controlacrisi
Se ieri hanno devastato il Paese consengnandolo ai ricatti dei mercati internazionali quando erano al Governo, oggi continuano a distruggerlo sostenendo un governo di grande coalizione che continua nella stessa direzione. Peggio di così i socialisti greci non potevano fare. Del resto la linea del gruppo dei socialisti democratici europei è quella del rigore e della crescita, linea che trova qualche difficoltà applicativa nel mentre si è in piena crisi recessiva. La condivisione di atti importanti come l'inserimento del vincolo di bilancio nelle costituzioni di tutti i paesi europei è parte di questa schizzofrenia. Si maledicono i lupi dopo avergli aperto le porte dell'ovile. In Italia per confermare la regola il PD ha votato a favore al primo passaggio alla camera della norma che introduce il vincolo di bilancio e sostiene Monti che parla di crescita ma massacra le pensioni come se fosse la Merkel. Una teoria quella del rigore e del risanamento accompagnata alla crescita che per i paesi periferici vuol dire recessione certa e disoccupazione di massa. Banalmente perchè i due termini sono oppositivi, o c'è il rigore o c'è la crescita. Questa ambiguità politica dei socialdemocratici genera scelte folli quando poi si parla di atti concreti. Si portano avanti senza esitare politiche di austerity nel primo tempo, mentre della crescita non c'è traccia. Nemmeno i grandi capitalisti pensavano che in Europa si potesse arrivare a tanto. Come ha ben spiegato Halevi nel suo ultimo articolo oggi anche i capitalisti hanno paura dell'austerity. Restiamo allibiti nel leggere che oggi in Grecia, dopo la fine delle trattative fra il governo e i rappresentanti della troika, i parlamentari dei tre partiti che sostengono il governo di coalizione di Lucas Papademos saranno chiamati ad approvare le misure chieste dai creditori internazionali del Paese. Volete sapere cosa sono le misure che BCE FMI e Commissione Europea hanno imposto ad un paese sovrano? Riduzione dello stipendio minimo garantito, il taglio della 13.ma e della 14.ma per tutti i lavoratori e maggiore libertà per i licenziamenti del personale. Per evitare i mal di pancia dei propri deputati i leader socialisti stanno chiedendo ai loro parlamentari obbedienza alla linea del partito per evitare sorprese e voti contrari. Chi si spericola a sinistra per entrare nella famiglia dei democratici socialisti è servito. Italia Grecia, una razza una faccia....
Se ieri hanno devastato il Paese consengnandolo ai ricatti dei mercati internazionali quando erano al Governo, oggi continuano a distruggerlo sostenendo un governo di grande coalizione che continua nella stessa direzione. Peggio di così i socialisti greci non potevano fare. Del resto la linea del gruppo dei socialisti democratici europei è quella del rigore e della crescita, linea che trova qualche difficoltà applicativa nel mentre si è in piena crisi recessiva. La condivisione di atti importanti come l'inserimento del vincolo di bilancio nelle costituzioni di tutti i paesi europei è parte di questa schizzofrenia. Si maledicono i lupi dopo avergli aperto le porte dell'ovile. In Italia per confermare la regola il PD ha votato a favore al primo passaggio alla camera della norma che introduce il vincolo di bilancio e sostiene Monti che parla di crescita ma massacra le pensioni come se fosse la Merkel. Una teoria quella del rigore e del risanamento accompagnata alla crescita che per i paesi periferici vuol dire recessione certa e disoccupazione di massa. Banalmente perchè i due termini sono oppositivi, o c'è il rigore o c'è la crescita. Questa ambiguità politica dei socialdemocratici genera scelte folli quando poi si parla di atti concreti. Si portano avanti senza esitare politiche di austerity nel primo tempo, mentre della crescita non c'è traccia. Nemmeno i grandi capitalisti pensavano che in Europa si potesse arrivare a tanto. Come ha ben spiegato Halevi nel suo ultimo articolo oggi anche i capitalisti hanno paura dell'austerity. Restiamo allibiti nel leggere che oggi in Grecia, dopo la fine delle trattative fra il governo e i rappresentanti della troika, i parlamentari dei tre partiti che sostengono il governo di coalizione di Lucas Papademos saranno chiamati ad approvare le misure chieste dai creditori internazionali del Paese. Volete sapere cosa sono le misure che BCE FMI e Commissione Europea hanno imposto ad un paese sovrano? Riduzione dello stipendio minimo garantito, il taglio della 13.ma e della 14.ma per tutti i lavoratori e maggiore libertà per i licenziamenti del personale. Per evitare i mal di pancia dei propri deputati i leader socialisti stanno chiedendo ai loro parlamentari obbedienza alla linea del partito per evitare sorprese e voti contrari. Chi si spericola a sinistra per entrare nella famiglia dei democratici socialisti è servito. Italia Grecia, una razza una faccia....
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