Grecia: il governo chiude Ert, tv di Stato. “Stop alle
trasmissioni da martedì”
Si tratta dell'unico
caso in Europa dove non ci sarà più una televisione pubblica. Oltre 2800
lavoratori in esubero. Syriza: "L'emittente appartiene al popolo
greco". Il giornalista Deliolanes: "Dà fastidio perché fa concorrenza
ai canali privati e cerca di fare corretta informazione"
La situazione è particolarmente
tesa, anche perché già da stasera cadrà ufficialmente il segnale televisivo e
radiofonico dell’emittente pubblica. Sdegnate la reazione dalla maggior parte
dei partiti del paese. Il Syriza di Tsipras parla del “culmine di
un ritiro strategico e di un degrado di radiodiffusione pubblica da parte del
governo. Ert, però, non appartiene al governo, ma al popolo greco, che paga
chiedendo di essere un modello di media indipendenti e pluralistici”. A breve
previsto un comizio dello stesso Tsipras fuori dalla sede nazionale di Agios
Paraskevi ad Atene, oltre a un presidio per tutta la notte assieme
ai lavoratori, che hanno reagito con ira e lacrime già per le strade. Si tratta
dell’unico caso in Europa dove non ci sarà più una televisione pubblica.
“In Grecia come è noto c’è un
problema estremamente delicato – spiega al fattoquotidiano.it Dimitri
Deliolanes, da trent’anni corrispondente in Italia di Ert – perché
dall’avvento dei canali privati, dal 1989 in poi, c’è un intreccio fortissimo
tra appaltatori e fornitori pubblici da un lato, e informazione dall’altro. Tre
categorie racchiuse nella stessa persona, per cui è urgente mettere sotto
controllo l’informazione. La tv pubblica dà fastidio per due motivi: in
primis perché fa concorrenza a quelli privati e in secondo luogo perché cerca
nel suo piccolo di fare corretta informazione”. Poi l’affondo all’esecutivo
guidato da Samaras e cosiddetto delle larghe intese con la troika:
“Ciò non è più sopportabile da un governo legato mani e piedi agli interessi
privati. É una misura assolutamente incomprensibile”. Ma non è tutto, perché
l’aspetto più divertente, aggiunge Deliolanes mentre da casa sua è impegnato in
questi minuti in un servizio montato in versione fai da te, è che “il portavoce
del governo, Kedikoglu, nel suo proclama ha addotto come motivo di
chiusura il fatto che Ert non fosse amministrata bene. E lo dice proprio lui
che è il responsabile politico di quell’amministrazione”. L’ennesimo paradosso
di questa crisi assurda.
Nessun commento:
Posta un commento