Fonte: controlacrisi
Notizie come queste che leggerete qui di seguito sono il segno del declino dell'Europa. Il governo tedesco non ritiene di dover indennizzare le famiglie vittime delle stragi naziste in nome del principio della sovranità nazionale. Una tale affermazione suona come la volontà di continuare a chiamarsi padroni dell'Europa dato che la Germania indirettamente sta utilizzando la BCE come fosse una clava per impostare intere finanziarie lacrime e sangue agli altri paesi europei.
STRAGI NAZISTE: DA OGGI GERMANIA CONTRO ITALIA ALL'AJA BERLINO A CORTE ONU PER BLOCCO RISARCIMENTI A VITTIME NAZISMO (ANSA) - BRUXELLES, 12 SET - Si è aperta oggi alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja la causa intentata dalla Germania contro l'Italia per ottenere il blocco delle indennità alle vittime dei crimini nazisti, ordinato a Berlino da una sentenza della Cassazione. La Germania non si ritiene responsabile delle violazioni dei diritti umani compiute dal Terzo Reich durante la Seconda guerra mondiale e quindi considera le richieste di pagamenti di danni avanzate dagli italiani una violazione della sua sovranità nazionale. Questa la tesi sostenuta nel ricorso presentato da Berlino contro l'Italia le cui motivazioni sono state illustrate in aula dal rappresentante tedesco Suzanne Wasum-Rainer. Domani sarà la volta dell'Italia.
Notizie come queste che leggerete qui di seguito sono il segno del declino dell'Europa. Il governo tedesco non ritiene di dover indennizzare le famiglie vittime delle stragi naziste in nome del principio della sovranità nazionale. Una tale affermazione suona come la volontà di continuare a chiamarsi padroni dell'Europa dato che la Germania indirettamente sta utilizzando la BCE come fosse una clava per impostare intere finanziarie lacrime e sangue agli altri paesi europei.
STRAGI NAZISTE: DA OGGI GERMANIA CONTRO ITALIA ALL'AJA BERLINO A CORTE ONU PER BLOCCO RISARCIMENTI A VITTIME NAZISMO (ANSA) - BRUXELLES, 12 SET - Si è aperta oggi alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja la causa intentata dalla Germania contro l'Italia per ottenere il blocco delle indennità alle vittime dei crimini nazisti, ordinato a Berlino da una sentenza della Cassazione. La Germania non si ritiene responsabile delle violazioni dei diritti umani compiute dal Terzo Reich durante la Seconda guerra mondiale e quindi considera le richieste di pagamenti di danni avanzate dagli italiani una violazione della sua sovranità nazionale. Questa la tesi sostenuta nel ricorso presentato da Berlino contro l'Italia le cui motivazioni sono state illustrate in aula dal rappresentante tedesco Suzanne Wasum-Rainer. Domani sarà la volta dell'Italia.
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