Prometeon precisa sui test indipendenti
La Fusione Fredda, la tecnologia che promette di essere rivoluzionaria nel mondo dell'energia, ha conquistato un risultato positivo riguardo la prova dell'E-Cat da parte di test indipendenti. Facendo un piccolo passo indietro, Andrea Rossi, l'inventore italiano, ha rilasciato qualche giorno fa un commento sul Journal of Nuclear Physics e riportato da E-Cat World riguarda proprio i test indipendenti sull'E-Cat.
dichiarato sul suo blog che l'E-Cat da 1 MW, venduto alcuni mesi fa ad un ente militare segreto, funziona correttamente. Secondo l'ingegnere italiano, l'acquirente si sente spesso con la Leonardo Corporation, ed è molto soddisfatto del funzionamento del reattore. Sarebbe già avvenuta, senza alcun problema, la prima ricarica di nichel. Rossi ha anche dato cifre più accurate specificando che l'impianto funziona circa 8.000 ore su un totale possibile di 8.760 ore in un anno con un COP (Coefficient of Performance) medio di 6. Ora non resta che attendere il mese di aprile, durante il quale saranno pubblicati i risultati dei test indipendenti.
L'ufficio Stampa della Prometeon, proprio in merito ai test di terze parti sull'E-Cat, precisa quanto segue: "I numeri relativi al COP, i diagrammi e le fotografie si riferiscono a test precedenti, effettuati nel luglio del 2012 e non hanno nulla a che vedere con il test effettuato da terze parte indipendenti nel 2013. I risultati del test effettuato da queste ultime saranno pubblicati in Aprile." Il riferimento di Prometeon è in relazione al comunicato del 25/3 sulla fine dei test di terze parti.
Facciamo però un passo indietro e analizziamo quello che dichiarò Rossi in un'intervista rilasciata il 15 Gennaio del '2012 dove Rossi parla della possibilità di sfruttare L'E-Cat per il riscaldamento domestico. Se la tecnologia si dimostrerà affidabile dovremo essere in grado di aggiungere al riscaldamento centralizzato un dispositivo (prezzo indicativo 400 a 500 dollari / euro) con cui riscaldare la nostra casa con una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di
nichel, per meno di 20 dollari / euro all'anno.
Il prezzo del dispositivo, che dovrebbe aggirarsi attorno a 400-500 euro/dollari, è il risultato di una partnership industriale con National Instruments negli Stati Uniti che ha permesso, grazie ad una produzione altamente automatizzata, il drastico abbattimento del prezzo. Obiettivo è quello di vendere 1 milione di unità domestiche all'anno dai primi mesi del 2013.
Il dispositivo, visibile in apertura dell'articolo, basato su una reazione nucleare a bassa energia, ha le dimensioni molto contenute, indicativamente come quelle di un computer portatile, ma soprattutto, stando alle parole di Rossi e del Professor Focardi - Università degli Studi di Bologna, ha una sicurezza totale, e non emette alcuna radiazione o emissione di alcun tipo.
Il problema della sicurezza del dispositivo E-Cat domestico è chiaramente derivante dal nichel, elemento abbondante sulla Terra, non costoso, ma tossico, soprattutto in polvere; la quantità di nickel consumato nel processo è estremamente ridotta, secondo Andrea Rossi, un solo grammo può produrre 23.000 megawatt/ora di energia.
L'E-cat utilizza il calore di polvere di nichel, piccole quantità di idrogeno, uno o più catalizzatori specifici e delle frequenze radio per mettere in moto le forze repulsive (Coulomb) tra le particelle subatomiche in modo vantaggioso. Quando viene avviato il processo di preriscaldamento del sistema consuma 3000 watt per un'ora; successivamente il consumo di potenza diventa insignificante, producendo un'elevata quantità di energia termica per riscaldare l'acqua in modo stabile e controllato a 120°C. Il sistema può essere arrestato nel giro di 30 a 60 minuti.
Oltre al problema della sicurezza domestica, ci sono problemi relativi al processo di certificazione; l'E-cat è infatti ancora in corso di certificazione negli Stati Uniti da UL e dovrebbe essere costruito in una fabbrica completamente robotizzata sarebbe in costruzione, a quanto sembra in Massachusetts, con National Instruments come partner industriale.
La distribuzione e la vendita saranno effettuate da partner autorizzati e via Internet: i pre-ordini, senza impegno finanziario, possono essere effettuati già da ora tramite il sito Ecat.com. Andrea Rossi in questa fase di startup, in considerazione dei rischi implicati con il processo produttivo, non vuole aprire il capitale agli investitori privati, accettando il solo sostegno delle imprese e organizzazioni che intendono investire piccole somme di denaro.
A schierarsi al fianco di Rossi c'è anche Brian Josephson, Premio Nobel per la Fisica 1973: "Ad oggi, non vi è alcuna base per dubitare delle affermazioni di Rossi" e "reattori del tipo Rossi sono già in produzione e secondo M. Dennis Bushnell Chief Scientist alla NASA, potrebbero "cambiare completamente la geo-economia, geopolitica e risolvere i problemi del clima e dell'energia".
La situazione è ancora piuttosto nebulosa e anche se le speranze su questa tecnologia sono molte le questioni che rimangono ancora aperte riguardano: brevetto, sicurezza, commercializzazione, efficacia ed efficienza della tecnologia. Insomma i nodi da sciogliere sono ancora molti e sicuramente la strategia di comunicazione adottata da Rossi (molto raramente rilascia interviste) non aiuta a fare chiarezza. Per tutti coloro interessati a scaricare il brevetto della fusione fredda è sufficiente recarsi a questo indirizzo.
Proprio in merito a questi test Rossi menziona per la prima volta il reattore hot cat a due stadi, anche se, come spesso accade, non è chiarissimo nello spiegare il funzionamento. Tra l'altro l'ingegnere italiano qualche settimana fa, in risposta ad alcune domande, aveva L'ufficio Stampa della Prometeon, proprio in merito ai test di terze parti sull'E-Cat, precisa quanto segue: "I numeri relativi al COP, i diagrammi e le fotografie si riferiscono a test precedenti, effettuati nel luglio del 2012 e non hanno nulla a che vedere con il test effettuato da terze parte indipendenti nel 2013. I risultati del test effettuato da queste ultime saranno pubblicati in Aprile." Il riferimento di Prometeon è in relazione al comunicato del 25/3 sulla fine dei test di terze parti.
Facciamo però un passo indietro e analizziamo quello che dichiarò Rossi in un'intervista rilasciata il 15 Gennaio del '2012 dove Rossi parla della possibilità di sfruttare L'E-Cat per il riscaldamento domestico. Se la tecnologia si dimostrerà affidabile dovremo essere in grado di aggiungere al riscaldamento centralizzato un dispositivo (prezzo indicativo 400 a 500 dollari / euro) con cui riscaldare la nostra casa con una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di
Il prezzo del dispositivo, che dovrebbe aggirarsi attorno a 400-500 euro/dollari, è il risultato di una partnership industriale con National Instruments negli Stati Uniti che ha permesso, grazie ad una produzione altamente automatizzata, il drastico abbattimento del prezzo. Obiettivo è quello di vendere 1 milione di unità domestiche all'anno dai primi mesi del 2013.
Il dispositivo, visibile in apertura dell'articolo, basato su una reazione nucleare a bassa energia, ha le dimensioni molto contenute, indicativamente come quelle di un computer portatile, ma soprattutto, stando alle parole di Rossi e del Professor Focardi - Università degli Studi di Bologna, ha una sicurezza totale, e non emette alcuna radiazione o emissione di alcun tipo.
Il problema della sicurezza del dispositivo E-Cat domestico è chiaramente derivante dal nichel, elemento abbondante sulla Terra, non costoso, ma tossico, soprattutto in polvere; la quantità di nickel consumato nel processo è estremamente ridotta, secondo Andrea Rossi, un solo grammo può produrre 23.000 megawatt/ora di energia.
L'E-cat utilizza il calore di polvere di nichel, piccole quantità di idrogeno, uno o più catalizzatori specifici e delle frequenze radio per mettere in moto le forze repulsive (Coulomb) tra le particelle subatomiche in modo vantaggioso. Quando viene avviato il processo di preriscaldamento del sistema consuma 3000 watt per un'ora; successivamente il consumo di potenza diventa insignificante, producendo un'elevata quantità di energia termica per riscaldare l'acqua in modo stabile e controllato a 120°C. Il sistema può essere arrestato nel giro di 30 a 60 minuti.
Oltre al problema della sicurezza domestica, ci sono problemi relativi al processo di certificazione; l'E-cat è infatti ancora in corso di certificazione negli Stati Uniti da UL e dovrebbe essere costruito in una fabbrica completamente robotizzata sarebbe in costruzione, a quanto sembra in Massachusetts, con National Instruments come partner industriale.
La distribuzione e la vendita saranno effettuate da partner autorizzati e via Internet: i pre-ordini, senza impegno finanziario, possono essere effettuati già da ora tramite il sito Ecat.com. Andrea Rossi in questa fase di startup, in considerazione dei rischi implicati con il processo produttivo, non vuole aprire il capitale agli investitori privati, accettando il solo sostegno delle imprese e organizzazioni che intendono investire piccole somme di denaro.
A schierarsi al fianco di Rossi c'è anche Brian Josephson, Premio Nobel per la Fisica 1973: "Ad oggi, non vi è alcuna base per dubitare delle affermazioni di Rossi" e "reattori del tipo Rossi sono già in produzione e secondo M. Dennis Bushnell Chief Scientist alla NASA, potrebbero "cambiare completamente la geo-economia, geopolitica e risolvere i problemi del clima e dell'energia".
La situazione è ancora piuttosto nebulosa e anche se le speranze su questa tecnologia sono molte le questioni che rimangono ancora aperte riguardano: brevetto, sicurezza, commercializzazione, efficacia ed efficienza della tecnologia. Insomma i nodi da sciogliere sono ancora molti e sicuramente la strategia di comunicazione adottata da Rossi (molto raramente rilascia interviste) non aiuta a fare chiarezza. Per tutti coloro interessati a scaricare il brevetto della fusione fredda è sufficiente recarsi a questo indirizzo.
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