Ο παγκοσμοποιημένος καπιταλισμός βλάπτει σοβαρά την υγεία σας.
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...
(di classe) :-))
Il capitalismo globalizzato nuoce gravemente alla salute....
.... e puo' indurre, nei soggetti piu' deboli, alterazioni della vista e dell'udito, con tendenza all'apatia e la graduale perdita di coscienza ...
(di classe) :-))
Francobolllo
Francobollo.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.
Sarà un caso, ma adesso che si respira nuovamente aria fetida di destra smoderata e becera la polizia torna a picchiare la gente onesta.
Europa, SVEGLIA !!
sabato 31 marzo 2012
Milano 31 marzo. Occupyamo Piazza Affari
Sono arrivati da tutta Italia per contrastare le manovre di un governo e della Bce. In tanti e in tante per affermare che non è con questa strada che si esce della crisi, anzi si rafforza la distanza fra gran parte delle popolazione e le speculazioni del mercato finanziario. Tante realtà di movimento, del sindacalismo di base, di quel mondo che non si arrende. In piazza anche il Prc
14.25 Apre lo striscione "Occupiamo Piazza Affari. I nostri diritti contro i loro affari". Dietro i No Tav con, "La valle che resiste", Il corteo è partito da Porta Romana. E' stata vietato avvicinarsi alla Bocconi. Almeno 10.000 i presenti all'inizio.
14.55 Paolo Ferrero, in piazza dichiara:«Bisogna mettere la mordacchia al capitale, alla finanza, alle banche e alla speculazione. Cacciamo il governo Monti. L'articolo 18 va esteso a tutti e a tutte».
15.00 Debbono ancora arrivare 5 pulmann. Sono stati fermati dalla polizia all'ingresso in città e le persone perquisite e identificate. Si comincia a svuotare la piazza di partenza
15.10 Sfilano gli spezzoni di rappresentanti di tante vertenze, lavoratori dell'Alitalia, dell'Alcoa, della Wagon Lits, della Thyssen, delle Cooperative Sociali. Bandiere e striscioni dell'Unione Inquilini, di Asia e forte la presenza dei movimenti di lotta per la casa.
15.15 Negli slogan e negli striscioni il governo è definito Monti / Napolitano
15.30 Il corteo è cresciuto e ora sono almeno 20.000 i partecipanti
15.45 Murata una sede della Bnl in Corso di Porta Romana, con mattoni e bandiere Usb.
16.15 Grande lo spezzone No Tav, Perino incita i valsusini scesi a Milano poi saluta con un lungo abbraccio Paolo Ferrero. Il corteo si è fermato per attendere l'arrivo degli altri pullman
16.20 Fra gli striscioni ne spicca uno con la foto di Karl Marx e la scritta "E' questo il nostro modello tedesco"
16.25 Il corteo si concluderà con 3 assemblee, una in Piazza Affari, una in Piazza Cordusio e l'altra in Piazza Duomo. Gli slogan più gettonati contro Monti, contro la Fornero e contro la Tav. Si conferma la presenza di almeno 20 mila persone
16.32 Fischi e slogan davanti alla sede della Banca d'Italia difesa da un gruppo di carabinieri. "Servi dei servi dei servi dei servi. La città è fortemente militarizzata, elicotteri e oltre un migliaio di agenti in divisa
16.40 Surreale la cronaca del corteo di Repubblica. Da le notizie in anticipo di un ora, oscura al solito la presenza del Prc e freme nell'attesa di incidenti su cui speculare. La fine del giornalismo
16.45 A Via Torino, un gruppo di manifestanti No Tav, infastidito dall'eccessiva vicinanza di agenti in atteggiamento aggressivo, li circonda e chiede che si allontanino.
16.50 Giorgio Cremaschi dal palco chiede lo sciopero generale. «Siamo contro il governo Monti Napolitano. La finanza che vive al di sopra delle nostre possibilità, non ce la possiamo permettere».
16.55 Alberto Perino «Il governo Monti è un governo golpista che fa gli interessi delle banche. Il presidente della Repubblica èuno zar chesi diceva di sinistra e invece è solo sinistro».
17.05 Il corteo è giunto in Piazza Affari, dal camion di testa si è passati dalla musica agli interventi. Variegata la composizione della piazza, tanti i pensionati, le famiglie con bambini, i giovani, gli operai e i cassaintegrati. E poi centri sociali, sindacalismo di base e movimenti di precari. Fra le forze politiche solo Prc e Pcl. La piazza è piena e molti sono ancora in corteo.
17.30 Calati striscioni con scritte del tipo "Voi il debito noi la rivolta".
17.35 Ferrero parla all'assemblea in Piazza Affari e rivolgendosi al Pd afferma:«Inutile lamentarsi di Monti se poi lo si continua a sostenere in parlamento».
18.05 Con l'intervento di Giorgio Cremaschi si chiude l'assemblea in cui si erano alternate una ventina di compagni/e in rappresentanza delle tante anime della piazza. Cremaschi chiude affermando:«Non è che l'Inizio». A seguire una esibizione musicale di Turi Vaccaro, il pacifista e attivista No Tav che alcune settimane fa ha ricevuto un fascistissimo foglio di via con cui gli si intima di non poter soggiornare in Val di Susa
19.00 La piazza si è svuotata ma si preparano scadenze di movimento, per il primo maggio la tradizionale May Day, per il 12 maggio sciopero europeo e dal 17 al 19 la protesta si sposta a Francoforte, Occupy Bce
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