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Valdimiro Giacchè– Il ruolo dell’Italia in Europa va ripensato. Per ottenere ciò che ci spetta non servono né le barzellette di Berlusconi, né l’atteggiamento dello scolaretto diligente Monti. L’Italia deve poter far valere i propri diritti senza prendere ordini da nessuno. Vanno rinegoziate le regole di bilancio contenute nel Fiscal Compact(approvate dai governi Berlusconi e Monti), che sono estremamente e irragionevolmente punitive per il nostro Paese (si pensi alla necessità di ridurre del 5% annuo la parte del debito pubblico eccedente il 60% del Pil, che comporterà l’obbligo di manovre correttive di 45-47 miliardi di euro l’anno per molti anni). Il Fiscal Compact è un’ipoteca gravissima sulla nostra crescita economica per anni e anni, e deve assolutamente essere rinegoziato. Non ammettere che tale rinegoziazione è necessaria significa, non soltanto riproporre una politica fallimentare, ma ingannare gli elettori. Bisogna porre fine alle politiche di austerity fatte di aumenti delle tasse e di tagli ai servizi sociali e alle pensioni. Anche il Fondo Monetario Internazionale e la Banca d’Italia ne hanno evidenziato gli effetti recessivi sull’economia. E, in effetti, proprio a causa della recessione causata da queste manovre, il rapporto debito/Prodotto interno lordo è cresciuto dal 120% del 2011 al 126,6 del 2012. Questo significa una cosa sola: le politiche di austerity non sono soltanto ingiuste, ma fallimentari: hanno aggravato il problema che dovevano risolvere. Questo problema è oggi eluso da tutti i maggiori partiti che sono direttamente responsabili di queste politiche. E chi, tra di loro, tenta di agitare strumentalmente questo tema, critica oggi le misure che ieri ha votato in Aula. Rivoluzione Civile è composta da movimenti e organizzazioni politiche che, dentro e fuori il Parlamento, si sono coerentemente battuti contro queste politiche, denunciandone per tempo gli effetti negativi poi puntualmente concretizzatisi. Per questo è oggi l’unica forza politica dotata della credibilità necessaria per porre questo obiettivo al centro della propria proposta.
Vladimiro Giacché
Candidato alla Camera dei deputati per Rivoluzione Civile
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