Ne hanno dette tante - piccole, grandi, mostruose, esilaranti, imbecilli, feroci, ridicole, strane, fantasiose, persino divertenti - sul comunismo e sui comunisti medesimi. Un elenco infinito (già ai tempi di Marx, con tutta quella «vecchia Europa» in subbuglio armato...), una vera antologia da guiness.
Mangiano i bambini. Mangiano i Bot. Fanno abbeverare i cavalli in San Pietro. Praticano il libero amore. Tolgono i figli alle famiglie e li danno allo Stato. Non credono ai miracoli. Dicono che la religione è l'oppio dei popoli. Sono senza Dio. Sono senza patria. Aboliscono le scuole private. Aboliscono la proprietà privata. Dicono che il sesso non è peccato. Hanno il Kgb. Hanno il conformismo. Non hanno il consumismo. Non comprano le borse di Hermés. Non hanno il libero pensiero. Non hanno la libertà. Hanno dato i missili a Fidel Castro. Hanno la nomenklatura. Hanno il realismo socialista. Fanno film come La Corazzata Potemkin.
In un volume intitolato "Il libro nero del comunismo" non si finisce più di apprenderne di cotte e di crude. 770pagine filate equamente suddivise tra «Crimini Terrore Repressione», mica noccioline. Per dire: il Grande Terrore, il Sistema dei campi di concentramento, le Purghe, la Tattica del colpo su colpo, l'Assassinio come metodo di governo, il gulag, il Genocidio, Stalin, Lenin...
Insomma, di tutto. Ma che tre donne comuniste camuffate da giudici si mettessero insieme per scucire dalle tasche di Berlusconi 200mila euro al giorno sotto forma di alimenti da devolvere alla Veronica sua ex moglie, inaudito, tra i mali del comunismo questo nessuno al mondo l'aveva sentito mai!
Mangiano i bambini. Mangiano i Bot. Fanno abbeverare i cavalli in San Pietro. Praticano il libero amore. Tolgono i figli alle famiglie e li danno allo Stato. Non credono ai miracoli. Dicono che la religione è l'oppio dei popoli. Sono senza Dio. Sono senza patria. Aboliscono le scuole private. Aboliscono la proprietà privata. Dicono che il sesso non è peccato. Hanno il Kgb. Hanno il conformismo. Non hanno il consumismo. Non comprano le borse di Hermés. Non hanno il libero pensiero. Non hanno la libertà. Hanno dato i missili a Fidel Castro. Hanno la nomenklatura. Hanno il realismo socialista. Fanno film come La Corazzata Potemkin.
In un volume intitolato "Il libro nero del comunismo" non si finisce più di apprenderne di cotte e di crude. 770pagine filate equamente suddivise tra «Crimini Terrore Repressione», mica noccioline. Per dire: il Grande Terrore, il Sistema dei campi di concentramento, le Purghe, la Tattica del colpo su colpo, l'Assassinio come metodo di governo, il gulag, il Genocidio, Stalin, Lenin...
Insomma, di tutto. Ma che tre donne comuniste camuffate da giudici si mettessero insieme per scucire dalle tasche di Berlusconi 200mila euro al giorno sotto forma di alimenti da devolvere alla Veronica sua ex moglie, inaudito, tra i mali del comunismo questo nessuno al mondo l'aveva sentito mai!
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