François Hollande e i socialisti rifiutano l'attuale orientamento dell’ Europa, quello che la destra europea impone ai cittadini.
Perché siamo dei pro-europeisti convinti , vogliamo un'altra Europa, una Europa solidale per combattere la crisi e volontà di preparare il dopo-crisi. Nel suo progetto presidenziale (Impegno n 11), F. Hollande dice chiaramente: "Io rinegozierò il trattato europeo termine dall'accordo del 9 dicembre 2011 privilegiando la crescita e l'occupazione, e riorientando il ruolo della BCE in quella direzione."
Questa volontà di rinegoziare il trattato di austerità un domani giustifica l'astensione sul Meccanismo Europeo di Solidarietà (MES) oggi. Si tratta di una astensione di riorientamento.
1) Con questo voto, esprimiamo il nostro impegno per la solidarietà in Europa.
Il MES è il meccanismo progettato per succedere al Fondo Europeo di Stabilità finanziaria (EFSF), una misura di urgenza di fronte alla crisi del debito sovrano che abbiamo approvato.
Questo è uno strumento imperfetto, ma indispensabile per contribuire a stabilizzare la zona Euro in faccia alla speculazione finanziaria garantendo un aiuto finanziario a qualsiasi Stato membro che si trovi di fronte' “a gravi problemi di finanziamento", in modo permanente (e non colpo dopo colpo ),
- e in modo più reattivo (non dopo giorni e notti di chiacchiere tra dirigenti) .
2) Con questo voto, anche noi diciamo il nostro rifiuto alla timidezza di fronte alla speculazione e all’austerità per i popoli.
La timidezza di fronte agli speculatori: il MES è un meccanismo tardivo - viene dopo 16 incontri dell’ultima speranza tra i capi di stato - e ahimè insufficiente – per mancanza di intervento diretto della BCE e non avendo a disposizione di una licenza bancaria, la sua capacità di azione (500 miliardi di €) potrebbe non essere sufficiente in caso di aggravamento della situazione. Inoltre, l'Europa deve rimanere sovrana: la richiesta di fondi esteri - cinese o d’altri - può indebolire l'UE quando, per esempio l’Europa esigerà un maggior rispetto delle norme sociali e ambientali nei scambi commerciali .
ARGOMENTI, RISPOSTE
- L'austerità per i popoli: la signora Merkel ha imposto al signor Sarkozy – il quale si è allineato – che l’assistenza finanziaria del MES debba essere soggetta a ratifica prima del nuovo Trattato di austerità concluso il 30 gennaio 2012 e trasposizione della regola d'oro nel diritto degli Stati sollecitando gli aiuti europei (punto 5 del MES). Dato che i liberali e i conservatori europei hanno fatto del MES l'anticamera del Trattato di austerità, i parlamentari socialisti non possono approvar lo. Di fronte all'asprezza vissuta dal popolo greco, ma anche dai popoli irlandese, portoghese, spagnolo, italiano, l'austerità non può essere la condizione della solidarietà.
Con la loro astensione di riorientamento, i parlamentari socialisti
rendono possibile nell’ urgenza tutto quello che è positivo: la solidarietà dei popoli indicano per domani il loro rifiuto di quello che è negativo, l’austerità aggravata in Europa.
L’astensione dei parlamentari socialisti oggi su il MES rende possibile la rinegoziazione del trattato d’austerità con François Hollande al fine di completarlo un domani con mezzi favorevoli alla crescita e all’ occupazione.
Questo dimostra ai popoli il nostro impegno per la solidarietà europea.
Questo indica ai nostri partner un modo per fare uscire l'Europa dalla recessione e dalla disoccupazione (come l’hanno rilevato i socialdemocratici tedeschi).
Questo s’iscrive in una strategia globale per l'Europa al fine che possa investire (nuovo ruolo della BCE, euro-obbligazioni, il budget europeo per il periodo 2014-2020 per i grandi progetti del futuro) e proteggere (regole severe di reciprocità in materia sociale ambientale, contribuzione clima-energie alle frontiere dell’Europa, riequilibrio monetario europeo / dollaro / yuan cinese)
Traduzione e adattamento a cura della Sezione PS Milano
Perché siamo dei pro-europeisti convinti , vogliamo un'altra Europa, una Europa solidale per combattere la crisi e volontà di preparare il dopo-crisi. Nel suo progetto presidenziale (Impegno n 11), F. Hollande dice chiaramente: "Io rinegozierò il trattato europeo termine dall'accordo del 9 dicembre 2011 privilegiando la crescita e l'occupazione, e riorientando il ruolo della BCE in quella direzione."
Questa volontà di rinegoziare il trattato di austerità un domani giustifica l'astensione sul Meccanismo Europeo di Solidarietà (MES) oggi. Si tratta di una astensione di riorientamento.
1) Con questo voto, esprimiamo il nostro impegno per la solidarietà in Europa.
Il MES è il meccanismo progettato per succedere al Fondo Europeo di Stabilità finanziaria (EFSF), una misura di urgenza di fronte alla crisi del debito sovrano che abbiamo approvato.
Questo è uno strumento imperfetto, ma indispensabile per contribuire a stabilizzare la zona Euro in faccia alla speculazione finanziaria garantendo un aiuto finanziario a qualsiasi Stato membro che si trovi di fronte' “a gravi problemi di finanziamento", in modo permanente (e non colpo dopo colpo ),
- e in modo più reattivo (non dopo giorni e notti di chiacchiere tra dirigenti) .
2) Con questo voto, anche noi diciamo il nostro rifiuto alla timidezza di fronte alla speculazione e all’austerità per i popoli.
La timidezza di fronte agli speculatori: il MES è un meccanismo tardivo - viene dopo 16 incontri dell’ultima speranza tra i capi di stato - e ahimè insufficiente – per mancanza di intervento diretto della BCE e non avendo a disposizione di una licenza bancaria, la sua capacità di azione (500 miliardi di €) potrebbe non essere sufficiente in caso di aggravamento della situazione. Inoltre, l'Europa deve rimanere sovrana: la richiesta di fondi esteri - cinese o d’altri - può indebolire l'UE quando, per esempio l’Europa esigerà un maggior rispetto delle norme sociali e ambientali nei scambi commerciali .
ARGOMENTI, RISPOSTE
- L'austerità per i popoli: la signora Merkel ha imposto al signor Sarkozy – il quale si è allineato – che l’assistenza finanziaria del MES debba essere soggetta a ratifica prima del nuovo Trattato di austerità concluso il 30 gennaio 2012 e trasposizione della regola d'oro nel diritto degli Stati sollecitando gli aiuti europei (punto 5 del MES). Dato che i liberali e i conservatori europei hanno fatto del MES l'anticamera del Trattato di austerità, i parlamentari socialisti non possono approvar lo. Di fronte all'asprezza vissuta dal popolo greco, ma anche dai popoli irlandese, portoghese, spagnolo, italiano, l'austerità non può essere la condizione della solidarietà.
Con la loro astensione di riorientamento, i parlamentari socialisti
rendono possibile nell’ urgenza tutto quello che è positivo: la solidarietà dei popoli indicano per domani il loro rifiuto di quello che è negativo, l’austerità aggravata in Europa.
L’astensione dei parlamentari socialisti oggi su il MES rende possibile la rinegoziazione del trattato d’austerità con François Hollande al fine di completarlo un domani con mezzi favorevoli alla crescita e all’ occupazione.
Questo dimostra ai popoli il nostro impegno per la solidarietà europea.
Questo indica ai nostri partner un modo per fare uscire l'Europa dalla recessione e dalla disoccupazione (come l’hanno rilevato i socialdemocratici tedeschi).
Questo s’iscrive in una strategia globale per l'Europa al fine che possa investire (nuovo ruolo della BCE, euro-obbligazioni, il budget europeo per il periodo 2014-2020 per i grandi progetti del futuro) e proteggere (regole severe di reciprocità in materia sociale ambientale, contribuzione clima-energie alle frontiere dell’Europa, riequilibrio monetario europeo / dollaro / yuan cinese)
Traduzione e adattamento a cura della Sezione PS Milano
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