Fonte: controlacrisi
«Noi resisteremo e lotteremo tutti insieme contro questo ritorno al Medioevo che ci viene imposto». Il sindacato che rappresenta i lavoratori del settore privato, per bocca del suo portavoce Yannis Panagopoulos, interviene così al 12/mo congresso della Confederazione europea dei sindacati (Ces) e insieme al presidente dell'altro sindacato ellenico Adedy, che invece riunisce i dipendenti pubblici, Spyros Papaspyros, parla della situazione nel suo Paese. Per i sindacalisti greci l'errore è dato dalla terapia shock imposta dal Fondo monetario internazionale. «La medicina è peggio della malattia».
Il riferimento è alla firma, un anno fa, del Memorandum che ha concesso alla Grecia un prestito da 110 miliardi di euro per evitare la bancarotta e che di fatto ha portato il paese in uno sciagurato vortice senza ritorno. «Si fa piombare la Grecia al di sotto dell'indice di povertà. La recessione si cura solo con lo sviluppo e con la redistribuzione della ricchezza» conclude Panagopoulus. Dello stesso avviso il presidente dell'Adedy che riunisce i lavoratori pubblici «l'orientamento deve essere lo sviluppo economico con il progresso sociale» e «le ricette dell'Fmi non cambiano assolutamente nulla, non risolvono la crisi. Le misure adottate non si sono mostrate credibili nei tempi. In 12 mesi dal Memorandum hanno portato ad un peggioramento della vita ed hanno rovesciato i diritti e le regole. Si vogliono nascondere le rovine, i danni della politica» insieme «al pagamento dei costi imposti dalla speculazione».
Ma se governo e troika andranno avanti con le loro folli ricette i sindacati non cedono e Papaspyros, chiama ancora alla «mobilitazione, alla lotta dei lavoratori. La soluzione è nella solidarietà, uscendo dai dogmi della competitività. Servono politiche giuste, che portino alla stabilizzazione dello sviluppo ed all'aumento dell'occupazione. Bisogna andare avanti con coraggio, ci deve essere una nuova mobilitazione paneuropea. Questo è il messaggio che dobbiamo mandare con forza da Atene. Andiamo avanti verso nuovi sforzi, lotte e conquiste».
Dalla firma di marzo scorso, i sindacati greci sono già scesi in piazza dieci volte; l'ultimo sciopero generale c'è stato mercoledì scorso, 11 maggio. Mobilitazione paneuropea? 10 scioperi generali? Chissà Bonanni e Angeletti le cui rispettive organizzazioni sono ad Atene al convegno della CES come prenderanno la proposta.
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