Piazza Sindagma, Atene: "ci siamo svegliati ... che ore sono? E' l'ora che se ne devono andare"
La "Troika" - Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea - torna oggi ad Atene per continuare il suo percorso di macelleria sociale e privatizzazione del paese ellenico. Con la maggioranza serve solo affinare i dettagli del nuovo piano, su cui sindacati e forze di sinistra radicale si battono da mesi mettendo in atto 'seri' scioperi generali (forse il prossimo a inizio giugno). Invece l'incontro in programma con Antonis Samaras, il leader di Nea Dimocratia, principale partito d'opposizione di centro-destra, servirà per sentire da lui come potrà funzionare il pacchetto delle proposte del suo partito presentato qualche giorno fa e capire se ci sono possibilità per un consenso di Nea Dimocratia sui punti principali del pacchetto economico a medio termine del governo.
Il gioco è sempre lo stesso: provare a convincere centro-destra e centro-sinistra a digerire le misure di auterità. Se ciò accadesse, se maggioranza (centro-sinistra) e parte dell'opposizione (centro-destra) rinunciassero a sentire il proprio popolo per 'garantire' i mercati (cosa più che probabile), sindacati e forze della sinistra, tra cui il Partito comunista greco, dovranno aumentare il loro grado di opposizione politica e sociale continuando a fare quello che stanno già facendo: stare al fianco della gente, rivoltandosi agli avvoltoi del capitalismo che in nome del dio mercato stanno mandando allo sfascio l'intera europa partendo dai paesi più esposti.
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