24 gennaio 2013- Fonte
Quando i nodi vengono al pettine diventa difficile nascondere le responsabilità che ciascuno ha avuto in una specifica vicenda. Sicuramente torbida è la vicenda che vede come protagonista “Monte dei Paschi di Siena”, la banca “amica” del Pd aiutata dal Governo Monti con un regalo di ben 4 miliardi di euro. Tutto ovviamente, con sostegno bipartisan. Tutto, ancora una volta,
alle spalle dei cittadini italiani che, come sempre, ci rimettono di tasca propria. Infatti quei 4 miliardi di euro sono stati presi direttamente dai proventi derivanti dall’Imu, l’odiata e salatissima tassa sulla casa (assolutamente non progressiva e che tutela i ricchi). Queste le parole di Antonio Ingroia in proposito: “Se ci fossi stato io certamente non avrei dato soldi alle banche, bisogna salvaguardare gli italiani”. Ha poi aggiunto: “Mi preoccupo certo dei lavoratori, ma mi preoccupo
anche di tutti quelli che a causa delle banche non ce la fanno, mi riferisco alle piccole e medie imprese, quante ne sono fallite?”. A proposito di voto utile, c’è anche da dire che “Rivoluzione Civile” è favorevole a una tassa patrimoniale sui grandi patrimoni. Giudicate voi.
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