientro per cacciare questa gentaglia a calci in culo
e ripristinare la legalità europea violata !!! Detto questo a voi
la lettera
Caro signor Passera,
stavo per andare a dormire quando ho letto
dei suoi folli deliri per l'Italia petrolizzata.
Ci sarebbe veramente da ridere al
suo modo malato di pensare, ai suoi progetti stile anni '60 per aggiustare
l'Italia, alla sua visione piccola piccola per il futuro.
Invece qui sono pianti amari,
perche' non si tratta di un gioco o di un esperimento o di una
scommessa.
Qui si tratta della vita delle
persone, e del futuro di una nazione, o dovrei dire del suo
regresso.
Lei non e' stato eletto da
nessuno e non puo' pensare di "risanare" l'Italia trivellando il bel paese in
lungo ed in largo.
Lei parla di questo paese come se
qui non ci vivesse nessuno: metanodotti dall'Algeria, corridoio Sud
dell'Adriatico, 4 rigassificatori, raddoppio delle estrazioni di
idrocarburi.
E la gente dove deve andare a
vivere di grazia?Ci dica.
Dove e cosa vuole bucare?Ci
dica.
I campi di riso di Carpignano
Sesia? I sassi di Matera? I vigneti del Montepulciano d'Abruzzo? Le riserve
marine di Pantelleria? I frutteti di Arborea? La laguna di Venezia? Il parco del
delta del Po? Gli ospedali? I parchi? La Majella? Le zone terremotate
dell'Emilia? Il lago di Bomba? La riviera del Salento? Otranto? Le
Tremiti?
Ci dica.
Oppure dobbiamo aspettare un terremoto come in Emilia, o
l'esplosione di tumori come all'Ilva per non farle fare certe cose, tentando la
sorte e dopo che decine e decine di persone sono morte?
Vorrei tanto sapere dove vive
lei.
Vorrei tanto che fosse lei ad avere mercurio in corpo,
vorrei tanto che fosse lei a respirare idrogeno solforato dalla mattina alla
sera, vorrei tanto che fosse lei ad avere perso la casa nel terremoto, vorrei
tanto che fosse sua moglie ad avere partorito bambini deformi, vorrei tanto che
fosse lei a dover emigrare perche' la sua regione - quella che ci dara' questo
20% della produzione nazionale - e' la piu' povera
d'Italia.
Ma io lo so che dove vive lei tutto questo non c'e'.
Dove vive lei ci sono giardini fioriti, piscine, ville eleganti soldi e chissa',
amici banchieri, petrolieri e lobbisti di ogni genere.
Lo so che e' facile far cassa sull'ambiente. I delfini e
i fenicotteri non votano. Il cancro verra' domani, non oggi. I petrolieri
sbavano per bucare, hanno soldi e l'Italia e' corrotta. E' facile, lo
so.
Ma qui non parliamo di soldi, tasse e dei tartassamenti
iniqui di questo governo, parliamo della vita della gente. Non e' etico, non e'
morale pensare di sistemare le cose avvelenando acqua, aria e pace mentale della
gente, dopo averli lasciati in mutande perche' non si aveva il coraggio di
attaccare il vero marciume dell'Italia.
E no, non e' possibile trivellare in rispetto
dell'ambiente. Non e' successo mai. Da nessuna parte del mondo.
Mai.
Ma non vede cosa succede a
Taranto?
Che dopo 50 anni di industrializzazione selvaggia -
all'italiana, senza protezione ambientale, senza controlli, senza multe, senza
amore, senza l'idea di lasciare qualcosa di buono alla comunita' - la gente
muore, i tumori sono alle stelle, la gente tira fuori piombo nelle
urine?
E adesso noialtri
dobbiamo pure pagare il ripristino ambientale?
E lei pensa che
questo e' il futuro?
Dalla mia adorata
California vorrei ridere, invece mi si aggrovigliano le
budella.
Qui il limite
trivelle e' di 160 km da riva, come ripetuto ad infinitum caro "giornalista"
Luca Iezzi. Ed e' dal 1969 che non ce le mettiamo piu' le trivelle in mare
perche' non e' questo il futuro. Qui il futuro si chiama high tech, biotech,
nanotech, si chiamano Google, Facebook, Intel, Tesla, e una miriade di startup
che tappezzano tutta la California.
Il futuro si
chiama uno stato di 37 milioni di persone che produce il 20% della sua energia
da fonti rinnovabili adesso, ogni giorno, e che gli incentivi non li taglia a
beneficio delle lobby dei petrolieri.
Il futuro si
chiamano programmi universitari per formare chi lavorera' nell'industria verde,
si chiamano 220,000 posti di lavoro verde, si chiama programmi per rendere
facile l'uso degli incentivi.
Ma non hanno
figli questi? E Clini, che razza di ministro dell'ambiente
e'?
E gli italiani
cosa faranno?
Non lo
so.
So solo che
occorre protestare, senza fine, ed esigere, esigere, ma esigere veramente e non
su facebook che chiunque seguira' questo scandaloso personaggio e tutta la
cricca che pensa che l'Italia sia una landa desolata si renda conto che queste
sono le nostre vite e che le nostre vite sono sacre.
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