Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...

(di classe) :-))

Francobolllo

Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.


Europa, SVEGLIA !!

Europa, SVEGLIA !!

venerdì 6 luglio 2012

Grecia, via ai tagli e alla svendita del patrimonio pubblico.

Fonte: il manifesto | Autore: Argiris Panagopoulos
       
Altro che rinegoziazione del Memorandum. Samaras, tornato dopo due settimane al palazzo della presidenza del governo, a causa dell’operazione all’occhio, ha promesso ieri ai rappresentanti della troika l’accelerazione del programma delle riforme strutturali per sostenere l’economia e l’occupazione e garantire la coesione sociale.
Samaras ha assunto già la veste del macellaio, promettendo ai rappresentanti della troika che il suo governo presenterà un generoso pacchetto di privatizzazioni, tagli nel settore pubblico e una riforma fiscale. Secondo Samaras le privatizzazioni saranno maggiori da quelle che prevede il Memorandum. Cercando di addolcire la minaccia di svendita del patrimonio pubblico, Samaras ha detto che l’economia greca non può sopportare nuovi tagli degli stipendi e delle pensioni, né nuove tasse.
Il nuovo governo “tripartitico” di Samaras sente già una doppia pressione. La troika e la Germania premono sulla Grecia per applicare le misure micidiali previste dal Memorandum, mentre la società si prepara a resistere ai nuovi tagli e all’annunciata svendita del paese, sulla nuova ondata di austerità che dilaga quasi in tutta l’Europa del Sud.
Il nuovo governo ha una schiacciante maggioranza in parlamento e i tre partiti che lo sostengono hanno eletto il presidente della camera con una votazione da record. Paradossalmente però il governo di Samaras è cosi debole e contraddittorio creando le prime liti interne nella Sinistra Democratica, visto che alcuni suoi dirigenti si ricordano ancora la loro appartenenza alla sinistra. La verità è che la Sinistra Democratica dovrà fare spesso un bagno di coscienza, visto che dovrà accettare un mare di privatizzazioni nel periodo prossimo.
Il nuovo ministro “tecnico” delle Finanze Giannis Stournaras ha fatto presente ieri che la troika ha avvertito il governo che il programma è uscito fuori dai suoi obbiettivi dopo le due tornate elettorali. «Noi non vediamo i membri della troika come conquistatori ma come nostri colleghi che rappresentano i creditori con i quali siamo obbligati a convivere», ha detto Stournaras, mentre quando i rappresentanti della troika lo hanno avvertito che lunedì non sarà facile per Atene nell’Eurogruppo lui ha risposto: «Lo so».
Il professor Stournaras ha avvertito anche i greci che li aspettano anni duri. «Da oggi entriamo in acque profonde. Ci aspettano tempi difficili e promettiamo solo una lavoro duro. Vedo una luce nel fondo del tunnel, anche se è lungo», ha detto Stournaras
Syriza ha già dato i primi segnali per una opposizione dura contro la nuova macelleria sociale che si prepara, denunciando anche il fatto che il primo ministro greco prima di presentare il suo programma di governo in parlamento si era incontrato ieri con i rappresentanti della troika ad Atene. Secondo la coalizione – partito di sinistra radicale Nuova Democrazia, Pasok e Sinistra Democratica – che sostiene il governo di Samaras, sarebbero già state dimenticate le premesse pre-elettorali per la rinegoziazione del Memorandum, sostenendo l’applicazione dei tagli senza modifiche.
Il portavoce del governo Simos Kedikoglou ha risposto che «l’esecutivo vuole la permanenza della Grecia in Europa e nell’euro. Syriza e gli interessati alla dracma possono aspettare le prossime elezioni».
Anche se le urne non sono per il momento all’ordine del giorno, Syriza sfiderà il solleone e le altissime temperature per tornare nelle piazze e trovare con la sua gente modi di resistenza contro il nuovo governo e forme di solidarietà e partecipazione cittadina attraverso i movimenti. La coalizione di sinistra vuole trasformarsi in un partito di massa in due tappe, con scedenze a ottobre e in primavera, mentre ha già aperto le sue porte a migliaia di simpatizzanti.
Da parte sua Samaras ha chiuso ieri il ristorante del palazzo presidenziale, che costava 63 mila euro ogni anno, mentre il deputato del Pasok Kremastinos ha detto che i deputati «fanno la fame» e ha denunciato come populisti i deputati che hanno rifiutato la macchina offerta dal parlamento, i bonus di 150 euro per ogni partecipazione in una commissione o ancora peggio hanno rifiutato la scorta.
Da parte loro, uno dopo l’altro i neodeputati di Syriza hanno già cominciato a rinunciare ai tanti extra a cui hanno diritto i parlamentari, mostrando una grande preferenza per le loro macchine da comuni cittadini e dichiarandosi assolutamente non a loro agio di fronte all’evenienza di essere accompagnati da poliziotti.

Nessun commento:

Posta un commento

Blog curato da ...

Blog curato da ...
Mob. 0039 3248181172 - adakilismanis@gmail.com - akilis@otenet.gr
free counters